Paul Scheuermeier (Zurigo, 25 settembre 1888 – Berna, 13 agosto 1973) è stato un linguista e filologo svizzero.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1919, a conclusione degli studi universitari a prevalente orientamento filologico, ricevette l'incarico da parte dei linguisti suoi maestri Karl Jaberg e Jakob Jud di prendere parte ai rilevamenti finalizzati alla stesura dell'Atlante linguistico ed etnografico dell'Italia e della Svizzera meridionale (AIS)[1].
L'area investita dell'ambizioso progetto di rilevamento venne divisa in tre settori: Gerhard Rohlfs venne incaricato di condurre l'inchiesta relativa all'Italia meridionale, Max Leopold Wagner quella sulla Sardegna, mentre Scheuermeier si occupò di produrre dati concernenti l'Italia centro-settentrionale e parte della Svizzera[2].
Completata una fase di preparazione alla ricerca sul campo, lo studioso iniziò le sue rilevazioni nel Canton Grigioni e nel Ticino[1]. Nella primavera del 1920 cominciò la lenta discesa lungo la penisola[1].
Il lavoro di inchiesta, complessivamente, lo tenne impegnato fino al 1935[3], anche se nel frattempo gli capitò di assumere altri impieghi[4] professionali.
Nel corso del suo rilevamento Scheuermeier si occupò della trascrizione fonetica delle forme linguistiche previste dal questionario che era stato stilato dai curatori dell'AIS, della descrizione e della riproduzione fotografica degli oggetti legati al lavoro nei campi e alla vita domestica, della documentazione di interi cicli produttivi[5].
Per tutto il tempo tenne un diario sopra il quale annotò le vicissitudini della ricerca sul campo (incontri, spostamenti, problemi nel rapporto con la figura dell'informatore)[6].
L'atlante venne pubblicato tra il 1928 e il 1940 in otto volumi[2]. In quegli stessi anni Scheuermeier lavorò alla scrittura di un'opera appositamente pensata per raccogliere una sintesi significativa dei risultati della ricerca etnografica condotta nell'ambito dell'AIS.
Il lavoro, pubblicato tra il 1943 e il 1956 in due volumi, venne intitolato Bauernwerk in Italien[7]. L'edizione in lingua italiana risale al 1980. Il lavoro dei contadini. Cultura materiale e artigianato rurale in Italia e nella Svizzera italiana e retoromanza[8], dà conto dei dati raccolti in 416 località.
In Umbria Scheuermeier compì due campagne di rilevamento. La prima tra il 1924 e il 1925, e la seconda nel 1930. Undici furono i luoghi presi in considerazione nel corso del primo rilevamento: Pietralunga, Civitella Benazzone, Loreto di Gubbio, Panicale, Perugia, Nocera Umbra, Marsciano, Trevi, Norcia, Orvieto, Amelia[9].
Al momento della pubblicazione dei primi volumi dall'AIS i curatori si resero conto che mentre al sezione linguistica dell'opera appariva dettagliata ed esaustiva, quella etnografica presentava delle lacune. Per rimediare a questa mancanza venne studiato un ulteriore questionario, e sulla base di quest'ultimo il ricercatore venne inviato a raccogliere dati in ventidue località sparse sulla penisola[10].
Per i motivi sopra esposti, nel 1930 Scheuermeier tornò in Umbria, questa volta accompagnato dal disegnatore e silografo bernese Paul Boesch.
Nel 1963 in riconoscimento del suo lavoro, venne nominato membro corrispondente dell'Accademia della Crusca.
Paul Scheuermeier morì a Berna il 13 agosto 1973.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Paul Scheuermeier, Il Trentino dei contadini 1921-1931, a cura di Giovanni Kezich; saggi di Carla Gentili et al., Trento, Museo degli usi e costumi della gente trentina, 1995, ISBN 88-85352-05-7.
- Paul Scheuermeier, 1. Lombardia orientale, le province di Brescia e Bergamo, in La Lombardia dei contadini. 1920-1932, a cura di Giovanni Bonfadini, Fabrizio Caltagirone, Italo Sordi; saggi di Giovanni Bonfadini et al., Brescia, Grafo, 2001, ISBN 88-7385-517-2.
- Paul Scheuermeier, 2. Lombardia orientale, le province di Cremona e Mantova, in La Lombardia dei contadini. 1920-1932, a cura di Giovanni Bonfadini, Fabrizio Caltagirone, Italo Sordi; saggi di Giovanni Bonfadini, Fabrizio Caltagirone, Italo Sordi, Brescia, Grafo, 2002, ISBN 88-7385-517-2.
- Paul Scheuermeier, 3. Lombardia occidentale, in La Lombardia dei contadini. 1920-1932, a cura di Fabrizio Caltagirone, Glauco Sanga, Italo Sordi; saggi di Fabrizio Caltagirone et al., Brescia, Grafo, 2007, ISBN 88-7385-753-1.
- Paul Scheuermeier, Il Veneto dei contadini. 1921-1932, a cura di Daniela Perco, Glauco Sanga, Maria Teresa Vigolo; traduzioni di Carla Gentili, Costabissara, Colla, 2011, ISBN 978-88-89527-53-5.
- Paul Scheuermeier, I contadini di Paul Scheuermeier, a cura di Claudia Giacometti, Giorgio Pedrocco, Massimo Tozzi Fontana, Bologna, Editrice Compositori, 2012, ISBN 978-88-7794-789-5.
- Paul Scheuermeier, La Romagna dei contadini. 1923-1931, a cura di Mario Turci, con testi di Federica Foschi, Laura Iuliano, Davide Pioggia, Paolo Pracucci; traduzioni di Laura Iuliano, Imola, La Mandragora, 2013, ISBN 978-88-7586-329-6.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Universität Bern - Istituto di Lingua e Letteratura Italiana - Paul Scheuermeier (1888-1973) Archiviato il 29 settembre 2013 in Internet Archive.
- ^ Dean, Michele Presentazione dell'edizione italiana, in Scheuermeier, Paul Il lavoro dei contadini Cultura materiale e artigianato rurale in Italia e nella Svizzera italiana e retoromanza, Milano, Longanesi & Co., 1980, 2 voll.: vol. I pag. X
- ^ Frasa, Mario Cronologia essenziale della vita e delle opere di Paul Scheuermeier, in Frasa, Mario, Grassi, Linda e Lurà, Franco (a cura di) Parole in immagine. Le ricerche di Paul Scheuermeier nella Svizzera italiana 1920-1927, Bellinzona, Centro di dialettologia e di etnografia, 2008, p. 47
- ^ Baronti, Giancarlo, Paul Scheuermeier, in Baronti, Giancarlo e Gambacorta, Carla (a cura di) Paul Scheuermeier. Parole e cose dell'Umbria (1924-1930), Foligno, Editoriale Umbra, 2000 [consultato nell'edizione digitale, senza indicazione di pagina].
- ^ La versione originale stenografata si trova presso l'Archivio AIS dell'Università di Berna
- ^ Vedi nota n. 4. Titolo originale dell'opera: Bauernwerk in Italien der italienischen und rätoromanischen Schweiz: eine sprach- und sachkundliche Darstellung häuslichen Lebens und ländlicher Geräte, Bern, Verlag Stämpfli & Cie., 1956
- ^ Scheuermeier, Paul Il lavoro dei contadini. Cultura materiale e artigianato rurale in Italia e nella Svizzera italiana e retoromanza, a cura di Michele Dean e Giorgio Pedrocco, trad. it. di Isabella Gaudenzi e Katharina Dori Egger, Milano, Longanesi & Co., 1980, 2 voll.
- ^ Baronti, op. cit.
- ^ Loc. cit
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (IT, DE, FR) Paul Scheuermeier, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
- Paul Scheuermeier, su accademicidellacrusca.org, Accademia della Crusca.
- (EN) Opere di Paul Scheuermeier, su Open Library, Internet Archive.
- AIS-Archiv (ehemals Scheuermeier-Archiv) an der Universität Bern, su italiano.unibe.ch. URL consultato il 24 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2013).
- Foto-Datenbank des AIS-Archivs, su 130.92.166.34 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2013).
- (DE) Il cacciatore di parole, Artikel über Paul Scheuermeier, swissinfo.ch, 20 ottobre 2008.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 100227719 · ISNI (EN) 0000 0001 1856 569X · BAV 495/180876 · LCCN (EN) n82006088 · GND (DE) 121893103 · BNF (FR) cb12447003p (data) |
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