Pang! 3 videogioco | |
---|---|
Don Tacos e Pink Leopard nel quarto livello del Tour Mode, che ha come sfondo i Girasoli di Vincent Van Gogh | |
Titolo originale | Pang! 3: Kaito tachi no karei na gogo |
Piattaforma | Arcade |
Data di pubblicazione | maggio 1995 1995 1995 |
Genere | Azione |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Mitchell Corporation |
Pubblicazione | Mitchell Corporation |
Design | Yoshiki Okamoto |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, multigiocatore |
Preceduto da | Super Pang |
Seguito da | Mighty! Pang |
Specifiche arcade | |
Schermo | Raster verticale |
Risoluzione | 384×240×2048 |
Periferica di input | Joystick 8 direzioni, 1 pulsante |
Pang! 3, noto anche come Pang! 3: Kaito tachi no karei na gogo (パン!3 ~怪盗たちの華麗な午後~?, Pan Surī: Kaitō tachi no karei na gogo, lett. "Pang! 3: Uno splendido pomeriggio per i ladri fantasma") in Giappone e Buster Buddies nel Nord America[1], è un videogioco d'azione per arcade sviluppato e pubblicato dalla Mitchell Corporation nel 1995 e rappresenta il terzo videogioco della saga di Pang[2][3].
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]Uno o due giocatori contemporaneamente sparano ai palloni che rimbalzano. In questo capitolo non si gira il mondo, i livelli hanno per sfondo sculture e opere pittoriche famose: in pratica essi compongono una galleria d'arte, anche se puramente virtuale[4][5]. Le sfere grandi una volta colpite si dividono in sfere più piccole fino alla loro completa eliminazione. Alcune sfere bonus potranno facilitare l'opera di "pulizia": le sfere a forma di bomba che provocheranno, una volta colpite, tre esplosioni in grado di distruggere pesantemente le sfere; le sfere con la stella all'interno (simili a quelle già apparse nella modalità Panic Mode di Super Pang), che distruggeranno tutte le sfere del livello in corso, consentendo così l'immediato passaggio al livello successivo. Un altro aiuto è rappresentato dalla mitragliatrice: a differenza dei precedenti giochi, l'arma è ora molto più distruttiva, ma durerà solo 5 secondi.
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]Sono tre in tutto:
- Tour Mode
- Panic Mode
- Beginner
L'ultima novità di questa versione permetterà al giocatore di provare i primi dieci round.
È inoltre possibile scegliere il personaggio con cui giocare, ognuno con caratteristiche personalizzate, da una rosa di quattro[6]:
- Don Tacos (Don Pacos nella versione statunitense[7]): un mariachi. La sua arma di base è il doppio arpione.
- Captain Hog: un pirata. La sua arma di base è il doppio arpione agganciabile.
- Sheila: una ladra. Come Don Tacos, anche lei dispone di due arpioni come arma di base, ma vengono scagliati diagonalmente verso sinistra e verso destra, anziché verticalmente.
- Pink Leopard (Pink Leopold nella versione statunitense): un leopardo rosa vestito da aristocratico. L'arma di base è l'arpione singolo (come i due ragazzini protagonisti di Pang e Super Pang, assenti in questo gioco). Contrariamente agli altri personaggi, è immune alla dinamite, ai terreni ghiacciati e ai nemici.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Nella recensione di Super Pang Collection, un redattore di Game Revolution affermò che tra Pang, Super Pang e Pang! 3 quest'ultimo si rivelava il migliore dei tre per via della grafica di qualità superiore, il gameplay più veloce e i controlli più precisi rispetto ai suoi predecessori[8]. Inoltre gli sfondi furono ritenuti impressionanti in quanto presentavano note opere d'arte[8]. In conclusione fu ritenuto che Pang! 3 era il miglior titolo presente nella raccolta e che era anche l'unico a cui valeva la pena giocare[8].
Eredità
[modifica | modifica wikitesto]l gioco ha avuto un seguito, Mighty! Pang[9]. Pang! 3 è presente anche nelle raccolte Super Pang Collection (1997) per PlayStation[10] e Capcom Puzzle World (2007) per PSP[11].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Buster Buddies, su GamEnd. URL consultato il 29 settembre 2022.
- ^ (EN) Pang! 3 - Kaitou Tachi no Karei na Gogo, su Gaming History. URL consultato il 29 settembre 2022.
- ^ (EN) Spanner Spencer, Pang 3, su Pocket Gamer, 16 luglio 2008. URL consultato il 29 settembre 2022.
- ^ (EN) Jeff Gerstmann, Buster Bros. Collection Review, su GameSpot, 28 aprile 2000.«The graphics have also been updated; each character is rendered Donkey Kong Country-style, and the backgrounds are famous works of art.»
- ^ (EN) Buster Bros. Collection, su Absolute Playstation, aprile 1998. URL consultato il 29 settembre 2022.
- ^ (EN) Pang 3, in Time Out, Coin Cascade Ltd, maggio 1995, p. 37. URL consultato il 29 settembre 2022.
- ^ (EN) Buster Bros. Collection, su IGN, 22 aprile 1997. URL consultato il 29 settembre 2022.«Thankfully, DonPacos' name was changed for the American version from the slightly less politically correct DonTacos.»
- ^ a b c (EN) Will you be my Buster Buddy? Review, su Game Revolution, 4 giugno 2004. URL consultato il 29 settembre 2022.
- ^ Mighty! Pang, su GamEnd. URL consultato il 29 settembre 2022.
- ^ (EN) Jeff Gerstmann, Buster Bros. Collection Review, su GameSpot, 28 aprile 2000. URL consultato il 29 settembre 2022.
- ^ (EN) Ryan Davis, Capcom Puzzle World Review, su GameSpot, 6 febbraio 2007. URL consultato il 29 settembre 2022.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Pang! 3, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Pang! 3, su Killer List of Videogames, The International Arcade Museum.
- Pang! 3, su adb.arcadeitalia.net.