Red album in studio | |
---|---|
Artista | Taylor Swift |
Pubblicazione | 22 ottobre 2012 |
Durata | 65:11 90:28 (Deluxe) |
Dischi | 1 2 (Deluxe) |
Tracce | 16 22 (Deluxe) |
Genere | Country pop[1] Pop rock[2] |
Etichetta | Big Machine |
Produttore | Taylor Swift, Jeff Bhasker, Max Martin, Shellback |
Registrazione | Blackbird Studios, Nashville (2010-2012) |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Argentina[3] (vendite: 20 000+) Brasile[4] (vendite: 20 000+) Colombia[5] (vendite: 10 000+) Finlandia[6] (vendite: 15 000+) Francia[7] (vendite: 50 000+) Messico[8] (vendite: 30 000+) Svezia[9] (vendite: 10 000+) Venezuela[10] (vendite: 5 000+) |
Dischi di platino | Australia (5)[11] (vendite: 350 000+) Austria[12] (vendite: 15 000+) Belgio (2)[13] (vendite: 40 000+) Canada (4)[14] (vendite: 320 000+) Danimarca[15] (vendite: 20 000+) Filippine (7)[16] (vendite: 30 000+) Germania[17] (vendite: 200 000+) Giappone[18] (vendite: 250 000+) Irlanda[19] (vendite: 15 000+) Nuova Zelanda (2)[20] (vendite: 30 000+) Polonia[21] (vendite: 20 000+) Regno Unito (2)[22] (vendite: 600 000+) Singapore (2)[23] (vendite: 20 000+) Stati Uniti (7)[24] (vendite: 7 000 000+) Svizzera[25] (vendite: 20 000+) |
Taylor Swift - cronologia | |
Logo | |
Singoli | |
|
Red è il quarto album in studio della cantante statunitense Taylor Swift, pubblicato il 22 ottobre 2012 per l'etichetta discografica Big Machine Records. L'album è stato annunciato via live chat dalla stessa Swift il 13 agosto 2012.
Musicalmente, l'album rappresenta una novità per Taylor Swift, che alla musica country accosta canzoni pop, rock e influenze da altri generi come arena rock, britrock, dance pop e dubstep.[27] Concettualmente, Red si incentra sulla fine di una relazione e sui sentimenti tumultuosi e contrastanti da essa derivati.[28]
Red ha debuttato alla prima posizione della Billboard 200, risultando l'album con più alte vendite nella sua prima settimana dal 2002, e il secondo album di un'artista femminile ad aver venduto di più al suo debutto. Secondo Rolling Stone, è il 31° miglior album del 2012.[29] A marzo 2015, l'album ha venduto 4.160.000 copie negli Stati Uniti.[30]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Composizione
[modifica | modifica wikitesto]Swift annunciò nell'ottobre del 2011 di aver scritto venticinque canzoni per un nuovo album.[31] Durante l'annuncio di Red precisò che l'album avrebbe contenuto 16 tracce, scelte tra le 30 scritte nei due anni precedenti.[32]
Testi e tematiche
[modifica | modifica wikitesto]Swift ha definito Red come il suo "unico vero album sulla fine di una relazione".[28] Mentre le sonorità dell'album vanno oltre le radici musicali di Taylor Swift, il tipo di narrazione della cantautrice rimane ancorato alla sua sensibilità country.[33] I testi dei brani approfondiscono i tumultuosi sentimenti legati alla fine di un amore.[34] Rispetto ai temi fiabeschi e ai lieto fine delle precedenti canzoni di Swift, Red affronta la dolorosa realtà della fine di una storia d'amore.[35]
Pitchfork descrive l'album come un disco incentrato sulla "scomparsa", intesa come perdita di un amore, di un'amicizia o ancora come un distacco dal precedente stile country della Swift; la copertina dell'album, che ritrae la cantante mentre guarda verso il basso con il volto seminascosto dall'ombra del suo cappello, rifletterebbe queste tematiche.[35] Alcuni critici hanno notato delle somiglianze con la copertina di Blue di Joni Mitchell del 1971,[35][36] il cui stile di cantautorato ha influenzato Swift nella realizzazione di Red.[37]
Titolo
[modifica | modifica wikitesto]Durante la webchat del 13 agosto Swift spiegò la scelta del titolo: «Tutte le diverse emozioni di cui ho scritto in quest'album sono incentrate sulle tumultuose, pazze, insane, intense, quasi tossiche relazioni che ho sperimentato negli ultimi due anni. Tutte queste emozioni - che vanno dall'amore intenso, la frustrazione intensa, gelosia, confusione, tutte queste - nella mia mente, tutte queste emozioni sono rosse. Sapete, non c'è niente nel mezzo. Non c'è niente di beige su nessuno di questi sentimenti.»[38]
Pubblicazione
[modifica | modifica wikitesto]Il 13 agosto 2012 durante la live chat organizzata su YouTube per i fan, Swift annunciò di aver terminato la realizzazione di un nuovo album, intitolato appunto Red, in uscita il 22 ottobre; presentò la copertina e il primo singolo We Are Never Ever Getting Back Together.[32] Il 5 ottobre è stata resa pubblica la tracklist ufficiale dell'album.[39]
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]Ogni lunedì di ottobre fino alla data di uscita dell'album, Swift ha presentato un brano tratto dall'album, pubblicato successivamente come singolo o singolo promozionale.[40] I singoli pubblicati con questa iniziativa sono: Begin Again, Red, I Knew You Were Trouble e State of Grace.
In occasione dell'uscita dell'album la casa discografica di Swift ha stretto un accordo con una nota catena di pizzerie statunitensi, la Papa John's Pizza, con la quale ha distribuito 8.000 copie dell'album. L'accordo prevedeva la vendita dell'album presso i ristoranti ad un prezzo minore da quello di vendita ($13) e la possibilità di acquistarlo in un menu creato apposta per Red che comprendeva una pizza grande e l'album ad un prezzo di $22. Inoltre, sui cartoni per le pizze era raffigurato il viso di Swift.[41]
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- We Are Never Ever Getting Back Together fu annunciato e pubblicato come singolo durante la live chat su YouTube del 13 agosto 2012.[32] Dopo cinquanta minuti dalla pubblicazione il brano raggiunse la vetta della classifica di iTunes US, registrando il record del singolo con le vendite più veloci, appartenuto in precedenza a Born This Way di Lady Gaga.[42] Il brano raggiunse le 623.000 copie vendute nella prima settimana negli Stati Uniti, e debuttò alla prima posizione della Billboard Hot Digital Songs, divenendo il singolo di un'artista donna con le maggiori vendite digitali nella prima settimana.[43] Inoltre, con un'audience radiofonica di oltre quaranta milioni di ascoltatori risulta essere il brano country di un'artista donna con l'audience più alta degli ultimi ventun'anni,[44] e il singolo country con la più lunga permanenza nella Billboard Hot 100 dal singolo Lady di Kenny Rogers del 1980.[45]
- Swift si esibì in Begin Again il 24 settembre 2012 a Good Morning America e lo pubblicò su iTunes il giorno seguente come singolo promozionale. Il singolo è stato ufficialmente pubblicato il 1º ottobre 2012 come secondo singolo dell'album.[46] È stato girato un video per il singolo, ambientato per le strade di Parigi.[47]
- I Knew You Were Trouble è stato presentato l'8 ottobre all'edizione del lunedì di Good Morning America,[48] e pubblicato come singolo ufficiale il 10 dicembre 2012.
- Il 12 marzo è uscito il suo nuovo singolo 22
- Il 6 giugno è uscito il suo nuovo singolo Everything Has Changed realizzato in collaborazione con Ed Sheeran.
- Il 3 luglio è uscito il suo nuovo singolo Red, il cui video musicale presenta scene del Red World Tour.
- Il 15 novembre 2013 è uscito il suo nuovo singolo The Last Time, il cui video musicale presenta delle scene del Red World Tour. Canzone e video sono stati realizzati in collaborazione con Gary Lightbody.
Singoli promozionali
[modifica | modifica wikitesto]- Red: la cantante si esibì live per la prima volta nel brano ai BBC Radio 1 Teen Awards a Londra. Grazie all'esibizione il singolo debuttò alla ventiseiesima posizione della Official Singles Chart.[49]
- Il 16 ottobre è stato pubblicato come quarto singolo promozionale State of Grace, un brano dalle sfumature rock che riporta allo stile musicale degli U2, che ha raggiunto in poche ore la vetta della classifica di iTunes US.[50]
Esibizioni e il Red Tour
[modifica | modifica wikitesto]Il giorno dopo l'uscita dell'album Taylor Swift ha tenuto un mini-concerto per Good Morning America per festeggiare finalmente la pubblicazione di Red; si è esibita nel singolo We Are Never Ever Getting Back Together e in Red.[51]
Nell'ottobre del 2012 la cantante ha annunciato la partenza del Red Tour prevista per la primavera del 2013. Il tour è partito da Omaha, Nebraska il 13 marzo e toccherà numerose città del Nord America, per terminare il 21 settembre 2013. Il leg nordamericano è formato in totale da 48 tappe.[52]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Testi e musiche di Taylor Swift, eccetto dove indicato.
- State of Grace – 4:56
- Red – 3:43
- Treacherous – 4:02 (Taylor Swift, Dan Wilson)
- I Knew You Were Trouble – 3:39 (Taylor Swift, Max Martin, Shellback)
- All Too Well – 5:29 (Taylor Swift, Liz Rose)
- 22 – 3:52 (Taylor Swift, Max Martin, Shellback)
- I Almost Do – 4:04
- We Are Never Ever Getting Back Together – 3:11 (Taylor Swift, Max Martin, Shellback)
- Stay Stay Stay – 3:25
- The Last Time (feat. Gary Lightbody) – 4:59 (Taylor Swift, Gary Lightbody, Jacknife Lee)
- Holy Ground – 3:22
- Sad Beautiful Tragic – 4:44
- The Lucky One – 4:00
- Everything Has Changed (feat. Ed Sheeran) – 4:05 (Taylor Swift, Ed Sheeran)
- Starlight – 3:40
- Begin Again – 3:57
- Tracce bonus nell'edizione deluxe
- The Moment I Knew – 4:46 (Taylor Swift)
- Come Back... Be Here – 3:43 (Taylor Swift, Dan Wilson)
- Girl at Home – 3:40
- Treacherous (Original Demo) – 4:00 (Taylor Swift, Dan Wilson)
- Red (Original Demo) – 3:47 (Taylor Swift)
- State of Grace (Acoustic Version) – 5:23
Successo commerciale
[modifica | modifica wikitesto]Red al suo debutto sulla piattaforma digitale iTunes ha registrato 566.000 download nel mondo, arrivando alla prima posizione di quarantadue paesi e registrando un nuovo record per le vendite digitali. 465.000 download, di quei 566.000 totali, sono stati effettuati nei soli Stati Uniti, Swift ha così battuto il suo stesso record di vendite digitali nel Paese, appartenuto precedentemente all'album Speak Now.[53]
Stati Uniti e Canada
[modifica | modifica wikitesto]Red nella sua prima settimana di pubblicazione ha venduto 1.208.000 copie nei soli Stati Uniti, risultando l'album con maggiori vendite nella prima settimana dal 2002, quando Eminem con The Eminem Show riuscì a vendere 1.322.000 copie. Con queste altissime vendite l'album si è imposto alla vetta dalla Billboard 200, diventando la terza numero uno di Swift in tale classifica e il diciottesimo album dall'esistenza di SoundScan, che controlla i dati di vendita dal 1991, a vendere un milione nella prima settimana. Swift è inoltre seconda artista donna ad aver venduto di più nella sua prima settimana; la prima è Britney Spears con l'album Oops!... I Did It Again, che vendette 1.319.000 copie.[54] L'album ha inoltre stabilito un record assoluto su iTunes, divenendo l'album con le più alte vendite della storia dell'applicazione, con 465.000 copie vendute.[54] Nella settimana dell'8 novembre 2012, ovvero nella sua seconda settimana in classifica, Red mantiene la vetta della Billboard 200 vendendo 345.000 copie; vendendo così 1.553.000 copie in sole due settimane.[55] Nella terza settimana le vendite calano del 43%, ma nonostante questo l'album riesce a mantenere la vetta con 196.000 copie vendute, divenendo così l'album di Swift con la più lunga permanenza alla numero uno della Billboard 200.[56] Nella settimana successiva abbandona la prima posizione, scendendo alla seconda e registrando un ulteriore calo di vendite, vende infatti 145.000.[57] L'album mantiene la seconda posizione anche nella sua quinta settimana di pubblicazione, registrando un leggero incremento delle vendite (185.000 copie); Red raggiunge così in totale 2.000.000 di copie vendute e Swift supera la soglia dei 20.000.000 di album venduti in totale, che le permettono di divenire la quarta artista donna country con più vendite della storia, dietro solo a Shania Twain, Reba McEntire e LeAnn Rimes.[58] Dopo aver passato la sua terza settimana consecutive alla numero due, l'album riesce ad ottenere di nuovo la vetta della classifica, vendendo 167.000 copie.[59] Durante la sua ottava settimana in classifica l'album mantiene la numero uno per la quinta settimana non consecutiva, e ha un incremento delle vendite del 25% che lo portano a registrare 208.000 copie vendute.[60] In Canada Red ha debuttato alla 1 con 93.000 copie vendute, divenendo il terzo album della Swift a raggiungere tale posizione.[61]
A marzo 2015, l'album aveva venduto negli USA 4.160.000 copie. Ad oggi (settembre 2020) ha totalizzato 160 settimane in classifica nella Billboard 200 album.
Regno Unito
[modifica | modifica wikitesto]Nel Regno Unito dopo il buon successo dei singoli, Red ha debuttato direttamente alla numero della Official Albums Chart con 61.000 copie vendute, divenendo il primo album della Swift a raggiungere la cima della classifica inglese.[62]
Australia e Nuova Zelanda
[modifica | modifica wikitesto]Red ha debuttato alla prima posizione della classifica australiana, divenendo il secondo album di Taylor Swift a debuttare e raggiungere la prima posizione; l'altro suo album ad aver raggiunto la prima posizione al suo debutto è Speak Now. In concomitanza all'uscita dell'album è entrato in classifica anche il brano Everything Has Changed in collaborazione con il cantautore Ed Sheeran, alla posizione numero settantacinque; il brano non era stato pubblicato come singolo,[63] ma è stato successivamente distribuito nelle radio australiane la settimana del 29 aprile 2013.[64] L'album è rimasto alla vetta della classifica anche la settimana successiva, risultando, all'epoca, l'album con la più lunga permanenza di Swift nella classifica della ARIA Charts.[65]
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2012/2013) | Posizione massima |
---|---|
Australia[66] | 1 |
Austria[67] | 3 |
Belgio (Fiandre)[68] | 2 |
Belgio (Vallonia)[69] | 25 |
Canada[70] | 1 |
Danimarca[71] | 3 |
Finlandia[72] | 49 |
Francia[73] | 26 |
Germania[74] | 5 |
Giappone[75] | 3 |
Irlanda[76] | 1 |
Italia[77] | 3 |
Messico[78] | 4 |
Norvegia[79] | 2 |
Nuova Zelanda[80] | 1 |
Paesi Bassi[81] | 7 |
Portogallo[82] | 8 |
Regno Unito[62] | 1 |
Spagna[83] | 4 |
Stati Uniti[54] | 1 |
Stati Uniti (country)[70] | 1 |
Svezia[84] | 8 |
Svizzera[85] | 9 |
Classifiche di fine anno
[modifica | modifica wikitesto]Classifica di fine anno (2012) | Posizione |
---|---|
Australia[86] | 7 |
Canada[87] | 10 |
Danimarca[88] | 84 |
Giappone[89] | 64 |
Nuova Zelanda[90] | 7 |
Stati Uniti[91] | 4 |
Classifica di fine anno (2013) | Posizione |
Belgio (Fiandre)[92] | 140 |
Canada[93] | 8 |
Nuova Zelanda[94] | 15 |
Regno Unito[95] | 27 |
Stati Uniti[96] | 2 |
Classifica di fine anno (2014) | Posizione |
Stati Uniti[97] | 106 |
Red (Taylor's Version)
[modifica | modifica wikitesto]Red (Taylor's Version) album in studio | |
---|---|
Artista | Taylor Swift |
Pubblicazione | 12 novembre 2021 (vedi date di pubblicazione) |
Durata | 2:10:26 |
Dischi | 2 |
Tracce | 30 |
Genere | Country pop |
Etichetta | Republic |
Produttore | Taylor Swift, Dan Wilson, Shellback, Jacknife Lee, Christopher Rowe, Jeff Bhasker, Paul Mirkovich, Butch Walker, Elvira Anderfjärd, Aaron Dessner, Jack Antonoff, Espionage, Tim Blacksmith, Danny D |
Formati | 2 CD, 2 MC, 4 LP, download digitale, streaming |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Austria[98] (vendite: 7 500+) Francia[99] (vendite: 50 000+) Italia[100] (vendite: 25 000+) Polonia[101] (vendite: 10 000+) Spagna[102] (vendite: 20 000+) |
Dischi di platino | Australia[103] (vendite: 70 000+) Danimarca[104] (vendite: 20 000+) Nuova Zelanda (2)[105] (vendite: 30 000+) Regno Unito[106] (vendite: 300 000+) |
Taylor Swift - cronologia | |
Logo | |
Singoli | |
|
Nell'agosto 2019 Taylor Swift ha annunciato che avrebbe registrato nuovamente i suoi primi sei album in seguito alla vendita dei diritti della Big Machine all'imprenditore statunitense Scooter Braun. L'11 febbraio 2021 la cantante ha annunciato che gli album avrebbero manutenuto i titoli originari ma con l'aggiunta della dicitura Taylor's Version tra parentesi al fine di sottolineare il possesso della registrazione.[107]
A giugno 2021 annuncia Red (Taylor's Version) per il 12 novembre. La lista delle tracce dell'album è stata confermata attraverso un cruciverba pubblicato sui social dell'artista le cui soluzioni sono state rese disponibili direttamente sul suo sito.
Il 17 marzo 2023 Swift ha reso disponibile Safe & Sound (Taylor's Version) e Eyes Open (Taylor's Version), originariamente incluse nella colonna sonora The Hunger Games: Songs from District 12 and Beyond. I brani sono stati successivamente inclusi nell'EP digitale The More Red (Taylor's Version) Chapter.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Testi e musiche di Taylor Swift, eccetto dove indicato.
- State of Grace (Taylor's Version) – 4:55
- Red (Taylor's Version) – 3:43
- Treacherous (Taylor's Version) – 4:02 (Taylor Swift, Dan Wilson)
- I Knew You Were Trouble (Taylor's Version) – 3:39 (Taylor Swift, Max Martin, Shellback)
- All Too Well (Taylor's Version) – 5:29 (Taylor Swift, Liz Rose)
- 22 (Taylor's Version) – 3:50 (Taylor Swift, Max Martin, Shellback)
- I Almost Do (Taylor's Version) – 4:04
- We Are Never Ever Getting Back Together (Taylor's Version) – 3:13 (Taylor Swift, Max Martin, Shellback)
- Stay Stay Stay (Taylor's Version) – 3:25
- The Last Time (feat. Gary Lightbody) (Taylor's Version) – 4:59 (Taylor Swift, Gary Lightbody, Jacknife Lee)
- Holy Ground (Taylor's Version) – 3:22
- Sad Beautiful Tragic (Taylor's Version) – 4:44
- The Lucky One (Taylor's Version) – 4:00
- Everything Has Changed (feat. Ed Sheeran) (Taylor's Version) – 4:05 (Taylor Swift, Ed Sheeran)
- Starlight (Taylor's Version) – 3:40
- Begin Again (Taylor's Version) – 3:58
- The Moment I Knew (Taylor's Version) – 4:45
- Come Back... Be Here (Taylor's Version) – 3:43 (Taylor Swift, Dan Wilson)
- Girl at Home (Taylor's Version) – 3:40
- State of Grace (Acoustic Version) (Taylor's Version) – 5:21
- Ronan (Taylor's Version) – 4:24 (Taylor Swift, Maya Thompson)
- Better Man (Taylor's Version) (From the Vault) – 4:57
- Nothing New (feat. Phoebe Bridgers) (Taylor's Version) (From the Vault) – 4:18
- Babe (Taylor's Version) (From the Vault) – 3:44 (Taylor Swift, Patrick Monahan)
- Message in a Bottle (Taylor's Version) (From the Vault) – 3:45 (Taylor Swift, Max Martin, Shellback)
- I Bet You Think About Me (feat. Chris Stapleton) (Taylor's Version) (From the Vault) – 4:45 (Taylor Swift, Lori McKenna)
- Forever Winter (Taylor's Version) (From the Vault) – 4:23 (Taylor Swift, Mark Foster)
- Run (feat. Ed Sheeran) (Taylor's Version) (From the Vault) – 4:00 (Taylor Swift, Ed Sheeran)
- The Very First Night (Taylor's Version) (From the Vault) – 3:20 (Taylor Swift, Amund Bjørklund, Espen Lind)
- All Too Well (10 Minute Version) (Taylor's Version) (From the Vault) – 10:13 (Taylor Swift, Liz Rose)
- Traccia bonus nell'edizione digitale
- A Message from Taylor – 0:25 (Taylor Swift)
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche settimanali
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2021) | Posizione massima |
---|---|
Argentina[108] | 1 |
Australia[109] | 1 |
Belgio (Fiandre)[110] | 3 |
Belgio (Vallonia)[111] | 5 |
Canada[112] | 1 |
Croazia[113] | 4 |
Danimarca[114] | 3 |
Finlandia[115] | 6 |
Francia[116] | 10 |
Giappone[117] | 17 |
Grecia[118] | 15 |
Irlanda[119] | 1 |
Islanda[120] | 4 |
Italia[121] | 8 |
Lituania[122] | 4 |
Norvegia[123] | 1 |
Nuova Zelanda[124] | 1 |
Paesi Bassi[125] | 3 |
Portogallo[126] | 4 |
Regno Unito[127] | 1 |
Repubblica Ceca[128] | 32 |
Slovacchia[129] | 43 |
Spagna[102] | 3 |
Stati Uniti[130] | 1 |
Svezia[131] | 8 |
Svizzera[132] | 7 |
Ungheria[133] | 27 |
Classifiche di fine anno
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2021) | Posizione |
---|---|
Australia[134] | 19 |
Austria[135] | 70 |
Belgio (Fiandre)[136] | 96 |
Irlanda[137] | 37 |
Nuova Zelanda[138] | 39 |
Paesi Bassi[139] | 75 |
Portogallo[140] | 49 |
Regno Unito[141] | 32 |
Spagna[142] | 75 |
Classifica (2022) | Posizione |
Australia[143] | 23 |
Belgio (Fiandre)[144] | 56 |
Nuova Zelanda[145] | 26 |
Regno Unito[146] | 52 |
Spagna[147] | 58 |
Classifica (2023) | Posizione |
Portogallo[148] | 43 |
Spagna[149] | 62 |
Date di pubblicazione
[modifica | modifica wikitesto]Paese | Data di pubblicazione | Formato | Edizione | Etichetta | Note |
---|---|---|---|---|---|
Mondo | 12 novembre 2021 | CD, download digitale, streaming | Standard | Republic | [150] |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Jon Caramanica, No More Kid Stuff for Taylor Swift, su nytimes.com, The New York Times, 24 ottobre 2012. URL consultato il 20 settembre 2017.
- ^ Gianni Sibilla, RED - TAYLOR SWIFT, su rockol.it, Rockol, 26 ottobre 2012. URL consultato il 20 settembre 2017.
- ^ Universal, su admailer.me. URL consultato il 17 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- ^ (PT) Taylor Swift – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 30 maggio 2021.
- ^ Taylor Swift obtiene disco de oro en Colombia con "Red", su los40.com.co.
- ^ Copia archiviata, su ifpi.fi. URL consultato il 4 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2014).
- ^ (FR) Taylor Swift - Red – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 30 maggio 2021.
- ^ facebook.com, https://www.facebook.com/media/set/?set=a.249703661820919.1073741835.167176543406965&type=3 .
- ^ (SV) Taylor Swift – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 30 maggio 2021.
- ^ www.evenpro.com, su evenpro.com.
- ^ (EN) Australian Recording Industry Association, ARIA TITLE ACCREDITATIONS REPORT: For Album Titles Reaching a New Accreditation Level between 1-01-2021 and 31-05-2021, su Dropbox. URL consultato il 1º luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2021).
- ^ (DE) Taylor Swift - Red – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 9 agosto 2023.
- ^ (NL) GOUD EN PLATINA - albums 2022, su Ultratop. URL consultato il 31 agosto 2022.
- ^ (EN) Red – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 30 maggio 2021.
- ^ (DA) Red, su IFPI Danmark. URL consultato il 17 agosto 2021.
- ^ facebook.com, https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10152418479113617&set=bc.Abp8qkMBFMYm-F0r9f55LZG9wUoGOb58wGjSJFh1HdxQzefUczOaGdvXbxf3_R5ATFKs-IyGnBhVF6XLnQ5zt45iv1m-8inOSxlFH8G3_RbsIYuyq7Jbl7uyBJyG6kXlU47-DQpCC0nxNC0kwvpEzFUJ8354Te9Vf52tqT_-aEzxTw&type=1&opaqueCursor=AbqS0zyTjw8p1Z2xFIaTIpWu2sWKFA06nyNuR-UQOQQJhVDkTmZVR3aF7iXKMwsiXjGBZcGZuY_CRkJq1gVfB65f9_tA-FTMUEtO6xmxRgcuWYztfv0jpiImgNqTipjDdwOlOyL2o3_Nqo45h1Pv7ryqat1YDEURrAx-6XW8Nkqfenxf4RGCAcTyQ9CmwlzGHdW93CzH8Gh29A4BKaeu6pL_hrQFbkTA91HGplRMkadwHfR-0f50esJD7aaDBK0hBDnwG1aewP6jhp86npaHDij_8KBnFW5bwz1lfTlbFMzXT8X8mriW7uMlutgp4z9O2esr8GcsLbhzB5kIgiurA0p6&theater . URL consultato il 15 dicembre 2012.
- ^ (DE) Taylor Swift – Red – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 12 novembre 2023.
- ^ (JA) ゴールドディスク認定作品一覧 2012年11月 - 洋楽[アルバム], su riaj.or.jp, RIAJ. URL consultato il 21 dicembre 2012.
- ^ The Irish Charts - All there is to know, su irishcharts.ie.
- ^ (EN) NZ Top 40 Albums Chart - 29 october 2012, su nztop40.co.nz, The Official New Zealand Music Chart. URL consultato il 31 ottobre 2012.
- ^ (PL) oficjalna lista wyróżnień, su OLiS. URL consultato il 19 giugno 2024. Digitare “Taylor Swift" in "wyszukaj interesującą Cię frazę”.
- ^ (EN) Red, su British Phonographic Industry. URL consultato il 20 aprile 2024.
- ^ (EN) RIAS Gold and Platinum Awards - 2021, su Recording Industry Association Singapore. URL consultato il 25 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2023).
- ^ (EN) Taylor Swift - Red – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 15 dicembre 2012.
- ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 30 maggio 2021.
- ^ (EN) Sam Lansky, Taylor Swift Preps Ed Sheeran Duet “Everything Has Changed” As Next Single, su idolator.com, Idolator, 29 aprile 2013.
- ^ J. English, Shocking Omissions: Taylor Swift's 'Red,' A Canonical Coming-Of-Age Album, in NPR, 28 agosto 2017. URL consultato il 25 dicembre 2020.
- ^ a b Jonathan Bernstein, 500 Greatest Albums: Taylor Swift Looks Back on Her 'Only True Breakup Album' 'Red', in Rolling Stone, 18 novembre 2020. URL consultato il 25 dicembre 2020.
- ^ (EN) 50 Best Albums of 2012, su rollingstone.com. URL consultato il 1º gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2013).
- ^ Taylor Swift's '1989' Has Outsold Her Last Two Albums, su billboard.com. URL consultato il 21 maggio 2015.
- ^ (EN) Sophie A. Schillaci, Taylor Swift on 'Speak Now' Follow-Up: 'I've Written 25 Songs So Far', su hollywoodreporter.com, The Hollywood Reporter, 19 ottobre 2012.
- ^ a b c (EN) Chuck Dauphin, Taylor Swift Announces 'Red' Album, New Single, su billboard.com, Billboard, 13 agosto 2012.
- ^ Jordan Sargent, Listen to Taylor Swift's Red, One of the Best Pop Albums of Our Time, in Spin, 16 giugno 2017. URL consultato il 25 dicembre 2020.
- ^ Sam Lansky, Why Taylor Swift's 'Red' Is Her Best Album, in Billboard, 8 novembre 2017. URL consultato il 27 dicembre 2020.
- ^ a b c Brad Nelson, Taylor Swift: Red Album Review, in Pitchfork, 19 agosto 2019. URL consultato il 21 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2019).
- ^ Jamieson Cox, This Is Why Joni Mitchell Is Your Favorite Musician's Favorite Musician, in Time, 1º aprile 2015. URL consultato il 25 dicembre 2020.
- ^ Joni Mitchell: 15 Great Artists Influenced by the 'Blue' Singer, in Rolling Stone, 22 giugno 2016. URL consultato il 25 dicembre 2020.
- ^ (EN) Grady Smith, Taylor Swift releases single 'We Are Never Ever Getting Back Together', announces new album 'Red', su music-mix.ew.com, Entertainment Weekly, 14 agosto 2012.
- ^ (EN) Sam Lansky, Taylor Swift’s ‘Red’: See The Full Tracklist, su idolator.com, Idolator, 5 ottobre 2012.
- ^ (EN) Madeline Boardman, Taylor Swift's 'I Knew Your Were Trouble' Is Latest Single Off 'Red', su huffingtonpost.com, The Huffington Post, 8 ottobre 2012.
- ^ (EN) Amos Barshad, Tremble Before Taylor: Swift's Red Sold More Than a Million Albums in Its First Week, su grantland.com, Grantland, 31 ottobre 2012. URL consultato il 13 novembre 2012.
- ^ (EN) David Renshaw, TAYLOR SWIFT MOCKS INDIE BOYS ON NEW SINGLE - LISTEN, su gigwise.com, Gigwise, 14 agosto 2012.
- ^ (EN) Keith Caulfield, Official: Taylor Swift's 'Never' Song Sells 623,000; Sets Female Digital Record, su billboard.com, Billboard, 21 agosto 2012.
- ^ (EN) Gary Trust, Flo Rida's 'Whistle' Ends Carly Rae Jepsen's 'Call Me Maybe' Hot 100 Reign, su billboard.biz, Billboard, 15 agosto 2012.
- ^ (EN) Gary Trust, Taylor Swift's 'Never': Country Song With Most Weeks at No. 1 Since 1980, su billboard.biz, Billboard, 12 settembre 2012. URL consultato il 13 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2013).
- ^ (EN) Taylor Swift's 'Begin Again' Previewed On 'Good Morning America', su huffingtonpost.com, The Huffington Post, 24 settembre 2012.
- ^ (EN) Jocelyn Vena, Taylor Swift Snuggles In Paris For 'Begin Again' Video, su mtv.com, MTV, 2 ottobre 2012. URL consultato il 1º ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2012).
- ^ (EN) Jackie Kass, Taylor Swift premieres ‘I Knew You Were Trouble’ on ‘GMA’, su examiner.com, The Examiner, 8 ottobre 2012.
- ^ (EN) Njai Joszor, Taylor Swift's 'Red' debuts on UK Singles chart, su examiner.com, The Examiner, 9 ottobre 2012.
- ^ (EN) August Brown, Taylor Swift releases 'State of Grace' single, su latimes.com, Los Angeles Times, 16 ottobre 2012. URL consultato il 16 ottobre 2012.
- ^ (EN) Taylor Swift: 'Good Morning America' Concert - Watch Now!, su justjared.com, Just Jared, 23 ottobre 2012. URL consultato il 13 novembre 2012.
- ^ (EN) Taylor Swift Tour to Paint the Road 'Red', su billboard.com, Billboard, 27 ottobre 2012. URL consultato il 14 novembre 2012.
- ^ (EN) Claire Hennekam, Taylor Swift Paints iTunes Red As Her New Album Debut Breaks Records, su noise11.com, Noise11, 1º novembre 2012. URL consultato l'8 novembre 2012.
- ^ a b c (EN) Keith Caulfield, Taylor Swift's 'Red' Sells 1.21 Million; Biggest Sales Week for an Album Since 2002, su billboard.com, Billboard, 30 ottobre 2012. URL consultato il 31 ottobre 2012.
- ^ (EN) Keith Caulfield, Taylor Swift Still Rules Billboard 200, Meek Mill Starts at No. 2, su billboard.com, Billboard, 7 novembre 2012. URL consultato l'8 novembre 2012.
- ^ (EN) Keith Caulfield, Taylor Swift's 'Red' Still No. 1, 'Now 44' Scores Top Debut, su billboard.com, Billboard, 14 novembre 2012. URL consultato il 14 novembre 2012.
- ^ (EN) Paul Grein, Week Ending Nov. 18, 2012. Albums: Xtina Slips Despite “The Voice”, su music.yahoo.com, Yahoo, 21 novembre 2012. URL consultato il 21 dicembre 2012.
- ^ (EN) Paul Grein, Week Ending Nov. 25, 2012. Albums: Crash And Burn, su music.yahoo.com, Yahoo, 28 novembre 2012. URL consultato il 21 dicembre 2012.
- ^ (EN) Wade Jessen, Florida Georgia Line 'Cruise's to No. 1 on Country Songs, Dethroning Taylor Swift, su billboard.com, Billboard, 13 dicembre 2012. URL consultato il 21 dicembre 2012.
- ^ (EN) Keith Caulfield, Bruno Mars Debuts at No. 2 as Taylor Swift's 'Red' Still Rules, su billboard.com, Billboard, 19 dicembre 2012. URL consultato il 21 dicembre 2012.
- ^ Copia archiviata, su universalmusic.ca. URL consultato il 2 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2020).
- ^ a b (EN) Paul Sexton, Taylor Swift Has 'Red' Hot Debut in U.K., su billboard.com, Billboard, 29 ottobre 2012. URL consultato il 31 ottobre 2012.
- ^ (EN) Gavin Ryan, ARIA Goes From Pink To Red With Taylor Swift Number One, su noise11.com, Noise11, 28 ottobre 2012. URL consultato l'8 novembre 2011.
- ^ (EN) Ben O'Shea, Swift's ready to bring Red to Perth [collegamento interrotto], su au.news.yahoo.com, The West Australian, 9 maggio 2013. URL consultato l'11 giugno 2013.
- ^ (EN) Gavin Ryan, Taylor Swift Red Spends Second Week Atop ARIA Chart, su noise11.com, Noise11, 4 novembre 2012. URL consultato l'8 novembre 2012.
- ^ (EN) Andamento di Red nella classifica dell'Australia, su australian-charts.com, australian-charts. URL consultato il 31 ottobre 2012.
- ^ Andamento di Red nella classifica dell'Austria, su austriancharts.at, austriancharts. URL consultato l'8 novembre 2012.
- ^ (NL) Andamento di Red nella classifica del Belgio (Fia), su ultratop.be, ultratop. URL consultato il 31 ottobre 2012.
- ^ (FR) Andamento di Red nella classifica del Belgio (Vl), su ultratop.be, ultratop. URL consultato il 31 ottobre 2012.
- ^ a b (EN) Red Chart History, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 1º novembre 2012.
- ^ Andamento di Red nella classifica della Danimarca, su danishcharts.com, danishcharts. URL consultato l'8 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2016).
- ^ Andamento di Red nella classifica della Finlandia, su finnishcharts.com, finnishcharts, 8 novembre 2012.
- ^ (FR) Les classement des Albums Nouveautés - Semaine du 05/11/2012 au 11/11/2012, su snepmusique.com, SNEP. URL consultato il 14 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2014).
- ^ Billboard 200 : Page 1 | Billboard
- ^ (JA) テイラー・スウィフト – レッド, su oricon.co.jp, oricon. URL consultato il 2 ottobre 2012.
- ^ Ireland Albums Top 100 - Music Charts
- ^ Classifica settimanale dal 22/10/2012 al 28/10/2012, su fimi.it, FIMI. URL consultato il 2 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ (ES) Los mas vendidos - Semana del 29 de octubre al 04 de noviembre del 2012 (PDF), su centrodedesarrollodigital.com, AMPROFON. URL consultato il 14 novembre 2012.
- ^ Andamento di Red nella classifica della Norvegia, su norwegiancharts.com, norwegiancharts. URL consultato l'8 novembre 2012.
- ^ (EN) Andamento di Red nella classifica della Nuova Zelanda, su charts.org.nz, charts.org. URL consultato il 31 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2012).
- ^ (NL) Andamento di Red nella classifica dei Paesi Bassi, su dutchcharts.nl, dutchcharts. URL consultato il 31 ottobre 2012.
- ^ Andamento di Red nella classifica del Portogallo, su portuguesecharts.com, portuguesecharts. URL consultato l'8 novembre 2012.
- ^ Andamento di Red nella classifica della Spagna, su spanishcharts.com, spanishcharts. URL consultato l'8 novembre 2012.
- ^ Andamento di Red nella classifica della Svezia, su swedishcharts.com, swedishcharts. URL consultato l'8 novembre 2012.
- ^ (DE) Andamento di Red nella classifica della Svizzera, su hitparade.ch, hitparade. URL consultato il 31 ottobre 2012.
- ^ (EN) ARIA Australian End of Year Chart - ARIA Top 100 Albums Chart - 2012, su ariacharts.com.au, Australian Recording Industry Association, 7 gennaio 2013. URL consultato il 9 gennaio 2013 (archiviato il 9 gennaio 2013).
- ^ (EN) Best of 2012 Top Canadian Albums, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 15 dicembre 2012.
- ^ (DA) Album Top-100 - 2012 (PDF), su hitlisten.nu. URL consultato il 2 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2013).
- ^ (JA) "2012年のCDアルバム年間ランキング(2012年度), su oricon.co.jp. URL consultato il 4 gennaio 2013.
- ^ (EN) End Of Year Charts 2012, su nztop40.co.nz. URL consultato il 24 dicembre 2012.
- ^ Best of 2012 Billboard 200 Albums, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 15 dicembre 2012.
- ^ (NL) ULTRATOP JAAROVERZICHTEN 2013, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 2 gennaio 2014.
- ^ (EN) Best of 2013 Top Canadian Albums, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 19 dicembre 2013.
- ^ (EN) End Of Year Charts 2013 - Chart Archive, su nztop40.co.nz, Rianz. URL consultato il 1º gennaio 2014.
- ^ (EN) The Official Top 40 Biggest Selling Artist Albums Of 2013, su officialcharts.com, The Official Charts Company. URL consultato il 2 gennaio 2014.
- ^ Best of 2013 Billboard 200 Albums, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 19 dicembre 2013.
- ^ (EN) 2014 Year End: Top 200 Albums Chart, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 20 dicembre 2014.
- ^ (DE) Taylor Swift - Red (Taylor's Version) – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 4 giugno 2024.
- ^ (FR) Taylor Swift - Red (Taylor's Version) – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 29 gennaio 2024.
- ^ Red (certificazione), su FIMI. URL consultato il 31 luglio 2023.
- ^ (PL) OLiS - oficjalna lista wyróżnień, su ZPAV. URL consultato il 4 ottobre 2023.Cliccare "TYTUŁ" e inserire "Red (Taylor's Version)" nella barra di ricerca
- ^ a b (EN) Taylor Swift - Red (Taylor's Version), su El Portal de Música. URL consultato il 18 aprile 2023.
- ^ (EN) ARIA Top 50 Albums for week of 6 November 2023, su ARIA Charts. URL consultato il 3 novembre 2023.
- ^ (DA) Red, su IFPI Danmark. URL consultato il 30 aprile 2024.
- ^ (EN) Official Top 40 Albums - 08 April 2024, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 7 aprile 2024.
- ^ (EN) Red, su British Phonographic Industry. URL consultato il 10 novembre 2023.
- ^ (EN) Taylor Swift Announces Re-Recorded 'Fearless' Album, 'Love Story' Single Drop, su Billboard, 11 febbraio 2021. URL consultato il 23 febbraio 2021.
- ^ (ES) Los discos más vendidos de la semana, su diariodecultura.com.ar. URL consultato il 21 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2021).
- ^ (EN) ARIA Top 50 Albums for week of 22 November 2021, su ARIA Charts. URL consultato il 19 novembre 2021.
- ^ (NL) Taylor Swift - Red (Taylor's Version), su Ultratop. URL consultato il 20 novembre 2021.
- ^ (FR) Taylor Swift - Red (Taylor's Version), su Ultratop. URL consultato il 20 novembre 2021.
- ^ (EN) Taylor Swift - Chart history (Billboard Canadian Albums), su Billboard. URL consultato il 23 novembre 2021.
- ^ (HR) Lista prodaje 51. tjedan 2021. (13.12.2021. - 19.12.2021.), su Top Lista. URL consultato il 28 dicembre 2021.
- ^ (DA) Album Top-40 - uge 46, 2021, su hitlisten.nu. URL consultato il 23 novembre 2021.
- ^ (FI) Taylor Swift - Red (Taylors Version), su Musiikkituottajat. URL consultato il 21 novembre 2021.
- ^ (FR) Top Albums - Semaine du 19 novembre 2021, su Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 22 novembre 2021.
- ^ (JA) 週間 合算アルバムランキング – 2021年11月22日付 (2021年11月08日~2021年11月14日), su Oricon. URL consultato il 24 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2021).
- ^ (EN) Official IFPI Charts - Top-75 Albums Sales Chart (Combined) - Week: 49/2021, su IFPI Greece. URL consultato il 20 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2021).
- ^ (EN) DISCOGRAPHY - TAYLOR SWIFT, su irish-charts.com. URL consultato il 19 novembre 2021.
- ^ (IS) TÓNLISTINN – PLÖTUR – Vika 46, 2021, su Plötutíðindi. URL consultato il 21 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2021).
- ^ Classifica settimanale WK 46 (dal 12.11.2021 al 18.11.2021), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 19 novembre 2021.
- ^ (LT) 2021 46-os SAVAITĖS (lapkričio 12-18 d.) ALBUMŲ TOP100, su AGATA. URL consultato il 19 novembre 2021.
- ^ (NO) Album 2021 uke 46, su VG-lista. URL consultato il 19 novembre 2021.
- ^ (EN) Official Top 40 Albums - 22 November 2021, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 19 novembre 2021.
- ^ (NL) Taylor Swift - Red (Taylor's Version), su Dutch Charts. URL consultato il 19 novembre 2021.
- ^ (EN) TAYLOR SWIFT - RED (TAYLOR'S VERSION) (ALBUM), su portuguesecharts.com. URL consultato il 6 dicembre 2021.
- ^ (EN) Red - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 19 novembre 2021.
- ^ (CS) CZ - ALBUMS - TOP 100 - TAYLOR SWIFT - Red (Taylor's Version), su ČNS IFPI. URL consultato il 29 novembre 2021.
- ^ (CS) SK - ALBUMS - TOP 100 - TAYLOR SWIFT - Red (Taylor's Version), su ČNS IFPI. URL consultato il 29 novembre 2021.
- ^ (EN) Taylor Swift - Chart history (Billboard 200), su Billboard. URL consultato il 21 novembre 2021.
- ^ (SV) Veckolista Album, vecka 46, su Sverigetopplistan. URL consultato il 19 novembre 2021.
- ^ (DE) Taylor Swift - Red, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 21 novembre 2021.
- ^ (HU) Album Top 40 slágerlista: 2021. 47. hét: 2021. 11. 19. - 2021. 11. 25., su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 3 dicembre 2021.
- ^ (EN) ARIA Top 100 Albums for 2021, su ARIA Charts. URL consultato il 13 gennaio 2022.
- ^ (DE) Ö3-Austria Top40 Longplay-Jahrescharts 2021, su oe3.orf.at. URL consultato il 2 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2022).
- ^ (NL) Jaaroverzichten 2021, su Ultratop. URL consultato il 4 gennaio 2022.
- ^ (EN) George Griffiths, Ireland's Official biggest albums of 2021 revealed, su Official Charts Company. URL consultato il 9 gennaio 2022.
- ^ (EN) Official Top 40 Albums - End of Year Charts 2021, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 24 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2022).
- ^ (NL) Jaaroverzichten – Album 2021, su Dutch Charts. URL consultato il 3 gennaio 2022.
- ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 52 de 2021 - De 01/01/2021 a 30/12/2021 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 26 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2022).
- ^ (EN) George Griffiths, The Official Top 40 biggest albums of 2021, su Official Charts Company. URL consultato il 4 gennaio 2022.
- ^ (EN) Top 100 Albums Annual: 2021, su El Portal de Música. URL consultato il 21 gennaio 2022.
- ^ (EN) ARIA Top 100 Albums for 2022, su ARIA Charts. URL consultato il 4 gennaio 2023.
- ^ (NL) Jaaroverzichten 2022, su Ultratop. URL consultato il 23 gennaio 2023.
- ^ (EN) Official Top 40 Albums - End of Year Charts 2022, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 1º gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2022).
- ^ (EN) End of Year Albums Chart Top 100 - 2022, su Official Charts Company. URL consultato il 5 gennaio 2023.
- ^ (EN) Top 100 Albums Annual - 2022, su El Portal de Música. URL consultato il 31 gennaio 2023.
- ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 52 de 2023 - De 30/12/2022 a 28/12/2023 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 10 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2024).
- ^ (EN) Top 100 Albums Annual: 2023, su El Portal de Música. URL consultato il 17 febbraio 2024.
- ^ (EN) RED (Taylor's Version) CD, su Taylor Swift Official Store. URL consultato il 6 agosto 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Red
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Red, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Red, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Red, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Red, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Red, su Genius.com.
- (EN) Red, su Metacritic, Red Ventures.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 17148752154741202124 |
---|