Ronnie Spector | |
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Ronnie Spector nel 1971 | |
Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Pop rock |
Periodo di attività musicale | 1959 – 2022 |
Strumento | voce |
Etichetta | Colpix Records, Philles Records, Columbia Records, Apple Records |
Sito ufficiale | |
Ronnie Spector, all'anagrafe Veronica Yvette Bennett (New York, 10 agosto 1943 – Danbury, 12 gennaio 2022), è stata una cantante statunitense, frontwoman del gruppo femminile The Ronettes.
È considerata una delle voci più note nella storia del rock, ed ha avuto un profondo impatto nell'evoluzione della musica popolare statunitense .[1]
È citata come influenza da numerosi artisti tra i quali Brian Wilson, Billy Joel e Bruce Springsteen.
Era conosciuta come "l'originale cattiva ragazza del rock and roll"[2][3].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Spector è nata Veronica Yvette Bennett a East Harlem, New York City. Era la figlia di Beatrice e Louis Bennett; sua madre era afroamericana e cherokese, e suo padre era irlandese.
Bennett e sua sorella Estelle Bennett (1941-2009) furono incoraggiati a cantare dalla loro famiglia, così come la loro cugina Nedra Talley (nata nel 1946). Il trio formò le “Darling Sisters”, conosciute in seguito come Ronettes. Si esibivano negli anni ‘50 nei locali della loro città, mentre frequentavano la “George Washington High School” a Washington Heights.[4]
Nel 1963 cominciò la collaborazione del gruppo con Phil Spector, che portò il gruppo al successo mondiale, prima di essere anche la causa dello scioglimento dello stesso, avvenuto nel 1967.
È morta nel 2022 all'età di 79 anni a causa di un cancro.[5]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Fu moglie di Phil Spector, la loro relazione era però diventata in breve tempo pericolosa per Ronnie (era spesso tenuta prigioniera in casa di Phil) e, a seguito dei conflitti tra i due, anche le Ronnettes si sciolsero .[6]
Popolarità
[modifica | modifica wikitesto]Ronnie è considerata una delle voci femminili più potenti e famose di sempre, ed è spesso citata come influenza da una grande varietà di artisti.[7]
Le canzoni più note del gruppo, del quale era la voce principale, sono Be My Baby e I Can Hear Music.
Discografia con le Ronettes e da solista
[modifica | modifica wikitesto]Con le Ronettes
[modifica | modifica wikitesto]- Presenting The Fabulous Ronettes, 1965
Raccolte, live e lavori solisti
[modifica | modifica wikitesto]- The Ronettes Featuring Veronica, 1965
- Siren, 1980
- The Ronettes Greatest Hits - Volume 1, 1981
- The Ronettes Greatest Hits - Volume 2, 1981
- Unfinished Business, 1987
- The Best of The Ronettes, 1992
- She Talks To Rainbows, 1999
- Something's Gonna Happen, 2003
- Last of the Rock Stars, 2006
Galleria d'immagini
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Ronnie Spector 2000.
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Ronnie Spector 2010.
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Ronnie Spector 2014.
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Ronnie Spector 2015.
Partecipazioni
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ The Ronettes - Inductees - The Vocal Group Hall of Fame Foundation, su web.archive.org, 20 marzo 2007. URL consultato il 2 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2007).
- ^ theage.com.au
- ^ vocalgroup.org Archiviato il 20 marzo 2007 in Internet Archive.
- ^ (EN) Ronnie Spector, su Ronnie Spector. URL consultato il 2 ottobre 2023.
- ^ Morta Ronnie Spector, leader del gruppo The Ronettes, su TicinoNews, 13 gennaio 2022. URL consultato il 2 ottobre 2023.
- ^ Daniele Cassandro, Le ferite di Ronnie Spector, su Internazionale, 18 gennaio 2022. URL consultato il 2 ottobre 2023.
- ^ Chi è stata Ronnie Spector | Rolling Stone Italia, su rollingstone.it, 13 gennaio 2022. URL consultato il 2 ottobre 2023.
- ^ Allmusic.com
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ronnie Spector
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su ronniespector.com.
- (EN) Ronnie Spector, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Ronnie Spector, su Goodreads.
- (EN) Ronnie Spector, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Ronnie Spector, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Ronnie Spector, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Ronnie Spector, su WhoSampled.
- (EN) Ronnie Spector, su Billboard.
- (EN) Ronnie Spector, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 72194464 · ISNI (EN) 0000 0000 9011 6824 · Europeana agent/base/68936 · LCCN (EN) n90610477 · GND (DE) 118981889 · BNF (FR) cb14027391s (data) |
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