Beato Salvatore Lilli | |
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Scultura a Cappadocia dedicata al martire | |
Sacerdote e martire | |
Nascita | Cappadocia, 19 giugno 1853 |
Morte | Maraş, 22 novembre 1895 (42 anni) |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 3 ottobre 1982 da papa Giovanni Paolo II |
Ricorrenza | 22 novembre |
Salvatore Lilli, detto anche Salvatore da Cappadocia (Cappadocia, 19 giugno 1853 – Maraş, 22 novembre 1895), è stato un presbitero francescano italiano, missionario in Armenia Minore, dove fu trucidato insieme ad altri sette compagni armeni dai soldati ottomani. È stato dichiarato martire e fu beatificato da papa Giovanni Paolo II nel 1982.
Il suo elogio si legge nel Martirologio romano al 22 novembre:
«Presso il fiume Žihun nei pressi della città di Maraş in Cilicia, nel territorio dell'odierna Turchia, beati Salvatore Lilli, sacerdote dell'Ordine dei Frati Minori, Giovanni figlio di Balži e altri sei compagni di origine armena, martiri, che, dopo avere ricevuto dai soldati ottomani l'ordine di rinnegare Cristo ed essersi rifiutati di tradire la loro fede, raggiunsero il regno eterno trapassati dalle lance.»
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Aghassi, L'assassinat du Père Salvator, trad. Archag Tchobanian, Préface Pierre Quillard, Parigi, 1897.
- Aghassi, Zeïtoun, depuis les origines jusqu'à l'insurrection de 1895..., Traduction d'Archag Tchobanian. Préface par Victor Bérard, 1897
- Marat Kharazian, De l'illusion à la tragédie. La France et la Question arménienne (1894-1908).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Salvatore Lilli, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
- globalarmenianheritage
Controllo di autorità | VIAF (EN) 104719606 · ISNI (EN) 0000 0000 7565 005X |
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