Il papiro Carlsberg è un antico papiro egizio che tratta di medicina. Scritto principalmente in ieratico e in demotico, con alcune parti in greco antico e geroglifico, il papiro Carlsberg è il più prezioso papiro egizio di argomento medico.[1] Il papiro parla soprattutto della cura di malattie degli occhi e gravidanza. Si trova presso l'Egyptological Institute dell'università di Copenaghen.[1][2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Alcuni frammenti della collezione del papiro Carlsberg risalgono al 200 a.C. circa, mentre altri (come i manoscritti Tebtunis) risalgono al I secolo circa.[1]
Aksel Volten divenne proprietario della collezione nel 1943. Dal 1954 poté allargarla tramite nuove acquisizioni con fondi provenienti soprattutto dalla Carlsberg Foundation.[1]
Contenuto
[modifica | modifica wikitesto]Il contenuto del papiro è molto vario, ma si focalizza soprattutto sul trattamento delle malattie degli occhi ed alla gravidanza. La struttura del papiro è molto simile a quella dei papiri Kahun e di Berlino.[1][2]
La collezione fu ulteriormente espansa tramite l'acquisizione dai professor H. O. Lange e C. E. Sander-Hansen, possessori di numerosi papiri. Due codici copti acquistati da Carl Schmidt ed l'insegnamento di re Merikare furono aggiunti in seguito.[1]
In totale si parla di oltre 600 manoscritti, alcuni dei quali formati da dozzine o centinaia di frammenti diversi.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
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