Philippe Maystadt | |
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Philippe Maystadt nel 2011 | |
Vice primo ministro del Belgio | |
Durata mandato | 21 ottobre 1987 – 9 maggio 1988 |
Contitolare | Jean Gol Guy Verhofstadt |
Capo del governo | Wilfried Martens |
Predecessore | Charles-Ferdinand Nothomb |
Successore | Melchior Wathelet |
Durata mandato | 3 settembre 1995 – 19 giugno 1998 |
Contitolare | Elio Di Rupo Johan Vande Lanotte Herman Van Rompuy Louis Tobback |
Capo del governo | Jean-Luc Dehaene |
Predecessore | Melchior Wathelet |
Successore | Jean-Pol Poncelet |
Ministro delle finanze e del commercio estero | |
Durata mandato | 23 giugno 1995 – 19 giugno 1998 |
Capo del governo | Jean-Luc Dehaene |
Predecessore | Sé stesso |
Successore | Jean-Jacques Viseur |
Ministro delle finanze | |
Durata mandato | 9 maggio 1988 – 23 giugno 1995 |
Capo del governo | Wilfried Martens Jean-Luc Dehaene |
Predecessore | Mark Eyskens |
Successore | Sé stesso |
Ministro degli affari economici | |
Durata mandato | 14 ottobre 1985 – 9 maggio 1988 |
Capo del governo | Wilfried Martens |
Predecessore | Mark Eyskens |
Successore | Willy Claes |
Ministro del bilancio, della politica scientifica e del pianificazione | |
Durata mandato | 17 dicembre 1981 – 14 ottobre 1985 |
Capo del governo | Mark Eyskens |
Predecessore | Guy Mathot (Bilancio) Sé stesso (Politica scientifica) José Desmarets (Pianificazione) |
Successore | Sé stesso |
Ministro della funzione pubblica e della politica scientifica responsabile del coordinamento della politica ambientale | |
Durata mandato | 22 ottobre 1980 – 17 dicembre 1981 |
Capo del governo | Wilfried Martens Mark Eyskens |
Predecessore | Elie Deworme (Funzione pubblica) José Desmarets (Politica scientifica) |
Successore | Charles-Ferdinand Nothomb (Funzione pubblica) Sé stesso (Politica scientifica) |
Dati generali | |
Partito politico | Centro Democratico Umanista |
Titolo di studio | Dottorato di ricerca |
Università | |
Professione | Docente universitario, Avvocato |
Philippe Maystadt (Petit-Rechain, 14 marzo 1948 – 7 dicembre 2017[1]) è stato un politico belga, membro del Centro Democratico Umanista di cui ne è stato presidente dal 1998 al 1999, Ministro per gli affari economici, è stato Ministro delle finanze e Vice Primo ministro. È stato presidente della Banca europea per gli investimenti (BEI) dal 2000 al 2011[2].
Formazione e docenza
[modifica | modifica wikitesto]Philippe Maystadt è nato nel 1948 a Verviers, nella Provincia di Liegi. Ha conseguito un dottorato di ricerca presso l'Université catholique de Louvain e ha conseguito un Master of Arts in Pubblica Amministrazione presso la Claremont Graduate School di Los Angeles, USA. È stato professore a tempo parziale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Université catholique de Louvain.
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1977 è divenuto membro della Camera dei rappresentanti ed è stato nominato segretario di Stato per la Vallonia nel 1979. Tra il 1980 e il 1988 è stato ministro della funzione pubblica e della politica scientifica, ministro del bilancio, della politica scientifica e della pianificazione e ministro per gli affari economici. Dal 1988 al 1998 è stato ministro delle finanze e nel 1990 gli è stato assegnato il titolo di "Ministro delle finanze dell'anno" dalla rivista Euromoney. Philippe Maystadt è stato due volte come vice primo ministro (1986-1988 e 1995-1998). Ha presieduto le riunioni dei ministri del G-10 delle Finanze, il Consiglio dei ministri dell'UE per gli affari economici e finanziari, il Consiglio dei governatori della BERS e, per un lungo periodo di cinque anni, il comitato interinale del Fondo monetario internazionale. Il mandato di Maystadt come Presidente della BEI è stato rinnovato nel 2006 per un periodo di sei anni.
I suoi altri incarichi passati e presenti includono:
- Governatore della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS)
- Professore presso l'Université catholique de Louvain (Louvain-la-Neuve) (dal 1989)
- Ministro delle finanze (1988-1998)
- Ministro degli affari economici (1985-1988)
- Ministro per il bilancio, la politica scientifica e la pianificazione (1981-1985)
Ha supervisionato l'ingresso del Belgio nella zona Euro.
In cerca di elezione come Presidente del Partito Cristiano Sociale, le dimissioni di Maystadt come Vice Primo Ministro, Ministro delle Finanze e Ministro del Commercio Estero sono state annunciate il 19 giugno 1998.[3]
Durante il suo ultimo mandato come ministro delle finanze, Maystadt è stato accolto da critiche pesanti dopo che fu rivelato che lo stato belga aveva perso fino a 571 milioni di euro in investimenti speculativi ad alto rischio.[4][5] Questo affare ha segnato la fine della sua carriera politica in Belgio.[6]
Morte
[modifica | modifica wikitesto]È morto il 7 dicembre 2017, a causa della Sclerosi laterale amiotrofica.[7]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Le ministre d'État Philippe Maystadt est décédé ce jeudi, su RTBF Info, 7 dicembre 2017. URL consultato il 7 dicembre 2017.
- ^ (EN) Ian Wishart, ‘Hoyer named EIB president’, 21 dicembre 2011, in European Voice.
- ^ (EN) Belgian finance minister resigns to become party president, Brussels, RTBF Radio 1 (nl.newsbank.com), 19 giugno 1998.
- ^ (EN) Jef van Gerwen, Danny Cassimon, ‘Financial ethics and the use of derivatives in foreign debt management. The case of the Belgian "Maystadt-swaps"’, in Explorations in financial ethics, Peeters Publishers, Leuven, 2000, p.153-172.
- ^ (NL) "Belgische staat verloor 571 miljoen aan speculaties op geldmarkten" Archiviato il 30 luglio 2012 in Archive.is., DeMorgen.be, 11 agosto 2007, accesso al 14 agosto 2011.
- ^ (EN) "EMU believer", EuropeanVoice.com, 8 gennaio 1998, accesso al 14 agosto 2011.
- ^ (NL) Maystadt overleden: "Ons land verliest een staatstman", Vrt.be
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Philippe Maystadt
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Opere di Philippe Maystadt, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (NL) Philippe Maystadt, su parlement.com, Parlement & Politiek.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 73888267 · ISNI (EN) 0000 0000 5865 8148 · LCCN (EN) n89631776 · GND (DE) 118994786 · BNF (FR) cb12131244n (data) |
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