Il calcio è uno sport di squadra giocato con un pallone sferico su un campo di gioco rettangolare, con due porte. È giocato da due squadre composte da 11 giocatori. Dieci di essi possono toccare il pallone solo con i piedi, il corpo e la testa; uno solo posto a difesa della porta (e perciò detto "portiere"), può toccare il pallone anche con mani e braccia, solamente se il pallone si trova in area di rigore. L'obiettivo del gioco è quello di segnare più punti (detti gol o reti) della squadra avversaria, facendo passare il pallone oltre la linea della porta avversaria. La durata di una partita è di 90 minuti, divisi in due tempi da 45 min ciascuno più un eventuale recupero. Le partite di calcio sono giocate a livello amatoriale e professionistico. Nel calcio professionistico i calciatori sono undici e la correttezza del gioco è fatta osservare da un ufficiale di gara (l'arbitro) e dai suoi assistenti (guardalinee, giudici di porta e quarto uomo). È diventato lo sport più popolare al mondo (sia per il numero di persone che lo giocano, sia per il numero di spettatori) perché è basato su norme semplici, perché si gioca solo con un pallone senza altre attrezzature particolari e perché può essere adattato ai luoghi e alle situazioni più diverse. |
Calcio maschileNazionali
Club
Calcio femminileNazionali
Club
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Giuseppe Moro, detto Bepi (Carbonera, 16 gennaio 1921 – Porto Sant'Elpidio, 28 gennaio 1974), è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo portiere. Durante la sua carriera — discussa e controversa per la sfrontatezza con cui stava tra i pali, per i difficili rapporti con allenatori e dirigenti e per fatti legati alla presunta o effettiva vendita di partite — vestì le maglie di nove squadre di club e fece parte della Nazionale italiana ai mondiali del 1950. Considerato uno degli estremi difensori più estrosi e spettacolari della storia del calcio italiano, molto apprezzato per la classe e l'appariscenza dei suoi interventi, era dotato di indubbie capacità fisiche e psicologiche che culminavano nei calci di rigore, la sua specialità: in Serie A riuscì a neutralizzarne 16 su 44. È anche ricordato per il suo rendimento altalenante e per le sue inspiegabili papere.
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Laura Giuliani (Milano, 5 giugno 1993) è una calciatrice italiana, portiere del Milan e della nazionale italiana.
Cresciuta nelle file della S.S. La Benvenuta, società con sede a Bollate, Laura Giuliani si trasferisce nel 2009 al Como 2000, come secondo del portiere titolare Maria Luisa Ranzani. Scende in campo per la prima volta il 14 febbraio 2010 in Serie A2 contro il Trento. Nella stagione 2010-2011 diventa titolare, giocando tutte le gare (22 su 22) e incassando appena 15 reti: all'ultima giornata, nello scontro diretto contro il ACF Milan, 2º a -3, il Como 2000 (che aveva perso l'unica partita della stagione proprio contro le rossonere per 2-0), viene superato a 7 minuti dal termine, incassando uno 0-1 che costringe lariane e milanesi a giocare uno spareggio per conquistare la Serie A. Allo spareggio, che va di scena appena 7 giorni dopo, arriva una nuova beffa: al 94' una rete di Pasinetti, entrata proprio nei minuti finali, consegna l'accesso alla Serie A proprio alle rossonere. |
Zlatan Ibrahimović (IPA: [ˈzlatan ibraˈxiːmɔʋitɕ]; Malmö, 3 ottobre 1981) è un ex calciatore svedese, di ruolo attaccante.
Considerato uno dei calciatori più forti e completi al mondo, è uno dei marcatori più prolifici della storia del calcio e primatista di reti con la nazionale svedese, con cui ha preso parte a due mondiali (2002 e 2006) e a quattro europei (2004, 2008, 2012 e 2016). Nel corso della sua carriera si è aggiudicato due campionati olandesi (2001-02 e 2003-04), una Coppa d'Olanda (2001-02) e una Supercoppa olandese (2002) con l'Ajax, tre campionati italiani consecutivi (dal 2006-07 al 2008-09) con l'Inter e due (2010-11 e 2021-22) con il Milan, due Supercoppe italiane (2006 e 2008) con l'Inter e una (2011) con il Milan, un campionato spagnolo (2009-10), due Supercoppe spagnole (2009 e 2010), una Supercoppa UEFA (2009) e un Coppa del mondo per club (2009) con il Barcellona, quattro campionati francesi consecutivi (dal 2012-13 al 2015-16), tre Coppe di Lega francesi consecutive (dal 2013-14 al 2015-16), due Coppe di Francia (2014-15 e 2015-16) e tre Supercoppe francesi consecutive (dal 2013 al 2015) con il Paris Saint-Germain, e una Community Shield (2016), una Coppa di Lega inglese (2016-17) e una Europa League (2016-17) con il Manchester Utd A livello individuale è stato più volte candidato al FIFA World Player of the Year/The Best FIFA Men's Player (6 volte), all'UEFA Best Player in Europe Award (2), al Pallone d'oro/Pallone d'oro FIFA (11) ed ha vinto il Golden Foot nel 2012, il FIFA Puskás Award nel 2013 (grazie all'ultima delle quattro reti segnate contro l'Inghilterra il 14 novembre 2012), il premio come calciatore svedese dell'anno in 11 occasioni (record) e per quattro volte il titolo di sportivo svedese dell'anno (2008, 2010, 2013 e 2015). |
Nicolò Nicolosi ([niko'lɔ niko'lɔzi]; Lercara Friddi, 9 agosto 1912 – Catania, 3 maggio 1986) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centravanti ed ala sinistra. Negli anni trenta si segnalò come il primo italiano cresciuto in Libia ad esordire in Serie A, con la maglia della Lazio. Nella massima serie giocò, oltre che con i biancazzurri, con il Napoli e l'Atalanta, totalizzando complessivamente 16 presenze e 5 reti. Ebbe un'esperienza più lunga e incisiva in Serie B, legata a lungo alle sorti del Catania: tra il 1934 e il 1940 disputò 126 gare e segnò 45 gol. Fu convocato anche con la Nazionale universitaria italiana. Conosciuto con il nomignolo di Cocò, la stampa catanese lo soprannominò anche Motorino, insieme ai compagni di reparto in attacco Sorcetto Mario Nicolini e Zanzarino Mario Bianzino. È il miglior marcatore della storia del Catania con 71 reti in 149 partite tra campionato e spareggi, solo avvicinato da Giuseppe Mascara negli anni duemila. La sua carriera da allenatore è meno famosa, in quanto si è svolta soprattutto nei campionati regionali dilettantistici e giovanili. Le principali esperienze con prime squadre furono con il Palermo in Serie A e con il Catania in Serie B.
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