Technopedia Center
PMB University Brochure
Faculty of Engineering and Computer Science
S1 Informatics S1 Information Systems S1 Information Technology S1 Computer Engineering S1 Electrical Engineering S1 Civil Engineering

faculty of Economics and Business
S1 Management S1 Accountancy

Faculty of Letters and Educational Sciences
S1 English literature S1 English language education S1 Mathematics education S1 Sports Education
teknopedia

teknopedia

teknopedia

teknopedia

teknopedia

teknopedia
teknopedia
teknopedia
teknopedia
teknopedia
teknopedia
  • Registerasi
  • Brosur UTI
  • Kip Scholarship Information
  • Performance
  1. Weltenzyklopädie
  2. Pleiadi (mitologia) - Teknopedia
Pleiadi (mitologia) - Teknopedia
Le Pleiadi, opera di Elihu Vedder, 1885

Le Pleiadi (in greco antico: Πλειάδες?, Pleiades) sono sette personaggi della mitologia greca, ed i loro nomi sono Alcione, Celeno, Elettra, Maia, Merope, Sterope (o Asterope) e Taigete[1]. Nella mitologia sono connesse con l'omonimo ammasso stellare.

Nella mitologia romana corrispondono alle Vergilie.

Simonide cantava di una Maiados oureias dagli amabili occhi neri e poiché erano figlie di Atlante venivano chiamate anche Atlantidi[2].

Etimologia

[modifica | modifica wikitesto]

Pleiadi (da πέλεια, peleia) significa "colomba" oppure secondo un'altra versione l'origine del nome è legato al verbo πλεῖν (plein, navigare) e questo perché le stelle venivano utilizzate come riferimento dai naviganti.

Genealogia

[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la maggior parte delle versioni, sono figlie del primo leggendario re della Mauretania, il titano Atlante e dell'oceanina Pleione[1][3], da cui derivano il nome.

Secondo un'altra versione sono invece figlie di una regina delle Amazzoni[4].

Progenie

[modifica | modifica wikitesto]

Tutte le pleiadi si unirono con dei, ad eccezione della più giovane, Merope, che sposò il mortale Sisifo.

  • Maia, la più anziana, generò Hermes con Zeus
  • Elettra fu madre di Dardano e Iasione con Zeus
  • Taigete fu madre di Lacedemone, con Zeus
  • Alcione fu madre di Ireo, Iperenore e Etusa con Poseidone
  • Celeno fu madre di Euripilo, e in alcune versioni del mito, di Lico e Nitteo[5], con Poseidone
  • Sterope fu madre di Enomao con Ares
  • Merope, la più giovane, sposò il mortale Sisifo, e fu madre (a seconda delle fonti) di Glauco, Ornizione, Almo, Tersandro e Porfirione.

Mitologia

[modifica | modifica wikitesto]
Merope che abbandona le Pleiadi nell'opera La Pleiade perduta di William-Adolphe Bouguereau, 1884.

Nate sul monte Cillene in Arcadia[1][3], sei di loro erano visibili ed una invisibile. Alcuni autori scrivono che l'invisibile sia Sterope e che questo avvenne per sua vergogna, altri che sia invece Elettra che fu coinvolta nella distruzione della casa di Dardano[6][7].

Ma il discorso dell'invisibilità può riferirsi al fatto che una delle sette stelle delle Pleiadi sia poco visibile rispetto alle altre sei e tra i vari miti esiste anche quello in cui Merope, l'unica ad aver sposato un mortale, per la vergogna decise di allontanarsi dalle altre[8].

Secondo un'altra versione del mito vennero rapite da un egiziano e liberate da Eracle.

Esiste anche una versione in cui erano le compagne vergini di Artemide e dove Orione le inseguì per tutta la terra costringendole a nascondersi nei campi della Beozia fino a quando gli dei, presi dalla compassione, le trasformarono in colombe ed immortalarono in seguito la loro figura nelle stelle. Una volta divenute stelle manifestarono la loro simpatia ad Atreo modificando il loro corso.

Infine, secondo un'ulteriore versione, dopo la morte delle loro sorelle, le Iadi, si uccisero. In tutte le versioni il destino delle Pleiadi è sempre quello di diventare stelle.

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ a b c PLEIADES - Star Nymphs of Greek Mythology, su theoi.com. URL consultato l'8 maggio 2022.
  2. ^ Diodoro Siculo 3.60.4.
  3. ^ a b Pseudo-Apollodoro, Biblioteca, III, 10, 1.
  4. ^ Scoli a Teocrito XIII. 25
  5. ^ Igino, Astronomica 2.21
  6. ^ Igino, Fabulae 102
  7. ^ Poet. Astr. ii. 21
  8. ^ (EN) Ovidio, Fasti IV, 165, su theoi.com. URL consultato il 10 maggio 2019.

Bibliografia

[modifica | modifica wikitesto]
Fonti
  • Pseudo-Apollodoro, Libro I - 4, 3-4
  • Euripide, Oreste 1001
  • Ovidio, Fasti IV 175-176
Moderna
  • Robert Graves, I miti greci, Milano, Longanesi, ISBN 88-304-0923-5.
  • Angela Cerinotti, Miti greci e di roma antica, Prato, Giunti, 2005, ISBN 88-09-04194-1.
  • Anna Ferrari, Dizionario di mitologia, Torino, UTET, 2006, ISBN 88-02-07481-X.
  • Anna Maria Carassiti, Dizionario di mitologia classica, Roma, Newton, 2005, ISBN 88-8289-539-4.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]
  • Ermes
  • Karatgurk
  • Laudi
  • Pleiadi (astronomia)
  • Sisifo
  • Zeus

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pleiadi

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  • (EN) Pleiades, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata
  • (EN) Pleiadi, su Theoi Project. Modifica su Wikidata
  • (EN) Pleiadi, su comicvine.gamespot.com, GameSpot. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN) 261148389493710712268
  Portale Mitologia greca: accedi alle voci di Teknopedia che trattano di mitologia greca
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Pleiadi_(mitologia)&oldid=145484807"

  • Indonesia
  • English
  • Français
  • 日本語
  • Deutsch
  • Italiano
  • Español
  • Русский
  • فارسی
  • Polski
  • 中文
  • Nederlands
  • Português
  • العربية
Pusat Layanan

UNIVERSITAS TEKNOKRAT INDONESIA | ASEAN's Best Private University
Jl. ZA. Pagar Alam No.9 -11, Labuhan Ratu, Kec. Kedaton, Kota Bandar Lampung, Lampung 35132
Phone: (0721) 702022