RasGas | |
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Stato | Qatar |
Forma societaria | joint venture |
Fondazione | 2001 |
Sede principale | Doha |
Controllate | Ras Laffan |
Persone chiave | Hamad Rashid Al Mohannadi Amministratore delegato |
Settore | Energia |
Prodotti | |
Sito web | www.rasgas.com/ |
RasGas Company Limited è un'azienda produttrice di gas naturale liquefatto (GNL) a Doha, in Qatar. Si tratta del secondo maggior produttore di GNL al mondo dopo Qatargas.[1]
Azienda
[modifica | modifica wikitesto]Creata dapprima nel 1993 come semplice azienda produttrice di GNL e prodotti correlati con due soli impianti – treni 1 e 2 – per una produzione di 3,3 tonnellate all'anno da ognuno di essi[2], in seguito
RasGas è divenuta una Società mista (joint venture company) del Qatar fondata nel 2001 da Qatar Petroleum con una partecipazione minoritaria di ExxonMobil con la seguente ripartizione delle quote:
il 70% per Qatar Petroleum ed il 30% per ExxonMobil.[3]
L'azienda RasGas operante sui treni GNL venne fondata nel 2001,[4] ed il suo attuale Amministratore delegato è Hamad Rashid Al Mohannadi[5]
RasGas opera attraverso sette diversi impianti di produzione, usualmente chiamati treni GNL e situati in Ras Laffan Industrial City ed ha accordi di fornitura di GNL a lungo termine con vari clienti internazionali fra i quali la coreana Korea Gas Corporation, la francese EdF, l'italiana Edison S.p.A., la spagnola Endesa Generación.
Impianti di produzione
[modifica | modifica wikitesto]La società che gestisce in totale ben sette treni GNL ha una capacità produttiva totale di 36,3 milioni di tonnellate di GNL all'anno.[6] I vari treni sono raggruppati in diversi complessi, ognuno all'interno del rispettivo impianto di produzione che si distingue dagli altri per i numeri compresi nel nome.
I Treni 1 e 2 sono di proprietà di Ras Laffan (RL) ed hanno una capacità complessiva di 6,6 milioni di tonnellate di GNL all'anno. Ras Laffan (II) possiede i Treni 3, 4 e 5 con una capacità di produzione di 4,7 milioni di tonnellate di GNL all'anno ciascuno.
[7]
I Treni 6 e 7 sono di proprietà di Ras Laffan 3 (RL3). Il Treno 6 è entrato in servizio nel mese di ottobre 2009, venendo inaugurato proprio il 27 ottobre 2009;
[8]
Sua Eccellenza lo Sheikh Hamad bin Khalifa Al-Thani, Emiro del Qatar, era presente alla cerimonia.
[9] ll Treno 7 ha avviato la produzione in febbraio 2010.
[6][10][11] Entrambi i treni 6 e 7 producono 7,8 milioni tonnellate di GNL all'anno e sono fra i più grandi treni GNL al mondo.
[11][12]
RasGas gestisce anche degli impianti di elio e produce 9,2 tonnellate al giorno di elio liquido, che rappresenta approssimativamente il 10% della produzione mondiale di elio.[13]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Helder Marinho, QatarGas, Exxon LNG Venture to Reach 100% This Month, Bloomberg, 7 ottobre 2009. URL consultato il 27 ottobre 2009.
- ^ RasGas | The Power of the Drop Archiviato il 23 febbraio 2012 in Internet Archive.
- ^ RasGas Corporate Structure, RasGas. URL consultato il 4 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2012).
- ^ RasGas names its dates, in Upstream Online, NHST Media Group, 11 febbraio 2009. URL consultato il 19 febbraio 2009.
- ^ Bruce Nichols, RasGas CEO sees later start for new LNG trains, Reuters, 11 febbraio 2009. URL consultato il 19 febbraio 2009.
- ^ a b RasGas sets Train 7 in motion, in Upstream Online, NHST Media Group, 24 febbraio 2010. URL consultato il 24 febbraio 2010.
- ^ RasGas getting Train 5 on track, in Upstream Online, NHST Media Group, 5 marzo 2007. URL consultato il 19 febbraio 2009.
- ^ Celebration time for RasGas, Gulf Times, 27 ottobre 2009. URL consultato il 27 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2011).
- ^ Qatar inaugurates new LNG production line, in Mena Report, Al Bawaba, 27 ottobre 2009. URL consultato il 27 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2009).
- ^ Robert Tuttle, Qatar's RasGas Starts Producing LNG From Train 7, Bloomberg, 24 febbraio 2010. URL consultato il 24 febbraio 2010.
- ^ a b Simon Webb; Regan Doherty, Qatar's RasGas starts LNG output from new facility, Reuters, 24 febbraio 2010. URL consultato il 24 febbraio 2010.
- ^ Santhosh V. Perumal, RasGas gets boost from two 'mega' projects, in Gulf Times, 19 febbraio 2009. URL consultato il 19 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2012).
- ^ (EN) RasGas Helium Plant Achieves Production Capacity[collegamento interrotto], Downstream Today, 20 febbraio 2008. URL consultato il 23 febbraio 2008.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su rasgas.com.
Controllo di autorità | ISNI (EN) 0000 0004 0637 410X |
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