Pittore di Eretria (fl. 440 a.C. / 410 a.C.) è il nome convenzionale assegnato ad un ceramografo attico attivo in Atene; la denominazione deriva dall'attribuzione della decorazione di un epinetron rinvenuto ad Eretria e conservato al Museo nazionale di Atene.
Attività
[modifica | modifica wikitesto]Gli vengono attribuiti circa centocinquanta vasi, che ebbero una vasta esportazione a giudicare dalle zone dei ritrovamenti; dipinse principalmente vasi di piccole dimensioni, decorati a figure rosse o a fondo bianco. Si presume sia stato un contemporaneo del pittore di Shuvalov.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Benché circa la metà della sua produzione sia relativa a kylikes, sulle quali dipinge temi convenzionali relativi ad atleti, satiri e menadi, molte delle sue opere migliori sono dipinte su oinochoai e lekythoi. Presenta uno stile minuto e virtuosistico, affollato di figure, che adatta a composizioni di tipo polignoteo; si veda ad esempio la lekythos ariballica conservata a Boston, la cui amazzonomachia sembra risalire a tradizioni megalografiche.[1] Il manierismo post-fidiaco si evidenzia nel trattamento dei panneggi e dei volti. Sia i soggetti mitologici sia quelli tratti dal quotidiano sono frequentemente collegabili al mondo femminile. L'epinetron eponimo è decorato sulla parte superiore da un busto di donna (forse Afrodite), mentre sul corpo riporta le nozze di Alcesti, quelle di Peleo e Teti e quelle di Armonia;[2] i fregi del Pittore di Eretria si adattano alla particolarità della forma e ai rilievi plastici. L'epinetron è chiaramente un dono nuziale. Ha decorato con scene mitilogiche un kantharos di Epigene.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ The Museum of Fine Arts (Boston), 95.48, su mfa.org. URL consultato il 28 dicembre 2012.
- ^ The Beazley Archive, Athens, National Museum, CC1528 = 1629, su beazley.ox.ac.uk. URL consultato il 28 dicembre 2012.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Antonio Giuliano, Arte greca : Dall'età classica all'età ellenistica, Milano, Il saggiatore, 1987, pp. 775-776.
- Paolo Enrico Arias, Attici, vasi, in Enciclopedia dell'arte antica classica e orientale : secondo supplemento, vol. 1, Roma, Istituto della enciclopedia italiana, 1994.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pittore di Eretria
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- M. Cagiano de Azevedo, ERETRIA, Pittore di, in Enciclopedia dell'Arte Antica, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960.
- Giada Giudice, Il tornio, la nave, le terre lontane: ceramografi attici in Magna Grecia nella seconda metà del V secolo a.C., su books.google.it, L'Erma di Bretschneider, 2007, 313-314 (nota n° 19), ISBN 978-88-8265-412-2.
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