Roy Halladay | |||||||||||||||||
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Halladay nel 2011 | |||||||||||||||||
Nazionalità | Stati Uniti | ||||||||||||||||
Altezza | 198 cm | ||||||||||||||||
Peso | 102 kg | ||||||||||||||||
Baseball | |||||||||||||||||
Ruolo | Lanciatore | ||||||||||||||||
Termine carriera | 2013 | ||||||||||||||||
Hall of fame | National Baseball Hall of Fame (2019) | ||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al 2 luglio 2017 | |||||||||||||||||
Roy Halladay, soprannominato Doc, all'anagrafe Harry Leroy Halladay III (Denver, 14 maggio 1977 – Holiday, 7 novembre 2017[1]), è stato un giocatore di baseball statunitense che ha giocato nel ruolo di lanciatore nella Major League Baseball (MLB). Il 29 maggio 2010, lanciò la 20ª partita perfetta della storia della MLB.
È morto nel 2017 all'età di 40 anni in un incidente aereo avvenuto nel Golfo del Messico.[2] È stato introdotto nella Baseball Hall of Fame nel 2019.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Halladay frequentò la Arvada West High School di Arvada, Colorado e fu scelto dai Toronto Blue Jays nel primo giro del draft MLB 1995, come 17º assoluto, giocandovi dal 1998 al 2009. Con essi fu convocato per sei All-Star Game e vinse il Cy Young Award dell'American League nel 2003 dopo avere guidato la MLB con 22 vittorie. Il 15 dicembre 2009 fu scambiato con i Philadelphia Phillies per i prospetti delle minor league Travis d'Arnaud, Kyle Drabek e Michael Taylor.[3] Con la nuova squadra firmò un contratto quadriennale del valore di 60 milioni di dollari.[4]
Il 29 maggio 2010, Halladay lanciò la 20ª partita perfetta della storia della MLB, contro i Florida Marlins a Miami, eliminando tutti i 27 battitori, senza concedere valide, punti, basi su ball e errori.[5] Fu la prima volta nell'era moderna che due lanciatori (Dallas Braden degli Oakland A's e Halladay) lanciarono due partite perfette nello stesso mese. In precedenza non erano nemmeno avvenute due partite perfette nella stessa stagione.[6]
Il 6 ottobre 2010, nella sua prima apparizione ai playoff, Halladay lanciò un no-hitter (il secondo della sua stagione), contro i Cincinnati Reds nella prima gara delle National League Division Series (NLDS). Divenne così il secondo giocatore della storia a lanciare un no-hitter nei playoff, dopo Don Larsen dei New York Yankees, che lanciò una partita perfetta nelle World Series 1956. Divenne inoltre il primo lanciatore da Nolan Ryan nel 1973 a lanciare due no-hitter nella stessa stagione, oltre che il settimo con un perfect game e un altro no-hitter in carriera, dopo Cy Young, Addie Joss, Jim Bunning, Sandy Koufax, Randy Johnson e Mark Buehrle. Halladay concesse solamente una base ball all'esterno destro Jay Bruce con due eliminati nel quinto inning, affrontando solo un battitore in più del minimo di 27.[7] Fu anche la prima volta nella storia della Major League che un giocatore ebbe un perfect game e un no-hitter nella stessa stagione. A fine anno fu premiato unanimente col Cy Young Award della National League, diventando il quinto giocatore a vincerlo in entrambe le leghe dopo Gaylord Perry, Pedro Martínez, Randy Johnson e Roger Clemens.
Nel 2011, Halladay si classificò secondo nel Cy Young Award dietro a Clayton Kershaw, venendo convocato per il suo ottavo e ultimo All-Star Game. Giocò con i Phillies fino al 2013, ritirandosi per un infortunio alla schiena.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- 2003, 2010
- MLB All-Star: 8
- 2002, 2003, 2005, 2006, 2008–2011
- Leader della MLB in vittorie: 2
- 2003, 2010
- Lanciatore di una partita perfetta (29 maggio 2010)
- Lanciatore del mese: 4
- AL: maggio e settembre 2003, aprile 2007
- NL: luglio 2010
- Giocatore del mese: 5
- AL: 7 settembre 2003, 14 maggio 2006, 17 maggio 2009
- NL: 11 aprile e 30 maggio 2010
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Halladay dies in plane crash off Florida coast, su m.mlb.com, MLB.com, 7 novembre 2017. URL consultato il 7 novembre 2017 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2017).
- ^ (EN) Bryan Armen Graham, Roy Halladay, eight-time All-Star pitcher, killed in plane crash off Florida coast, in The Guardian, 7 novembre 2017. URL consultato l'8 novembre 2017.
- ^ Mayo, Jonathan e Winston, Lisa, Seven prospects involved in blockbuster, su philadelphia.phillies.mlb.com, MLB.com, 16 dicembre 2009. URL consultato il 2 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2009).
- ^ Phillies acquire Halladay, su philadelphia.phillies.mlb.com, MLB.com, 16 dicembre 2009. URL consultato il 2 luglio 2017 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2017).
- ^ Alden Gonzalez, Phils' Halladay throws MLB's 20th perfecto, su philadelphia.phillies.mlb.com, MLB.com, 29 maggio 2010. URL consultato il 2 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2014).
- ^ Morgan Campbell, Roy Halladay's former Blue Jay mates thoroughly impressed, in The Toronto Star, 31 maggio 2010.
- ^ Roy Halladay throws second no-hitter in postseason history, ESPN.com, 6 ottobre 2010.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Roy Halladay
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Matt Stefon, Roy Halladay, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Roy Halladay, su MLB.com, MLB Advanced Media.
- (EN) Roy Halladay, su ESPN.com, ESPN Internet Ventures.
- (EN) Roy Halladay, su baseball-reference.com, Sports Reference LLC.
- (EN) Roy Halladay, su fangraphs.com, Fangraphs Inc.
- (EN) Roy Halladay, su The Baseball Cube.
- (EN) Roy Halladay (Minors), su baseball-reference.com, Sports Reference LLC.
- (EN) Roy Halladay, su baseballhall.org, National Baseball Hall of Fame.
- (EN) Roy Halladay, su baseballhalloffame.ca, Canadian Baseball Hall of Fame.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 138618753 · ISNI (EN) 0000 0000 9421 6216 · LCCN (EN) n2010067406 |
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