Pietro da Bergamo, al secolo Pietro Maldura[1] o Pietro d'Almadura (Bergamo, 1400 circa – Piacenza, 1482), è stato un teologo domenicano italiano.[2]
Entrò nell'ordine domenicano della sua città natia e studiò all'università di Bologna, dove conseguì la laurea. Scrisse diverse opere teologiche, tutte relative alla dottrina di Tommaso d'Aquino; fu maestro di Girolamo Savonarola. Leandro Alberti sostiene che compì dei miracoli; i suoi resti furono depositati in una cripta sotto l'altare della cappella di san Tommaso.[3]
Paolo Barbo fu suo discepolo.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Pietro da Bergamo, Confessione cavata dall'Antonina, Battista Farfengo, 1487.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Paolo Falzone, MALDURA, Pietro, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 68, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2007.
- ^ Peter of Bergamo, Catholic Encyclopedia
- ^ (EN) Peter of Bergamo - Voce della Catholic Encyclopedia
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Paolo Falzone, MALDURA, Pietro, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 68, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2007.
- Opere di Pietro da Bergamo, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Pietro da Bergamo, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
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