Con puerperio si è soliti indicare il periodo di tempo necessario all'apparato genitale femminile per riprendere la sua normale funzionalità dopo un parto. Lo si comprende normalmente tra le due ore dopo il parto e la ricomparsa del ciclo mestruale. Se i fenomeni si susseguono naturalmente senza alterazioni il puerperio sarà normale o fisiologico, in caso contrario sarà irregolare o patologico.
Nel puerperio rientra anche il periodo delle prime 2 ore dopo il parto che prende il nome di post-partum. Si tratta di un arco di tempo molto importante, in quanto le emorragie post-parto si verificano soprattutto in questo periodo. In questa fase vanno sempre controllati i parametri vitali e la perdita ematica. Per non avere una perdita ematica eccessiva, in questa fase è fondamentale che l'utero sia ben contratto; in questo modo i vasi presenti nella zona di inserzione placentare vengono "strozzati" e la fuoriuscita del sangue è impedita meccanicamente. Dopo le prime due ore dal parto sopraggiungono i normali meccanismi della coagulazione del sangue che determinano la formazione di fibrina nella zona di inserzione placentare e per questo motivo le emorragie diventano più rare.
Durante il puerperio possono sopravvenire alcuni disturbi fisiologici, a volte assai fastidiosi:
- Depressione puerperale
- Morsi uterini
- Cattivo svuotamento della vescica
- Poliuria e sudorazione abbondante
- Diastasi dei retti
- Lochiazione
- Caduta dei capelli
Fase acuta
[modifica | modifica wikitesto]Le prime 6-12 ore dopo il parto rappresentano la fase iniziale o acuta del periodo postpartum.[1] Durante questo periodo, la madre viene solitamente monitorata da infermiere o ostetriche perché possono insorgere complicazioni.
Il rischio maggiore per la salute nella fase acuta è l'emorragia post-partum.[2] Dopo il parto, si verifica un'emorragia nel punto in cui la placenta si attacca alla parete uterina e l'utero deve contrarsi per evitare la perdita di sangue. Dopo le contrazioni uterine, il fondo (parte superiore) dell'utero può essere percepito come una massa dura a livello dell'ombelico. È importante che l'utero rimanga compatto e l'infermiera o l'ostetrica controllerà spesso le condizioni del fondo uterino e l'intensità del sanguinamento. Il massaggio uterino viene solitamente utilizzato per aiutare l'utero a contrarsi.
Postpartum ritardato
[modifica | modifica wikitesto]Il periodo postpartum prolungato inizia dopo il periodo postpartum subacuto e dura fino a sei mesi. Durante questo periodo, i muscoli e il tessuto connettivo tornano allo stato precedente alla gravidanza. Il recupero dalle complicazioni del parto durante questo periodo, come l'incontinenza urinaria e fecale, i rapporti sessuali dolorosi e il prolasso degli organi pelvici, è solitamente molto lento e in alcuni casi può non verificarsi. I sintomi del PTSD spesso si attenuano durante questo periodo, diminuendo dal 2,8% e dal 5,6% a sei settimane dal parto all'1,5% a sei mesi dal parto.[3][4] Durante questo periodo, il sonno notturno del bambino aumenta gradualmente e il sonno della madre solitamente migliora.
Circa tre mesi dopo il parto (di solito da due a cinque mesi), i livelli di estrogeni si abbassano e si verifica una forte perdita di capelli, soprattutto nella zona delle tempie (alopecia post-partum).[5][6] Di solito i capelli ricrescono normalmente e non è necessario alcun trattamento.
Molti fattori influenzano la probabilità di problemi post-partum, tra cui le dimensioni del bambino, il metodo di parto, come il cesareo o il forcipe, il trauma perineale da episiotomia o lacerazioni naturali e le condizioni fisiche della donna durante il travaglio.[7][8]
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «puerperio»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su puerperio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) puerperium, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Postpartum period: three distinct but continuous phases, su pmc.ncbi.nlm.nih.gov. URL consultato il 22 ottobre 2024.
- ^ Postpartum Hemorrhage: Causes, Risks, & The Top 10 Warning Signs, su motherhoodcommunity.com. URL consultato il 22 ottobre 2024.
- ^ Posttraumatic stress following childbirth: a review, su pubmed.ncbi.nlm.nih.gov. URL consultato il 22 ottobre 2024.
- ^ Post-traumatic symptoms after childbirth: what should we offer?, su pubmed.ncbi.nlm.nih.gov. URL consultato il 22 ottobre 2024.
- ^ Postpartum Hair Loss: Causes and Treatment Options, su www.forhers.com. URL consultato il 22 ottobre 2024.
- ^ Postpartum Hair Loss Treatment: How to Stop Hair Thinning After Pregnancy, su scandinavianbiolabs.co.uk. URL consultato il 22 ottobre 2024.
- ^ Postpartum Care, su www.glowm.com. URL consultato il 22 ottobre 2024.
- ^ Perineal Trauma in Childbirth: Recovering from Vaginal Tears, su www.familyeducation.com. URL consultato il 22 ottobre 2024.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 17155 · LCCN (EN) sh85108919 · GND (DE) 4190135-6 · BNE (ES) XX527722 (data) · BNF (FR) cb120021575 (data) · J9U (EN, HE) 987007548671205171 · NDL (EN, JA) 00570200 |
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