Monte Tisiddu | |
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Il monte Tisiddu di Ulassai. | |
Stato | Italia |
Regione | Sardegna |
Provincia | Nuoro |
Altezza | 957 m s.l.m. |
Coordinate | 39°48′07.92″N 9°29′56.76″E |
Mappa di localizzazione | |
Il monte Tisiddu è una montagna situata in comune di Ulassai, in Sardegna; si tratta di un tacco, una formazione montuosa comune nella subregione barbaricina dell'Ogliastra.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Altopiano di forma ovaleggiante esteso per quasi due chilometri quadrati, il monte Tisiddu è circondato da pareti di roccia molto alte da quasi tutti i lati; l'accesso alla sommità è possibile solo in pochi punti, attraversati da ripidi sentieri. L'altopiano centrale presenta un aspetto tormentato, con profondi avvallamenti endoreici, ed è interamente ricoperto da una fitta foresta mediterranea sempreverde dominata dal leccio. Lungo i bordi dell'altopiano emergono diverse cime rocciose, fra le quali la più elevata è il Bruncu Matzeu, situato sul vertice nordorientale del tacco, che raggiunge i 957 metri di elevazione, a sud del paese di Ulassai; la cima situata sul vertice opposto del tacco rispetto al Matzeu è nota come Bruncu Su Casteddu e raggiunge gli 882 metri sul livello del mare.[1]
La cima del Bruncu Matzeu è raggiungibile da un sentiero relativamente facile da seguire, sebbene a tratti sia molto ripido, che dalla periferia meridionale del paese si insinua attraverso i crepacci e gli strapiombi, dividendosi in più punti, le cui destinazioni sono comunque indicate da appositi cartelli lungo il sentiero stesso. Dalla cima è possibile osservare la quasi totalità dei tacchi dell'Ogliastra, il massiccio del Gennargentu e, sull'orizzonte in direzione sud, oltre i tacchi di Jerzu, i monti di Cagliari e la regione del parco dei Sette Fratelli - Monte Genis.
Geologia
[modifica | modifica wikitesto]Il monte Tisiddu, come tutti i tacchi circostanti, si è formato dall'erosione degli strati carbonatici sedimentatisi durante il Mesozoico (in particolare durante il Giurassico medio) ad opera degli agenti atmosferici e specialmente dell'acqua, creando spaccature, avvallamenti e doline; queste rocce, per la maggior parte dolomie, poggiano su un precedente strato metamorfico costituito anch'esso da depositi di piattaforma, con alternanze di metarenarie, quarziti e filladi, di datazione incerta ma tendenzialmente attribuiti al periodo compreso fra l'inizio dell'Ordoviciano e l'inizio del Carbonifero, deformate dall'orogenesi ercinica.[2]
Nel versante meridionale del tacco affiora limitatamente una piccola successione di conglomerati e argilliti risalenti al Lias, sfruttata in passato a causa della presenza di esigue quantità di ferro.[3]
Sul tacco sono presenti diversi fenomeni carsici, come è testimoniato dalla presenza di alcune grotte, le più notevoli delle quali sono la grotta Matzeu, situata sul fianco meridionale del Bruncu Matzeu, la grotta Basoccu, sul bordo occidentale del tacco,[1] la "Grotta s'Anterassas" a sud e la "Grotta de ir Janas" a ovest.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Istituto Geografico Militare, Carta d'Italia alla scala 1:25000, II serie.
- ^ Dati derivati dalla Carta geologica della Sardegna, promossa dal Comitato geologico nazionale e realizzata dal Comitato per il coordinamento della carta geologica e geotematica della Sardegna.
- ^ L. et al. Carmignani, Note illustrative della Carta Geologica della Sardegna a scala 1:200.000, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1999.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su monte Tisiddu
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- I tacchi d'Ogliastra - Ogliastra Natura, su ogliastranatura.com. URL consultato il 1º settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2009).
- Sito istituzionale del Comune di Ulassai, su web.tiscali.it.