Palazzo Civico di Ulassai | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Ulassai |
Indirizzo | Piazza Sardegna |
Coordinate | 39°29′24″N 9°18′00″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | 1899 |
Inaugurazione | 1909 |
Stile | neoromanico |
Realizzazione | |
Ingegnere | Ernesto Ravot |
Proprietario | Comune di Ulassai |
Il Palazzo Comunale, sorge al centro del paese di Ulassai, in Sardegna. Si affaccia sulla piazza Sardegna, dominando il panorama del monte Tisiddu e della valle del rio Pardu, ancora oggi è sede del municipio del paese. Fu inaugurato il 1º gennaio del 1909, portato a compimento sotto la direzione dell'impresario Rosati e su progetto dell'ingegnere Ernesto Ravot, "colui che progettò anche il Lavatoio Comunale di Ulassai".
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La realizzazione dell'intero stabile costò all'allora Amministrazione Comunale presieduta dal cavalier Antonio Cannas, fratello del procuratore generale del rè Francesco Cannas ben 66.000 Lire, una cifra esorbitante per quei tempi, e per un paese di soli pastori e contadini. L'edificio non servì soltanto come Comune, ma negli anni del dopoguerra anche come scuola primaria e secondaria.
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]La struttura poggia su un piano elevato rispetto alla strada principale, ed ha accesso sia dalla parte anteriore che da quella posteriore, quest'ultima rialzata al piano superiore. L'edificio è costituito da un piano terra e da uno elevato, ognuno alto circa 4 metri, nella facciata sono disposte 7 aperture per piano, nel piano terra l'apertura centrale è il cosiddetto portone principale, mentre le restanti sono finestre. Queste ultime sono di legno e di forma quadrata semplice prive di decorazioni, tra il piano terra e il primo piano corrono per tutta la lunghezza della facciata 4 cornici curvilinee a carattere elicoidale, l'ultima di queste suggella la base di tutte le finestre del primo piano e in quella centrale in particolare l'accompagna per tutta la sua altezza. Le finestre del primo piano sempre in legno, si concludono ad Arco a tutto sesto, sopra queste ultime la facciata e sormontata da un grande Cornice liscia dalla forma romana, e nella parte centrale è ulteriormente sormontata da un Frontone a tutto sesto dove inizialmente vi erano dipinti alcuni elementi decorativi in stile Liberty
Interni
[modifica | modifica wikitesto]Al suo interno, a partire dal piano terra è di particolare interesse l'appena restaurata "Sala Consigliare", dove nel 1910 è stata dipinta sempre in Stile Liberty l'intera soffitta con motivi monocromatici tendenti al vinaceo, sia floreali e accompagnati da altrettanti motivi geometrici, nella parte centrale invece è raffigurato lo stemma del paese. Ci lavorarono dei pittori di Cagliari. Attualmente la sala è adibita a ufficio del sindaco e ultimamente è stata abbellita da alcune opere degli artisti Maria Lai e Luca Rossi. Restando sempre nel piano terra, altre decorazioni simili sono presenti nelle sale degli Uffici tecnici, nell'andito invece è affissa un imponente "lastra dei Caduti in Guerra". Centrale è la scala a due rampe con ringhiere sempre del medesimo stile che introduce al primo piano dove in quest'ultimo non si rilevano particolari architetture.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Tonino Serra, Il nuovo municipio, in Ulassai, Zonza Editori, 2000, pag 285.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Palazzo Comunale
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Immagini del Palazzo Comunale, su saperdaesuentu.it.
- Sito del Comune, su comune.ulassai.og.it.