Il 21 novembre 1972 si svolse un plebiscito costituzionale in Corea del Sud[1] per approvare la nuova Costituzione, detta costituzione Yushin, (hangul: 유신 헌법, hanja: 維新憲法, Yusin Hŏnpŏp).
Il Presidente Park Chung-hee nell'ottobre 1972 aveva sciolto l'Assemblea Nazionale, sospeso la Costituzione del 1963 e imposto la legge marziale. Con la nuova Costituzione egli intendeva accentrare maggiormente il potere nelle sue mani, ampliando i poteri assegnati al Presidente, a cui veniva tolto ogni limite di rielezione e assegnata la facoltà di nomina dei giudici e di un terzo dell'Assemblea Nazionale[2]. In breve, la nuova costituzione avrebbe dato a Park poteri assoluti.
Secondo cifre ufficiali, la nuova costituzione venne stata approvata dal 92,3% degli elettori, con il 91,9% di partecipazione.[3]
Da questa data ha inizio la Quarta Repubblica di Corea (hangul: 제4공화국, hanja: 第四共和國).
Risultati
[modifica | modifica wikitesto]Risultati | ||
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Sì o no | Voti | Percentuale |
Sì | 13.186.559 | 92,3% |
No | 1.106.143 | 7,7% |
Voti totali | 14.410.714 | 100% |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Nohlen, D, Grotz, F & Hartmann, C (2001) Elections in Asia: A data handbook, Volume II, p420 ISBN 0-19-924959-8
- ^ Pyŏng-guk Kim e Ezra F. Vogel, The Park Chung Hee Era: The Transformation of South Korea, Cambridge, Mass., Harvard University Press, 2011, pp. 233-263, ISBN 9780674061064, OCLC 726742070.
- ^ Nohlen, D, Grotz, F & Hartmann, C (2001) Elections in Asia: A data handbook, Volume II, p427 ISBN 0-19-924959-8