Ruth Henig | |
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Ruth Henig nel 2019 | |
Vice speaker della Camera dei lord | |
Durata mandato | 5 marzo 2018 – 29 febbraio 2024 |
Membro della Camera dei lord Lord temporale a vita | |
Durata mandato | 8 giugno 2004 – 29 febbraio 2024 |
Dati generali | |
Prefisso onorifico | The Right Honourable |
Partito politico | Laburista |
Università | Università di Londra e Università di Lancaster |
Professione | storica |
Ruth Beatrice Henig, baronessa Henig, nata Munzer (Leicester, 10 novembre 1943 – 29 febbraio 2024), è stata una politica e storica britannica.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata a Leicester il 10 novembre 1943 da una famiglia di rifugiati ebrei arrivati dai Paesi Bassi nel 1940, Ruth Munzer studiò prima alla Wyggestone Girls Grammar School di Leicester e poi presso il Bedford College di Londra, nel quale si laureò in storia nel 1965[1]. Successivamente, nel 1978, conseguì un dottorato sempre in storia presso l'Università di Lancaster, dove divenne anche docente[2].
Ruth Henig fu un membro laburista del Lancashire County Council dal 1981 al 2005, servendo anche come presidente di tale Consiglio dal 1999 al 2000[3]. Ricoprì inoltre il ruolo di presidente dell'autorità di polizia del Lancashire dal 1995 al 2005[4].
Nel 1992, in occasione delle elezioni generali britanniche, Ruth Henig si candidò con il Partito Laburista per il collegio di Lancaster, attualmente non più esistente, dove però perse contro la conservatrice in carica Elaine Kellet-Bowman[5].
Nell'anno 2000 Ruth Henig venne nominata Dama Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico per i suoi servizi alla polizia[6].
L'8 giugno 2004 venne annunciata la sua nomina a pari a vita ed entrò quindi alla Camera dei lord. Assunse quindi il titolo di baronessa Henig[7]. Nel dicembre 2006, il ministro degli interni John Reid la scelse come presidente della SIA, la Society Industry Authority, un ente pubblico non dipartimentale incaricato di regolamentare il settore della sicurezza privata[8].
Nel marzo 2018 diventò vice speaker di tale Camera[9], rimanendo in carica fino alla morte, avvenuta il 29 febbraio 2024, all'età di 80 anni[10].
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Appassionata di bridge[11], Ruth Munzer si sposò nel 1966 con il politico e accademico Stanley Henig, dal quale prese il cognome. I due ebbero due figli e divorziarono successivamente nel 1993. Si risposò nel 1994 con Jack Johnstone.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Veteran Lancashire politician Baroness Ruth Henig dies, aged 80, su Lancashire Post, 4 marzo 2024. URL consultato il 6 marzo 2024.
- ^ (EN) Lords Deputy Speaker and ex Lancashire councillor dies aged 80, su Lancashire Telegraph, 1º marzo 2024. URL consultato il 6 marzo 2024.
- ^ (EN) Deputy Lieutenant for Lancashire Baroness Ruth Henig dies aged 80, su Lancs Live, 1º marzo 2024. URL consultato il 6 marzo 2024.
- ^ (EN) One of Lancaster's best known and most respected politicians Baroness Ruth Henig dies aged 80, su Lancaster Guardian, 4 marzo 2024. URL consultato il 6 marzo 2024.
- ^ (EN) Ruth Henig, Lancaster university historian and Labour politician involved with policing – obituary, in The Telegraph, 3 marzo 2024. URL consultato il 6 marzo 2024.
- ^ (EN) No. 55879, su The London Gazette, 19 giugno 2000. URL consultato il 6 marzo 2024.
- ^ (EN) No. 57323, su The London Gazette, 14 giugno 2004. URL consultato il 6 marzo 2024.
- ^ (EN) Baroness Ruth Henig, former chair of the SIA, has passed away, su GOV.UK, 1º marzo 2024. URL consultato il 6 marzo 2024.
- ^ (EN) Parliamentary career for Baroness Henig, su UK Parliament. URL consultato il 6 marzo 2024.
- ^ (EN) Baroness Ruth Henig died at the age of 80 on February 29, 2024, su Point Actu.fr, 1º marzo 2024. URL consultato il 6 marzo 2024.
- ^ (EN) Baroness Ruth Henig Passes at 80: A Legacy of Public Service and Academic Excellence, su BNN, 4 marzo 2024. URL consultato il 6 marzo 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ruth Henig
Controllo di autorità | VIAF (EN) 41982768 · ISNI (EN) 0000 0001 1568 1441 · LCCN (EN) n85128532 · GND (DE) 123905044 · BNF (FR) cb13190740s (data) · J9U (EN, HE) 987007422068305171 · NSK (HR) 000571688 |
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