Portals album in studio | |
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Artista | Melanie Martinez |
Pubblicazione | 31 marzo 2023 |
Durata | 51:33 |
Dischi | 1 |
Tracce | 13 |
Genere | Art pop[1] Art rock[2] Pop rock[3] |
Etichetta | Atlantic |
Produttore | The 23rd, CJ Baran, Hoskins, Melanie Martinez, One Love, Pearl Lion, Simon Says, Cautious Clay |
Formati | CD, LP, MC, download digitale, streaming |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Regno Unito[4] (vendite: 100 000+) |
Melanie Martinez - cronologia | |
Album successivo
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Singoli | |
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Recensione | Giudizio |
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Rolling Stone[3] |
Portals è il terzo album in studio della cantante statunitense Melanie Martinez, pubblicato il 31 marzo 2023 dalla Atlantic Records.
Antefatti
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la pubblicazione del secondo album in studio K-12 e del film omonimo nel 2019[5][6], Martinez ha pubblicato il suo quarto EP After School nel 2020, come edizione deluxe stand-alone di K-12, del tutto scollegata dal film.[7]
Dopo due anni di pausa dalla musica, il 18 febbraio 2023 la cantante ha archiviato tutti i suoi post su Instagram e ha cominciato a pubblicare indizi relativi al suo terzo album[8], oltre a rendere disponibile un'anteprima di 12 secondi su Spotify.[9]
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]Il primo video promozionale mostra un fungo immerso in una foresta nebbiosa, con la frase RIP Crybaby incisa sul gambo, accompagnato da un'anteprima di un nuovo brano. Diversi altri video promozionali sono stati postati nei giorni successivi su tutte le piattaforme social della cantante, rappresentando i temi della rinascita, della crescita embrionale e di uova incubate nella foresta.
Il 22 febbraio 2023, Martinez ha pubblicato un video di un minuto che la vede mentre si sviluppa all'interno di un uovo sotto forma di una creatura rosa.[10] Il video contiene inoltre il titolo del disco e la data di pubblicazione. Il sito ufficiale dell'interprete è stato aggiornato poco dopo, rivelando la copertina dell'album e diversi articoli di merchandising a tema.[11]
Nelle settimane precedenti alla pubblicazione dell'album, Martinez si è esibita con diversi brani tratti dal disco in Sud America, dove ha partecipato a tutte e tre le tappe sudamericane del festival Lollapalooza,[12] così come al Festival Estéreo Picnic di Bogotà[13] e un concerto a Santiago del Cile.[14]
A marzo del 2023, l'artista ha pubblicato un post su Instagram dalla didascalia criptica che ritrae la creatura rosa già menzionata – alter ego della cantante per la promozione del progetto – mentre emerge dalla forma di feto. Il post comprendeva una serie di versi, una data di pubblicazione e il titolo del primo singolo, Death, pubblicato poi il 17 marzo.
A maggio 2023 avrà inizio il Portals Tour da Denver, Colorado.[15]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Death – 5:06 (Melanie Martinez)
- Void – 4:07 (Melanie Martinez)
- Tunnel Vision – 4:44 (Melanie Martinez, Jeremy Dussolliet, Tim Sommers)
- Faerie Soirée – 2:43 (Melanie Martinez, Jonathan Hopkins, Glen Garth, Phil Garth)
- Light Shower – 4:27 (Melanie Martinez)
- Spider Web – 3:03 (Melanie Martinez)
- Leeches – 3:20 (Melanie Martinez, Simon Rosen)
- Battle of the Larynx – 5:28 (Melanie Martinez)
- The Contorsionist – 3:20 (Melanie Martinez, CJ Baran)
- Moon Cycle – 2:32 (Melanie Martinez, CJ Baran, Jared Scharff)
- Nymphology – 5:06 (Melanie Martinez, CJ Baran, Nick Long)
- Evil – 4:06 (Melanie Martinez, CJ Baran)
- Womb – 3:31 (Melanie Martinez, Omer Fedi)
- Tracce bonus nell'edizione deluxe
- Powder – 3:58 (Melanie Martinez, CJ Baran)
- Pluto – 3:01 (Melanie Martinez, CJ Baran, Joshua Karpeh)
- Milk of the Siren – 4:25 (Melanie Martinez, Sommers, Dussolliet)
- Note
- Tutti i brani sono resi graficamente con il titolo in stampatello maiuscolo.
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Musicisti
- Melanie Martinez – voce
- CJ Baran – chitarra (tracce 1, 8, 11, 12), programmazione e sintetizzatori (tracce 1, 3, 7-12)
- Rhys Hastings – batteria (tracce 1, 2, 8, 10, 13)
- Martin Kutnar – violoncello (tracce 1, 7, 9, 11)
- Matej Mihaljević – violino (tracce 1, 7, 9, 11)
- Tim "One Love" Sommers – programmazione e sintetizzatori (traccia 3)
- Pearl Lion – chitarra (traccia 10)
- Nick Long – chitarra (traccia 11)
- Ilan Rubin – batteria (traccia 12)
- Produzione
- Emerson Mancini – mastering
- Mitch McCarthy – missaggio
- CJ Baran – ingegneria del suono
- Michael Keenan – ingegneria del suono (traccia 5)
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche settimanali
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2023) | Posizione massima |
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Australia[16] | 1 |
Austria[16] | 11 |
Belgio (Fiandre)[16] | 14 |
Belgio (Vallonia)[16] | 15 |
Canada[17] | 3 |
Croazia[18] | 4 |
Finlandia[16] | 16 |
Francia[16] | 30 |
Germania[16] | 4 |
Irlanda[19] | 3 |
Islanda[20] | 20 |
Italia[16] | 20 |
Lettonia[21] | 6 |
Lituania[22] | 7 |
Norvegia[16] | 22 |
Nuova Zelanda[16] | 1 |
Paesi Bassi[16] | 8 |
Polonia[23] | 9 |
Regno Unito[24] | 2 |
Spagna[16] | 8 |
Stati Uniti[17] | 2 |
Svezia[16] | 28 |
Svizzera[16] | 23 |
Ungheria[25] | 11 |
Classifiche di fine anno
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2023) | Posizione |
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Portogallo[26] | 34 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Mike DeWald, Album Review: Melanie Martinez comes to life on 'Portals', su Riff Magazine, 30 marzo 2023. URL consultato il 9 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2023).
- ^ (EN) Frank Lovence, Baldwin's Melanie Martinez to headline Radio City show, su Newsday, 3 aprile 2023. URL consultato il 9 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2023).
- ^ a b (EN) Tomás Mier, Melanie Martinez Is Born Again and Bold as Ever on Portals, su Rolling Stone, 30 marzo 2023. URL consultato il 9 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2023).
- ^ (EN) Portals, su British Phonographic Industry. URL consultato il 22 novembre 2024.
- ^ (EN) LI Sound: Melanie Martinez readying new album, movie, su Newsday. URL consultato il 5 aprile 2023.
- ^ Film Review: Melanie Martinez's 'K-12' Is A Twisted Pop Musical, su idolator, 4 settembre 2019. URL consultato il 5 aprile 2023.
- ^ Melanie Martinez Drops ‘After School’ EP Including “The Bakery”, su idolator, 25 settembre 2020. URL consultato il 5 aprile 2023.
- ^ (EN) Melanie Martinez Takes a Fresh Start After Cleaning Most of Her Instagram Photos | 🎥 LatestLY, su LatestLY, 18 febbraio 2023. URL consultato il 5 aprile 2023.
- ^ (EN) Melanie Martinez Gives a Glimpse of Her 2023 Single; Singer Releases 12 Seconds Audio of Her New Song on Spotify | 🎥 LatestLY, su LatestLY, 18 febbraio 2023. URL consultato il 5 aprile 2023.
- ^ Melanie Martinez Transforms Into a Pink Creature for New Album ‘Portals’, su web.archive.org, 11 marzo 2023. URL consultato il 5 aprile 2023 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2023).
- ^ (EN) Chaitra Krishnamurthy, Melanie Martinez's merch feature stunning visuals from new album Portals, su HITC, 23 febbraio 2023. URL consultato il 5 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2023).
- ^ (EN) Drake, Blink-182, Billie Eilish Are Headlining Lollapalooza South America In 2023, su Nylon. URL consultato il 5 aprile 2023.
- ^ (EN) Jeanette Hernandez, Estéreo Picnic Festival’s Lineup Just Dropped & It’s Epic, su Remezcla, 11 ottobre 2022. URL consultato il 5 aprile 2023.
- ^ (ES) ¿Quedan entradas? Melanie Martínez llega con toda su música al sideshow de Lollapalooza, su RedGol. URL consultato il 5 aprile 2023.
- ^ (EN) Melanie Martinez Announces 2023 North American Portals Tour, su Live Nation Entertainment, 3 aprile 2023.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n (NL) Melanie Martinez - Portals, su Ultratop. URL consultato il 10 febbraio 2024.
- ^ a b (EN) Melanie Martinez – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 10 aprile 2023. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
- ^ (HR) Lista prodaje 15. tjedan 2023. (03.04.2023. - 09.04.2023.), su Top Lista. URL consultato il 24 aprile 2023.
- ^ (EN) DISCOGRAPHY - MELANIE MARTINEZ, su irish-charts.com. URL consultato il 9 aprile 2023.
- ^ (IS) TÓNLISTINN - PLÖTUR, su Plötutíðindi. URL consultato il 16 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2023).
- ^ (LV) Straumēšanas topu iekustina gaidāmie koncerti. Kas visbiežāk atrodams simtniekā?, su TVnet, 11 aprile 2023. URL consultato il 19 aprile 2023.
- ^ (LT) 2023 14-os SAVAITĖS (kovo 31 – balandžio 6 d.) ALBUMŲ TOP100, su AGATA. URL consultato l'8 aprile 2023.
- ^ (PL) albumy - zmień zakres od–do: 31.03.2023-06.04.2023, su OLiS. URL consultato il 13 aprile 2023. Selezionare "31.03.2023-06.04.2023" come periodo di riferimento.
- ^ (EN) Portals - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 7 aprile 2023.
- ^ (HU) Album Top 40 slágerlista: 2023. 14. hét: 2023. 03. 31. - 2023. 04. 06., su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 13 aprile 2023.
- ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 52 de 2023 - De 30/12/2022 a 28/12/2023 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 10 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2024).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- PORTALS, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Matt Collar, Portals, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Portals, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Portals, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Portals, su Genius.com.