Punta Gnifetti (DE) Signalkuppe | |
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Versante ovest della Punta Gnifetti (sulla cima visibile la Capanna Regina Margherita) | |
Stati | Italia Svizzera |
Regione | Piemonte Vallese |
Provincia | Vercelli Verbano-Cusio-Ossola |
Altezza | 4 554 m s.l.m. |
Prominenza | 98 m |
Isolamento | 0,7 km |
Catena | Alpi |
Coordinate | 45°55′38″N 7°52′37″E |
Altri nomi e significati | Signalkuppe (tedesco) Cima del segnale |
Data prima ascensione | 9 agosto 1842 |
Autore/i prima ascensione | Giovanni Gnifetti, Cristoforo Ferraris, Cristoforo Grober, Giacomo e Giovanni Giordani, Giuseppe Farinetti e due portatori |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Nord-occidentali |
Sezione | Alpi Pennine |
Sottosezione | Alpi del Monte Rosa |
Supergruppo | Gruppo del Monte Rosa |
Gruppo | Massiccio del Monte Rosa |
Codice | I/B-9.III-A.2 |
La Punta Gnifetti (4.554 m s.l.m. - Signalkuppe in tedesco) è una delle vette più alte del massiccio del Monte Rosa nelle Alpi Pennine lungo il confine italo-svizzero. Interessa i comuni di Alagna Valsesia e Zermatt.
Toponimo
[modifica | modifica wikitesto]La montagna porta il nome di Giovanni Gnifetti, parroco di Alagna Valsesia che per primo ne raggiunse la vetta. Il nome tedesco Signalkuppe (che in Italiano veniva tradotto con "Cima del Segnale") deriva dalla presenza di un obelisco roccioso che ne caratterizzava l'aspetto prima che venisse demolito durante la costruzione della Capanna Regina Margherita.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]La Punta Gnifetti costituisce un punto orografico di primaria importanza. Dalla vetta partono tre creste montuose: una va verso nord e passando per la Punta Zumstein conduce alla Punta Dufour; un'altra va verso sud-ovest e conduce alla Punta Parrot, al Ludwigshöhe e poi al Colle del Lys; la terza infine scende verso est e forma la cosiddetta Cresta Signal.
A un versante svizzero modesto e totalmente rivestito di neve e ghiaccio (dove passa la via normale), si contrappongono le due facce a strapiombo sull'Italia, la prima verso Macugnaga, lungo la parete est del Monte Rosa, la seconda verso Alagna Valsesia culmine della Parete valsesiana del Monte Rosa. Su entrambe le pareti sono stati aperti nel corso degli anni, superbi itinerari, alcuni tra i più difficili e lunghi delle Alpi.
La vetta, per la sua particolare collocazione ed in condizioni di buona visibilità, può essere osservata da buona parte della pianura padana. Dal 1893 vi si trova il Rifugio Regina Margherita, il rifugio alpino più alto d'Europa.
Sulla vetta della montagna sul lato nord del rifugio è collocato il punto geodetico della rete primaria IGM denominato 029901 Punta Gnifetti[1].
Prima ascensione
[modifica | modifica wikitesto]La prima ascensione fu compiuta il 9 agosto 1842 dal parroco di Alagna Giovanni Gnifetti con Cristoforo Ferraris, Cristoforo Grober, Giacomo e Giovanni Giordani, il teologo Giuseppe Farinetti e due portatori. Giovanni Gnifetti aveva già tentato l'ascesa il 26-27 luglio 1834, il 28-29 giugno 1836 e il 12 agosto 1839.[2]
Salita alla vetta
[modifica | modifica wikitesto]La Punta Gnifetti è la vetta più frequentata di tutto il gruppo del Monte Rosa per il suo accesso relativamente facile e per la presenza del Rifugio Regina Margherita sulla vetta, il più alto in Europa.
È possibile salire sulla Punta Gnifetti utilizzando la via normale italiana che passa dal colle del Lys. Si può partire da Alagna Valsesia oppure da Gressoney-La-Trinité. Dopo aver raggiunto i rifugi Giovanni Gnifetti e Mantova (eventualmente servendosi degli impianti funiviarii che si trovano in entrambe le vallate), si risale con attenzione il crepacciato ghiacciaio del Lys fino al Colle del Lys. Superatolo, ci si dirige facilmente verso il Colle Gnifetti e quindi alla vetta.
Un'altra via di salita molto interessante e frequentata, ma alpinistica ed impegnativa, è la Cresta Signal. La si percorre dopo aver pernottato alla Capanna Luigina Resegotti, che può essere raggiunto da Alagna oppure da Macugnaga.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ cfr: Scheda informativa del punto geodetico [collegamento interrotto], su 87.30.244.175. URL consultato il 14 marzo 2011.
- ^ Saglio e Boffa, pp. 241-242.
- ^ Saglio e Boffa, pp. 246-248.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Silvio Saglio e Felice Boffa, Monte Rosa, Guida dei Monti d'Italia, Milano, Club Alpino Italiano e Touring Club Italiano, 1963.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla Punta Gnifetti
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Punta Gnifetti / Punta Gnifetti (altra versione), su Peakware.com.
- (EN) Punta Gnifetti, su Peakbagger.com.
- Webcam HD Capanna Margherita / Punta Gnifetti 4554 metri di quota su umbriameteo.com, su umbriameteo.com. URL consultato il 14 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2011).
- Capanna Margherita, rifugio sulla Punta Gnifetti su caivarallo.it, su caivarallo.it.
- Pagina storica, scientifica ed alpinistica dedicata al rif. Regina Margherita alla Signalkuppe o Punta Gnifetti su varasc.it, su varasc.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 248711438 · GND (DE) 4449798-2 |
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