Palazzo del Capitano | |
---|---|
![]() | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Uzzano |
Indirizzo | Piazza Umberto I, 1 |
Coordinate | 43°53′50.3″N 10°42′12.4″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | XIII-XIV sec. |
Uso | civile, culturale |
Piani | 3 |
Ascensori | 1 |
Realizzazione | |
Proprietario | Comune di Uzzano |
Il Palazzo del Capitano è un edificio storico che sorge nel borgo medievale di Uzzano Castello, comune di Uzzano, nella Valdinievole.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel corso del XIII secolo, le magistrature del comune di Uzzano e Costa costruirono una sede dove riunirsi, che fosse punto di riferimento per l'intera comunità. Fu scelta la zona centrale del paese, dove fu realizzata una piazza per le adunanze e ogni pubblica iniziativa. Nel XIV secolo, con il passaggio del comune di Uzzano e Costa dal dominio di Lucca a quello fiorentino, il palazzo fu ampliato e assunse l'attuale volumetria. Divenne la sede del podestà, che qui governava il territorio e amministrava la giustizia. Nei secoli successivi, mantenne le funzioni di palazzo pubblico e fu sottoposto a modifiche strutturali, come la chiusura del loggiato a piano terra per ricavarvi stanze e la realizzazione di un balcone sulla facciata principale. Nel 1775, il Granduca Pietro Leopoldo accorpò la cancelleria comunitativa di Uzzano a quella di Vellano, scegliendo come sede del nuovo ente la vicina Pescia, a metà strada tra le due comunità. Il palazzo perse le funzioni di luogo di riunione delle magistrature comunali e vi furono insediate le scuole pubbliche. Ha mantenuto tale funzione fino al 1982.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/e8/SalaCapitano.jpg/220px-SalaCapitano.jpg)
Nel 1934, l'amministrazione comunale promosse ingenti lavori di restauro al palazzo, su progetto dell'architetto Umberto Cappelli di Lucca. Fu riaperto il loggiato, furono abbattuti gli intonaci e ripristinate le vecchie arcate a sesto acuto. L'interno fu, invece, rifatto con criteri moderni, suddiviso in stanze per poter adempiere al meglio alle funzioni di scuola elementare e sede del Fascio. Dopo la chiusura delle scuole elementari, il palazzo è rimasto in stato di semiabbandono per diversi anni, finché alla fine degli anni novanta se ne decise il restauro conservativo e il recupero funzionale.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il palazzo si sviluppa su tre piani. Al pianoterra, il grande loggiato, con archi a sesto acuto e soffitti a crociera. Sulle pareti del loggiato, tre grandi lapidi marmoree ottocentesche, una in ricordo del plebiscito per l'annessione al Regno d'Italia e le altre due in onore dei sovrani Vittorio Emanuele II e Umberto I. Si accede al palazzo da un portale in pietra con due scalini, sopra il quale è scolpito lo stemma comunale. Si giunge quindi all'androne, alla cui sinistra si accede a un ambiente con volte a mattoni nel quale è stata allestita un'aula scolastica d'inizio '900. Al primo piano, è presente una grande sala riunioni per il consiglio comunale e per iniziative culturali, con al centro un grosso pilastro in pietra. Sulla parete meridionale un affresco raffigurante la Madonna in trono tra i Santi Jacopo e Martino (XV secolo). Attraverso un corridoio si accede al cortile laterale. Al secondo piano, si trova l'archivio storico del comune con due stanze per la consultazione dei documenti.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Alberto Maria Onori, Guida al territorio di Uzzano, Edimedia 2011.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Palazzo del Capitano