Pizzo di Mèta | |
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Stato | Italia |
Regione | Marche |
Provincia | Macerata |
Altezza | 1 576 m s.l.m. |
Prominenza | 123 m |
Catena | Monti Sibillini |
Coordinate | 43°01′03.25″N 13°14′19.84″E |
Mappa di localizzazione | |
Il Pizzo di Mèta (1.576 m.s.l.m.[1]) è una montagna dell'Appennino centrale, situata nella parte più settentrionale della catena dei Monti Sibillini nelle Marche.
Amministrativamente è compresa nel territorio comunale di Sarnano, in provincia di Macerata.
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome del monte potrebbe far riferimento alla forma piramidale del versante orientale. Il termine mèta, derivante dal latino, è infatti utilizzato come sinonimo di cono o piramide (si vedano le costruzioni romane della Meta Romuli o la Meta Sudans)[2].
In realtà molti toponimi presenti in aree centuriate ai tempi di Augusto, come fu il territorio di Sarnano, presentano questo riferimento alla mèta. Il verbo metàre[3] era utilizzato per indicare la suddivisione dei territori centuriati, operata dai mensor tramite appositi strumenti denominati grome.
Morfologia
[modifica | modifica wikitesto]Il Pizzo di Meta è la punta più alta tra le cime costituenti la parte settentrionale della catena dei Sibillini. A sud è delimitato dal Fosso Lardina, a nord si getta nella valle rocciosa del Rio Terro (che prende il nome di Fosso di Mèta, in questo primo tratto). Entrambi i torrenti confluiscono nel Tennacola.
Il versante orientale affacciato sulle colline maceratesi si presenta come un aspro susseguirsi di irti scogli rocciosi. Sono distinguibili due altissime pareti verticali: quella posta più in alto è una piramide di calcare bianco, e termina con una punta poco sotto la cima della montagna; mentre la più bassa, di aspetto meno aspro, è denominata Balzo Rosso a causa della sua colorazione. Gli scogli del Pizzo di Mèta proseguono verso nord e formano un tutt'uno con le pareti orientali della Punta del Ragnòlo (1.557 m) e del Pizzo di Chioggia (1.505 m).
Sul lato occidentale la montagna digrada come un lieve colle sui Piani di Ragnòlo.
Percorsi escursionistici
[modifica | modifica wikitesto]La vetta è raggiungibile dai Piani di Ragnòlo tramite un breve sentiero che costituisce la via più semplice e immediata.
Tuttavia per apprezzare a pieno le caratteristiche della montagna è consigliabile percorrere l'antico sentiero detto della Fienara, che risale il versante sud orientale tra le creste rocciose e i ripidi prati. Il sentiero era utilizzato anticamente dai pastori per condurre i greggi sui pascoli in quota; l'importanza del sentiero è avallata dalla presenza di numerosi muretti a secco che servono da sostegno al versante.[4]
Galleria d'immagini
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Profilo settentrionale del Pizzo di Meta affacciato sulle colline maceratesi
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Veduta dei Sibillini da Sarnano: da Castel Manardo a Sinistra fino al Pizzo di Meta più a destra
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Veduta dal basso degli scogli del Pizzo di Meta da una contrada di campagna di Sarnano
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Pizzo di Meta da Garulla
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Pizzo di Meta e Punta di Ragnòlo dalla valle del Terro
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ AA.VV., Marche, collana Guida d'Italia, Touring Editore, 1999, p. 551. URL consultato il 28 gennaio 2021.
- ^ Etimologia : meta;, su etimo.it. URL consultato il 13 giugno 2018.
- ^ (EN) metare - Wiktionary, su en.wiktionary.org. URL consultato il 7 novembre 2018.
- ^ Massimo Spagnoli, Sentieri e Luoghi Dimenticati dei Monti Sibillini.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su pizzo di Meta