Renate Lingor | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Lingor nel 2019 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Germania Ovest (fino al 1990) Germania | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 166 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 56 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Centrocampista/Attaccante | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2008 | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 12 novembre 2017 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Renate Lingor (Karlsruhe, 11 ottobre 1975) è un'ex calciatrice tedesca, di ruolo centrocampista o attaccante.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Nata a Karlsruhe, nell'allora Germania Ovest nel 1975, inizia a giocare a calcio nel 1981, a sei anni, con il Blankenloch, dove rimarrà fino al 1983, quando passa al Karlsruhe, squadra della sua città, restandovi sino al 1989, a 14 anni. In seguito va a giocare nel Klinge Seckach, dove, dopo due anni nelle giovanili, passa in prima squadra nel 1991, a 16 anni, giocando per la prima volta nella Frauen-Bundesliga.
Nonostante l'interesse di altre squadre, rimane a Seckach per sei anni, ottenendo due quinti, due settimi e due quarti posti. Nel 1997, a 22 anni, passa al Praunheim, che l'anno successivo diventerà 1. FFC Francoforte. In bianconero vivrà undici anni di successi, con 7 campionati (1999, 2001, 2002, 2003, 2005, 2007, 2008), 7 Coppe di Germania (1999, 2000, 2001, 2002, 2003, 2007, 2008) e 3 UEFA Women's Cup, nel 2002 contro le svedesi dell'Umeå IK, nel 2006, nel derby contro le connazionali del Turbine Potsdam (dove segna una doppietta all'andata e una rete nel ritorno della finale) e nel 2008, di nuovo contro l'Umeå IK, collezionando 157 presenze e 96 reti.
Si è ritirata nel 2008, a 33 anni, dopo le Olimpiadi di Pechino.[1] Nel 2006, anno di vittoria della seconda Women's Cup, è stata inserita nel trio delle finaliste al FIFA World Player of the Year, chiudendo terza dietro alla brasiliana Marta e alla statunitense Kristine Lilly. Più in generale, è stata candidata al premio consecutivamente dal 2003 al 2007, ottenendo oltre al terzo posto del 2006, un quinto nel 2005, due ottavi nel 2003 e 2004 e un nono nel 2007.
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver giocato con l'Under-20, nel 1995, a 20 anni, debutta in Nazionale maggiore, nella gara di qualificazioni all'Europeo 1997 in Norvegia e Svezia in trasferta a Bratislava contro la Slovacchia del 25 ottobre, gara vinta per 3-0 nella quale entra al 62' al posto di Martina Voss.[2]
Il CT tedesco Gero Bisanz la convoca per la prima volta ad un torneo internazionale nel 1996 alle Olimpiadi di Atlanta, prima edizione in cui erano aperte anche al calcio femminile.[3] Lingor gioca soltanto nella sconfitta per 3-2 nel girone contro la Norvegia, che si rivelerà decisiva per l'eliminazione delle tedesche a favore delle norvegesi e del Brasile.
Nonostante le 5 presenze nelle qualificazioni, non viene convocata dal nuovo commissario tecnico Tina Theune per Europeo 1997, dove la Germania si riconfermerà campione, dopo il successo di due anni prima. Segna la sua prima rete in nazionale il 14 febbraio 1999, quella del 10-0 al 70' nel successo per 12-1 nell'amichevole in trasferta ad Istanbul contro la Turchia.[4]
Nello stesso anno partecipa al suo primo mondiale, negli Stati Uniti, giocando tre delle quattro partite giocate dalla Germania, eliminata ai quarti di finale dagli Stati Uniti poi campioni del mondo, trovando un gol nella gara vinta per 6-0 nel girone contro il Messico.[5] L'anno successivo, alle Olimpiadi di Sydney 2000, vince la medaglia di bronzo, giocando tutte le gare tranne la semifinale persa contro la Norvegia poi medaglia d'oro e segnando due reti, nel girone contro l'Australia e nella finalina per il bronzo contro il Brasile.[6]
Il 2001 è invece l'anno della prima vittoria, nell'Europeo casalingo, nel quale gioca 5 gare su 5, segnando nel girone contro l'Inghilterra; il successo è ottenuto grazie alla vittoria ai supplementari contro la Svezia grazie al golden goal di Claudia Müller. Un altro successo arriva nel Mondiale 2003, ancora negli USA, la prima vittoria mondiale delle tedesche alla quale Lingor contribuisce giocando tutti e sei i match, tra cui la finale vinta di nuovo contro la Svezia, ancora grazie ad un golden goal, stavolta di Nia Künzer.[7]
Ad Atene 2004 ottiene un altro bronzo, giocando anche stavolta tutte le gare, tra cui la semifinale persa ai supplementari con gli Stati Uniti poi medaglia d'oro e la finale per il bronzo, un'altra vittoria contro la Svezia, ottenuta grazie ad un suo gol (ne aveva segnato un altro nel girone contro la Cina).[8] L'anno successivo taglia il traguardo delle cento presenze in nazionale, nel successo per 4-0 sulla Norvegia a Silves in Algarve Cup dell'11 marzo.[9]
Nello stesso anno arriva il secondo successo europeo, in Inghilterra e Lingor gioca tutte le partite, segnando nel girone contro la Francia e nel 3-1 in finale sulla Norvegia. Dopo il bis europeo, nel 2007 arriva anche il bis mondiale, grazie al successo nel Mondiale cinese, allenata dalla sua ex compagna di nazionale Silvia Neid. Anche stavolta è presente in tutte e sei le gare, vinte senza subire nemmeno un gol, e trova 4 reti, una doppietta contro l'Argentina nel girone, un gol sempre nel girone contro il Giappone e uno nei quarti di finale con la Corea del Nord. Le tedesche si impongono per 2-0 in finale sul Brasile.[10] Lingor viene inserita nell'All-Star Team del torneo.
Chiude l'ultradecennale carriera dopo Pechino 2008, dove colleziona la terza medaglia di bronzo, dopo aver giocato 6 gare su 6, tra le quali la semifinale persa per 4-1 contro il Brasile e la finalina vinta contro il Giappone, la sua ultima presenza con la Germania.[11] Termina con 149 presenze e 35 reti, che la rendono la sesta più presente di sempre con la nazionale tedesca[12] e l'undicesima per numero di reti.[13]
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Individuale
[modifica | modifica wikitesto]- Inserita nell'All-Star Team del Mondiale femminile: 1
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DE) Renate Lingor beendet nach der saison ihre laufbahn, su dfb.de, 22 aprile 2008. URL consultato il 12 novembre 2017.
- ^ (DE) Slovacchia-Germania, su datencenter.dfb.de, 25 ottobre 1995. URL consultato il 12 novembre 2017.
- ^ (EN) Germania Olimpiadi 1996, su fifa.com, 12 novembre 2017. URL consultato il 12 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2017).
- ^ (DE) Turchia-Germania, su datencenter.dfb.de, 14 febbraio 1999. URL consultato il 12 novembre 2017.
- ^ (EN) Germania Mondiali 1999, su fifa.com, 12 novembre 2017. URL consultato il 12 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2017).
- ^ (EN) Germania Olimpiadi 2000, su fifa.com, 12 novembre 2017. URL consultato il 12 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2017).
- ^ (EN) Germania Mondiali 2003, su fifa.com, 12 novembre 2017. URL consultato il 12 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2017).
- ^ (EN) Germania Olimpiadi 2004, su fifa.com, 12 novembre 2017. URL consultato il 12 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2016).
- ^ (DE) Germania-Norvegia, su datencenter.dfb.de, 11 marzo 2005. URL consultato il 12 novembre 2017.
- ^ (EN) Germania Mondiali 2007, su fifa.com, 12 novembre 2017. URL consultato il 12 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2017).
- ^ (EN) Germania Olimpiadi 2008, su fifa.com, 12 novembre 2017. URL consultato il 12 novembre 2017 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2016).
- ^ (DE) Rekordspielerinnen, su dfb.de, 12 novembre 2017. URL consultato il 12 novembre 2017.
- ^ (DE) Rekordtorschutzinnen, su dfb.de, 12 novembre 2017. URL consultato il 12 novembre 2017.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Renate Lingor
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Renate Lingor, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Renate Lingor, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Renate Lingor, su dfb.de, Federazione calcistica della Germania.
- (FR) Renate Lingor, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (DE) Renate Lingor, su fussballdaten.de, Fussballdaten Verlags GmbH.
- (DE) Renate Lingor, su soccerdonna.de, Soccerdonna.de.
- (EN) Renate Lingor, su Olympedia.
- (EN) Renate Lingor, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN) Renate Lingor, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Renate Lingor, su Espnfc.com, ESPN Internet Ventures.
- (NO) Renate Lingor, su Altomfotball.no, TV 2 AS.
- Renate Lingor, su it.eurosport.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 297807754 · ISNI (EN) 0000 0004 0225 6763 · GND (DE) 1032352930 |
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