Philippe Artias (Feurs, 3 settembre 1912 – Numana, 28 agosto 2002) è stato un pittore e ceramista francese.
Biografia e produzione artistica
[modifica | modifica wikitesto]Formatosi a Saint-Étienne, si diede ad uno stile astratto e geometrico, per passare poi ad una pittura più figurativa. Nel 1950 ebbe occasione di frequentare Picasso a Vallauris, intraprendendo la strada della ceramica. Dagli anni sessanta la duplice attività di ceramista e pittore lo portò ad esporre in numerose personali sia in Francia che nelle Marche, dove si trasferì nel 1976 e dove collaborò con le fornaci Rossicone e Testa.[1]
A seguito della morte, avvenuta nel 2002, fu ricordato con mostre retrospettive a Bagnacavallo (2010),[2] Comacchio (2012)[3] e Saint-Étienne (2013).[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Philippe Artias, su archivioceramica.com. URL consultato il 24 settembre 2014.
- ^ Chiara Albonico, Philippe Artias l'indomito, su beniculturali.it, 17 luglio 2010. URL consultato il 24 settembre 2014.
- ^ Doppio omaggio a Philippe Artias, su estense.com, 19 maggio 2012. URL consultato il 24 settembre 2014.
- ^ (FR) Rétrospective du peintre Philippe Artias à Saint-Etienne, su saint-etienne.fr. URL consultato il 24 settembre 2014.
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