Rally di Monte Carlo 2018 | |||||||
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N. 1 su 13 del Campionato del mondo rally 2018 | |||||||
Data | dal 25 al 28 gennaio 2018 | ||||||
Nome ufficiale | 86ème Rallye Monte-Carlo | ||||||
Percorso | 388,59 km | ||||||
Superficie | Asfalto/Neve/Ghiaccio | ||||||
Prove speciali | 17 | ||||||
Equipaggi | Partiti: 67 Arrivati: 47 | ||||||
Risultati | |||||||
WRC | |||||||
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Il Rally di Monte Carlo 2018, ufficialmente denominato 86ème Rallye Automobile Monte-Carlo, è stata la prima prova del campionato del mondo rally 2018 nonché l'ottantaseiesima edizione del Rally di Monte Carlo e la quarantesima con valenza mondiale. La manifestazione si è svolta dal 25 al 28 gennaio sugli asfalti ghiacciati delle Alpi francesi a nord del Principato di Monaco, con base a Gap[1].
L'evento è stato vinto dai campioni del mondo in carica, i francesi Sébastien Ogier e Julien Ingrassia al volante di una Ford Fiesta WRC della scuderia M-Sport Ford World Rally Team, davanti alla coppia estone formata da Ott Tänak e Martin Järveoja su Toyota Yaris WRC della squadra ufficiale Toyota Gazoo Racing WRT e a quella finlandese composta da Jari-Matti Latvala e Miikka Anttila, anch'essi su Yaris WRC del team Toyota.[2]
I cechi Jan Kopecký e Pavel Dresler, su Škoda Fabia R5 della squadra Škoda Motorsport, hanno invece conquistato la vittoria nella categoria WRC-2[3], mentre gli italiani Enrico Brazzoli e Luca Beltrame hanno vinto la classe WRC-3 alla guida di una Peugeot 208 R2 del team Vieffe Corse SRL.
Itinerario
[modifica | modifica wikitesto]La manifestazione si disputò prevalentemente nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra con sconfinamenti in quella dell'Alvernia-Rodano-Alpi, nella Francia sud-orientale, articolandosi in 17 prove speciali distribuite in quattro giorni, per un totale di 388,59 km. Per il quarto anno consecutivo il rally ebbe sede a Gap, capoluogo del dipartimento delle Alte Alpi, dove venne allestito il parco assistenza per tutti i concorrenti, mentre nel Principato di Monaco ebbero luogo la cerimonia di apertura e quella premiazione.
Il rally iniziò la sera di giovedì 25 gennaio, con il trasferimento dalla piazza del Casinò verso la sede delle due speciali da disputarsi in notturna, entrambe nel dipartimento delle Alpi dell'Alta Provenza, la prima con partenza a Thoard e arrivo a Sisteron (da corrersi in direzione inversa rispetto al 2017), in questa edizione la più lunga del rally con 36,69 km, e la seconda tra Bayons, a nord del dipartimento, e Bréziers, oltre il confine con le Alte Alpi.
La seconda frazione (disputatasi venerdì 26 gennaio) fu la più lunga del rally, con oltre 144 km di percorrenza totale, e si articolava in due sezioni di tre prove ciascuna, da svolgersi una al mattino e una al pomeriggio, sulle tortuose strade a sud-ovest di Gap, comprendente la speciale da Vitrolles a Oze (nel dipartimento delle Alte Alpi), quella tra Roussieux ed Eygalayes, nel dipartimento della Drôme, e la Vaumeilh – Claret, nelle Alpi dell'Alta Provenza, a concludere il giro prima del ritorno serale nella vicina Gap per il pernottamento di concorrenti e vetture.
Durante la terza frazione (sabato 27 gennaio) si gareggiò a nord-ovest di Gap, nella sezione comprendente due prove da ripetere anche al pomeriggio: la prima con partenza a Agnières-en-Dévoluy (Alte Alpi) e arrivo a Corps (sconfinando nel dipartimento dell'Isère) e la seconda tra Saint-Léger-les-Mélèzes e La Bâtie-Neuve, sempre nella Alte Alpi; al termine di questo loop si disputò l'ultima speciale di giornata, che fu la ripetizione della Bayons - Bréziers, già corsa il giovedì in notturna.
Per la giornata finale di domenica 28 gennaio ci si spostò verso sud-est in direzione di Nizza e di Montecarlo, in pieno dipartimento delle Alpi Marittime e il programma prevedeva due prove da ripetersi nella stessa mattinata senza l'ausilio del parco assistenza, di cui la prima tra La Bollène-Vésubie e la località di Peïra-Cava, contenente il celebre Col de Turini, affrontato a circa metà percorso e la seconda (valevole anche come power stage nel secondo passaggio) sul tragitto che collega la località di La Cabanette al Col de Braus in territorio di Lucéram, quest'ultima una prova totalmente inedita.[4][5]
Resoconto
[modifica | modifica wikitesto]I francesi campioni del mondo in carica Sébastien Ogier e Julien Ingrassia, su Ford Fiesta WRC della squadra M-Sport Ford, conquistarono la loro quinta vittoria consecutiva al Montecarlo, guidando la corsa dalla prima all'ultima speciale. Staccata a poco meno di un minuto la coppia estone formata da Ott Tänak e Martin Järveoja, al convincente debutto sulla Toyota Yaris WRC, precedendo di 53 secondi i compagni di squadra finlandesi Jari-Matti Latvala e Miikka Anttila, autori di una prova di consistenza pur non riuscendo a essere veloci come gli estoni.
Quarti, a circa tre minuti dal podio, sono giunti Kris Meeke e Paul Nagle, alfieri della Citroën, i quali, nonostante i problemi accusati in tutto il week-end dalla loro C3 WRC, sono riusciti a vincere la power stage e a portare quindi punti importanti alla casa francese. Al quinto posto si è piazzata la prima delle vetture Hyundai, condotta da Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul, attardati sin dalle prime prove speciali del giovedì a causa di testacoda e forature ma capaci di recuperare dall'undicesima alla quinta posizione durante tutto il rally[6]. Sesti Elfyn Evans e Daniel Barritt, sulla seconda Fiesta WRC, e settimi gli altri finlandesi della Toyota Esapekka Lappi e Janne Ferm, sopravanzati in classifica soltanto nelle ultime prove proprio da Neuville e Gilsoul. A chiudere la top ten il francese Bryan Bouffier (M-Sport Ford), giunto all'ottavo posto davanti a Craig Breen (Citroën), nono, e al ceco Jan Kopecký, decimo su Škoda Fabia R5, prima vettura di classe WRC-2.[2]
Da segnalare il ritiro di Dani Sordo su Hyundai i20 Coupe WRC il quale, terzo in classifica al termine della seconda giornata, incappò in un incidente durante la PS9 e dovette quindi ritirarsi definitivamente[7]. Il suo compagno di squadra Andreas Mikkelsen è giunto invece al tredicesimo posto dopo essere stato costretto al ritiro nella giornata di venerdì a causa della rottura dell'alternatore[8]; rientrato in gara nella giornata successiva con la regola del rally 2, è riuscito infine a guadagnare tre punti nella power stage conclusiva.
Risultati
[modifica | modifica wikitesto]Classifica
[modifica | modifica wikitesto]Principali ritiri | ||||||||
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PS | Nº | Pilota | Copilota | Auto | Squadra | Classe | Causa | Pos. |
PS 9 | 6 | Dani Sordo | Carlos del Barrio | Hyundai i20 Coupe WRC | Hyundai Shell Mobis WRT | WRC | Fuori strada | 3º |
Legenda
Icona | Note |
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WRC | Equipaggio di classe WRC che può conquistare punti per il campionato costruttori |
WRC | Equipaggio di classe WRC che non può conquistare punti per il campionato costruttori |
WRC-2 | Equipaggio registrato al campionato WRC-2 |
WRC-3 | Equipaggio registrato al campionato WRC-3 |
JWRC | Equipaggio registrato al campionato Junior WRC |
Ulteriori classificazioni |
Prove speciali
[modifica | modifica wikitesto]Frazione | Prova | Ora | Nome | Lunghezza | Vincitori | Tempo | Leader del rally |
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Frazione 1 (25 Gen) | PS1 | 21:43 | Thoard - Sisteron | 36,69 km | Sébastien Ogier Julien Ingrassia |
23'16"6 | Sébastien Ogier Julien Ingrassia |
PS2 | 22:51 | Bayons - Bréziers 1 | 25,49 km | Sébastien Ogier Julien Ingrassia |
14'53"2 | ||
Frazione 2 (26 Gen) | PS3 | 08:51 | Vitrolles - Oze 1 | 26,72 km | Ott Tänak Martin Järveoja |
16'32"3 | |
PS4 | 10:04 | Roussieux - Eygalayes 1 | 30,54 km | Sébastien Ogier Julien Ingrassia |
18'25"3 | ||
PS5 | 11:37 | Vaumeilh - Claret 1 | 15,18 km | Elfyn Evans Daniel Barritt |
8'42"6 | ||
PS6 | 13:58 | Vitrolles - Oze 2 | 26,72 km | Ott Tänak Martin Järveoja |
16'45"5 | ||
PS7 | 15:11 | Roussieux - Eygalayes 2 | 30,54 km | Elfyn Evans Daniel Barritt |
19'03"5 | ||
PS8 | 16:44 | Vaumeilh - Claret 1 | 15,18 km | Thierry Neuville Nicolas Gilsoul |
8'36"2 | ||
Frazione 3 (27 Gen) | PS9 | 08:08 | Agnières-en-Dévoluy – Corps 1 | 29,16 km | Andreas Mikkelsen Anders Jæger |
25'11"8 | |
PS10 | 09:16 | Saint-Léger-les-Mélèzes – La Bâtie-Neuve 1 | 16,87 km | Ott Tänak Martin Järveoja |
12'16"8 | ||
PS11 | 11:57 | Agnières-en-Dévoluy – Corps 2 | 29,16 km | Ott Tänak Martin Järveoja |
19'06"4 | ||
PS12 | 13:08 | Saint-Léger-les-Mélèzes – La Bâtie-Neuve 2 | 16,87 km | Thierry Neuville Nicolas Gilsoul |
10'48"6 | ||
PS13 | 16:09 | Bayons - Bréziers 2 | 25,49 km | Thierry Neuville Nicolas Gilsoul |
14'32"8 | ||
Frazione 4 (28 Gen) | PS14 | 08:32 | La Bollène-Vésubie – Peïra-Cava 1 | 18,41 km | Sébastien Ogier Julien Ingrassia |
13'51"4 | |
PS15 | 09:08 | La Cabanette - Col de Braus 1 | 13,58 km | Thierry Neuville Nicolas Gilsoul |
10'34"1 | ||
PS16 | 10:55 | La Bollène-Vésubie – Peïra-Cava 2 | 18,41 km | Thierry Neuville Nicolas Gilsoul |
13'07"8 | ||
PS17 | 12:18 | La Cabanette - Col de Braus 2 (power stage) | 13,58 km | Kris Meeke Paul Nagle |
10'06"7 |
Power stage
[modifica | modifica wikitesto]PS17: La Cabanette - Col de Braus 2 di 13,58 km, disputatasi domenica 28 gennaio 2018 alle ore 12:18 (UTC+1).[9]
Pos. | No. | Pilota | Co-pilota | Auto | Classe | Tempo | Distacco | Punti |
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1 | 10 | Kris Meeke | Paul Nagle | Citroën C3 WRC | WRC | 10'06"7 | 5 | |
2 | 5 | Thierry Neuville | Nicolas Gilsoul | Hyundai i20 Coupe WRC | WRC | 10'09"0 | +2"3 | 4 |
3 | 4 | Andreas Mikkelsen | Anders Jæger | Hyundai i20 Coupe WRC | WRC | 10'11"1 | +4"4 | 3 |
4 | 7 | Jari-Matti Latvala | Miikka Anttila | Toyota Yaris WRC | WRC | 10'13"6 | +6"9 | 2 |
5 | 1 | Sébastien Ogier | Julien Ingrassia | Ford Fiesta WRC | WRC | 10'14"8 | +8"1 | 1 |
Classifiche mondiali[10]
[modifica | modifica wikitesto]- Classifica piloti
Pos. | Pilota | Punti |
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1 | Sébastien Ogier | 26 |
2 | Ott Tänak | 18 |
3 | Jari-Matti Latvala | 17 |
4 | Kris Meeke | 17 |
5 | Thierry Neuville | 14 |
6 | Elfyn Evans | 8 |
7 | Esapekka Lappi | 6 |
8 | Bryan Bouffier | 4 |
9 | Andreas Mikkelsen | 3 |
10 | Craig Breen | 2 |
11 | Jan Kopecký | 1 |
- Classifica co-piloti
Pos. | Co-pilota | Punti |
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1 | Julien Ingrassia | 26 |
2 | Martin Järveoja | 18 |
3 | Miikka Anttila | 17 |
4 | Paul Nagle | 17 |
5 | Nicolas Gilsoul | 14 |
6 | Daniel Barritt | 8 |
7 | Janne Ferm | 6 |
8 | Xavier Panseri | 4 |
9 | Anders Jæger | 3 |
10 | Scott Martin | 2 |
11 | Pavel Dresler | 1 |
- Classifica costruttori WRC
Pos. | Squadra | Punti |
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1 | M-Sport Ford WRT | 33 |
2 | Toyota Gazoo Racing WRT | 33 |
3 | Citroën Total Abu Dhabi WRT | 18 |
4 | Hyundai Shell Mobis WRT | 14 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN, ES, FR) Rallye Monte-Carlo - Route and facts, su wrc.com, WRC Promoter GmbH. URL consultato il 23 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2018).
- ^ a b (EN, ES, FR) Sunday’s Monte: Ogier victorious at home, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 28 gennaio 2018 (archiviato il 29 gennaio 2018).
- ^ (EN, ES, FR) Sunday in WRC 2: Kopecký wins in style, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 28 gennaio 2018. URL consultato il 23 giugno 2019 (archiviato il 21 novembre 2018).
- ^ (EN, ES, FR) Countdown: Monte-Carlo route, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 23 gennaio 2018 (archiviato il 28 gennaio 2018).
- ^ (DE, EN, PL) Rally Monte-Carlo 2018, su rally-maps.com.
- ^ (EN, ES, FR) Thursday's Monte: Ogier overcomes early scare, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 26 gennaio 2018 (archiviato il 27 gennaio 2018).
- ^ (EN, ES, FR) Saturday’s Monte: Ogier withstands Tänak, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 27 gennaio 2018 (archiviato il 29 gennaio 2018).
- ^ (EN, ES, FR) Friday's Monte: another lucky escape for Ogier, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 26 gennaio 2018 (archiviato il 29 gennaio 2018).
- ^ (DE, EN, PL) SS 15+17 - La Cabanette - Col de Braus, su rally-maps.com.
- ^ (EN, ES, FR) Standings after FIA World Rally Championship Round 1, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 29 gennaio 2018 (archiviato il 29 gennaio 2018).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rally di Monte Carlo 2018
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN, FR) Monte-Carlo – Edition 2018, su acm.mc, Automobile Club de Monaco. URL consultato il 23 giugno 2019 (archiviato l'11 aprile 2019).
- (CS, DE, EN, ES, IT, FR, NL, PL, PT) 86. Rallye Automobile de Monte-Carlo 2018, su ewrc-results.com, Shacki. URL consultato il 23 giugno 2019 (archiviato il 31 luglio 2018).
- (EN) Monte Carlo 2018, su juwra.com, Jonkka. URL consultato il 23 giugno 2019 (archiviato il 20 giugno 2019).