Carminio | |
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Coordinate del colore | |
HEX | #960018 |
sRGB1 (r; g; b) | (150; 0; 24) |
CMYK2 (c; m; y; k) | (0; 100; 84; 41) |
HSV (h; s; v) | (350°; 100%; 59%) |
Riferimento | |
Gallego & Sanz[1][2][3][4] | |
1: normalizzato a [0-255] (byte) 2: normalizzato a [0-100] (%) |
Il carminio (dall'arabo قرمز, qirmiz, "rosso cremisi, scarlatto"[5]) è una tonalità di rosso intenso e vivido che prende il nome da un colorante naturale, ricavato dal corpo disseccato di un insetto, noto come la cocciniglia del carminio (Dactylopius coccus).
Il saggio alla fiamma del litio dà colore carminio. Corrisponde al colore rosso per antonomasia (cioè franco di riflessi viola o gialli o bruni), senza altre specificazioni.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (ES) Rosa Gallego e Juan Carlos Sanz, Guía de coloraciones, Madrid, Tursen / H. Blume, 2005, ISBN 84-89840-31-8.
- ^ Convert Cmy to Cmyk, su colormine.org. URL consultato il 30 maggio 2018.
- ^ Free Color Converter, su nixsensor.com. URL consultato il 30 maggio 2018.
- ^ Color conversion, su rapidtables.com. URL consultato il 30 maggio 2018.
- ^ Giacomo Devoto, Avviamento all'etimologia italiana, Milano, Mondadori, 1979, ISBN 88-04-26789-5.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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