Ovindoli comune | |
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Panoramica di Ovindoli | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Abruzzo |
Provincia | L'Aquila |
Amministrazione | |
Sindaco | Angelo Ciminelli (lista civica Siamo Ovindoli) dal 4-10-2021 |
Territorio | |
Coordinate | 42°08′17″N 13°31′01″E |
Altitudine | 1 375 m s.l.m. |
Superficie | 61,38 km² |
Abitanti | 1 172[1] (31-10-2024) |
Densità | 19,09 ab./km² |
Frazioni | Casalmartino, San Potito, Santa Jona |
Comuni confinanti | Aielli, Avezzano, Celano, Massa d'Albe, Rocca di Mezzo, Secinaro |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 67046 |
Prefisso | 0863 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 066065 |
Cod. catastale | G200 |
Targa | AQ |
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[2] |
Cl. climatica | zona F, 3 756 GG[3] |
Nome abitanti | ovindolesi |
Patrono | san Sebastiano |
Giorno festivo | 20 gennaio |
Cartografia | |
Posizione del comune di Ovindoli all'interno della provincia dell'Aquila | |
Sito istituzionale | |
Ovindoli (Dvinnr in dialetto marsicano[4]) è un comune italiano di 1 172 abitanti[1] della provincia dell'Aquila in Abruzzo. Collocato alle pendici del monte Magnola, è una rinomata località turistica invernale ed estiva dell'Appennino abruzzese.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il paese, incluso nel territorio del parco naturale regionale Sirente-Velino, è circondato dai gruppi montuosi della Magnola e del Sirente-Faito e sorge a circa 1400 m s.l.m. nel settore meridionale dell'altopiano delle Rocche, lungo la catena del Sirente-Velino, a circa dieci chilometri dalla sottostante piana del Fucino.
La val d'Arano e i territori limitrofi del monte Tino (Serra di Celano) e delle gole di Celano sono indicati dal 2005 tra i siti di interesse comunitario dell'Abruzzo.
Clima
[modifica | modifica wikitesto]Il clima della zona è quello tipico delle aree montane dell'appennino abruzzese. L'inverno è generalmente rigido con il manto nevoso che a volte permane da novembre ad aprile/inizio maggio, a seconda anche dell'esposizione dei luoghi rispetto alla radiazione solare. La chiusura montuosa ad ovest dell'altopiano e l'apertura verso est lo rende particolarmente soggetto alle irruzioni di masse d'aria gelida dai Balcani e dalla Russia. Tuttavia la neve compare più facilmente e più copiosa con le perturbazioni provenienti da ovest. L'autunno è la stagione più piovosa seguita dalla primavera. L'estate è la stagione più secca anche se la notevole altitudine mitiga le ondate di calore[5].
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Sull'origine del nome alcuni studiosi favoriscono l'ipotesi che derivi da Obinolum ("Obinolo"), con derivazione da Ovis ("ovini") per via dell'attività pastorale che qui si è sempre svolta, sin dall'antichità. Stando ad una supposizione il toponimo sarebbe legato al termine latino Ovatio, inteso come trionfo dei Marsi e ovazione per coloro che vennero ritenuti capaci e meritevoli. Lo studioso Walter Cianciusi lo fa derivare dall'espressione Pascua ob hinnulos, ovvero "pascoli per muleni"[6][7].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Molto probabilmente il primordiale nucleo abitato, distrutto durante la guerra sociale tra i popoli italici e l'esercito dell'impero romano, si sviluppò in epoca romana intorno alla torre e alla fortificazione marsa preesistente, costruite a difesa del passaggio verso l'area vestina dell'antica città di Aveia, il Fucino e l'ager di Alba Fucens.
Durante il Medioevo, il suo antico castello-recinto edificato a cominciare dal X-XI secolo, ebbe una funzione di avvistamento e di difesa, grazie alla sua dominante posizione geografica, unitamente a quelli limitrofi di Rocca di Mezzo e Rovere nell'altopiano delle Rocche[8][9][10]. Nella bolla di Papa Clemente III del 1188, in cui venivano elencate le chiese poste sotto la giurisdizione della diocesi dei Marsi, risulta citata tra le altre la chiesa scomparsa di Sant'Angelo in val d'Arano (Sancti Angeli in Arano)[11]. Nella stessa località si trovano le tracce di un castello-recinto duecentesco, noto come "Rocca de Àrano", situato in località Rocchetta[12].
Nel 1268 con la sconfitta della battaglia di Tagliacozzo terminò nel territorio italiano il dominio svevo in favore degli Angioini che grazie alla vittoria di Carlo I d'Angiò entrarono in possesso anche delle contee marsicane di Celano ed Albe.
Venuto meno lo scopo militare dell'incastellamento medievale lo sviluppo economico si ebbe soprattutto grazie all'attività pastorale, alla transumanza verticale e, durante la dominazione degli Aragonesi, a quella legata al tratturo Celano-Foggia in particolare nel corso del XV secolo[8].
In epoca contemporanea, in seguito all'eversione feudale, in territorio fu incluso nel circondario di Celano in seno al distretto di Aquila e dal 1811 al distretto di Avezzano. Il brigantaggio fu al centro delle vicende storiche del comprensorio[13] prima e dopo l'unità d'Italia[14].
Il terremoto della Marsica del 1915 causò gravi danni al patrimonio architettonico di Ovindoli; il centro storico venne gradualmente recuperato nel corso del XX secolo[7].
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Sebastiano, in cui è conservata una Vergine in terracotta policroma ed un San Sebastiano alto più di 2 metri del XVII secolo[15].
- Chiesa di Santa Maria di Collemarciano a Santa Jona;
- Chiesa del Santissimo Salvatore a San Potito;
- Chiesa della Madonna della Neve a San Potito, risalente al XII secolo;
- Chiesetta dell'Alpino, posta nel parco pubblico "La Pinetina"[16].
Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]- Casale delle Rocche
- Struttura riedificata nel corso degli anni ottanta situata in un'area montana impervia e isolata. Il casale originario venne fatto edificare dai Torlonia nel 1939 e fu utilizzato come avamposto dai nazisti nel corso della seconda guerra mondiale, prendendo il nome di "Nido d'Aquila". Nel 1967 venne acquisto dall'Opus Dei che lo amministrò per diversi anni[17].
Architetture militari
[modifica | modifica wikitesto]- Ruderi del castello di Ovindoli
- I ruderi dell'antico castello ovindolese sono situati nella parte alta del paese. La struttura militare edificata dai conti dei Marsi svolgeva ruoli di difesa e controllo della via di passaggio tra la Marsica fucense e la conca aquilana. Nel centro storico si è conservata la porta Mutiati caratterizzata dall'arco ogivale. La porta medievale di accesso al centro storico è risalente tra il X e l'XI secolo[8][18]. In via Fucino si trova invece la restaurata porta Urbica con doppio accesso al centro del paese.
- La torre di Santa Jona
- La torre circolare di Santa Jona fu costruita a cominciare dal XIII secolo dai conti Berardi, signori di Celano, per rafforzare il sistema difensivo della Marsica. Era posta in allineamento visivo con le altre strutture simili situate sulle montagne circostanti il lago Fucino, in particolare con le torri di Venere e Sperone, con il castello di Celano e verso l'altopiano delle Rocche con le strutture militari di San Potito, Ovindoli e Rovere. Intorno ad essa dal Basso Medioevo si sviluppò il nucleo urbano contemporaneo di Santa Jona[19].
- Resti del castello di San Potito
- Nella frazione posta tra Celano ed Ovindoli sono presenti a strapiombo sulla roccia i resti del castello risalente all'XI secolo. Edificato con una fora a nido d'aquila sul colle Antonino è dominato dal Pizzo di Ovindoli (1181 m s.l.m.) In decadenza almeno dal periodo dell'eversione feudale venne gravemente danneggiato dal terremoto della Marsica del 1915[20].
Monumenti
[modifica | modifica wikitesto]- Monumento all'alpino
- Il monumento, risalente al 1929, fu realizzato in posizione dominante rispetto al nucleo abitato dallo scultore Domenico Umberto Diano e inaugurato lo stesso anno dall'onorevole Angelo Manaresi[21][22].
Siti archeologici
[modifica | modifica wikitesto]- Villa imperiale di San Potito
- In località Piana dei Santi sono emersi i resti della villa di epoca imperiale attribuita a Lucio Vero[23]. Gli scavi, effettuati a partire dal 1983, hanno riportato alla luce i resti di quella che fu una grande villa, edificata nel I secolo d.C. e dotata di preziosi pavimenti a mosaico[24][25]. In località Pago e Colle Bernardo sono tornati alla luce altri reperti archeologici e i resti della domus[26].
- In località Casalmartino, al confine del territorio comunale con quello di Celano, si trovano a circa 875 m s.l.m. i resti del castrum Oretino ("castello di Auritino")[27].
Aree naturali
[modifica | modifica wikitesto]- Parco naturale regionale Sirente-Velino
- Monte Magnola (2222 m s.l.m.)
- Monte Faito (1704 m s.l.m.)
- Pizzo di Ovindoli (1504 m s.l.m.)
- Rifugio Telespazio (1980 m s.l.m.)
- Val d'Arano e imbocco delle gole di Celano
- Altopiano delle Rocche
Stazione sciistica
[modifica | modifica wikitesto]La stazione sciistica di Ovindoli-Monte Magnola, situata a circa due chilometri sopra l'abitato del paese su una quota che varia dai 1450 ai 2060 m s.l.m. del monte Magnola, rende Ovindoli un punto di attrazione per gli sport invernali assieme alla vicina stazione invernale di Campo Felice[28]. Le due stazioni insieme a Campo Imperatore costituiscono il comprensorio sciistico Tre Nevi dotato di skipass unico.
La stazione, progettata alla fine degli anni cinquanta[29], dispone di 21 piste da sci per un totale di oltre 30 chilometri, ampie e di varia difficoltà adatte alla pratica degli sport alpini invernali come sci, telemark e snowboard e di diversi impianti di risalita[30].
In quota, a 1980 m s.l.m., è presente il "Magnola Snowpark" lungo la pista "Anfiteatro". È composto da quattro linee, tre dedicate allo slopestyle e una al jibbing.
In quota sono presenti quattro rifugi montani.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[31]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]I cittadini stranieri residenti a Ovindoli rilevati dall'Istat al 31 dicembre 2020 erano 70, pari circa al 6% della popolazione residente[32].
Lingue e dialetti
[modifica | modifica wikitesto]«…Dvinnr fatt a pnnei più i rmir i più é bei.[4]»
Il dialetto parlato ad Ovindoli è incluso nell'area Abruzzese occidentale del sistema dei dialetti meridionali intermedi[33].
Tradizioni e folclore
[modifica | modifica wikitesto]Il 20 gennaio di ogni anno si celebra la festa patronale in onore di san Sebastiano, patrone del comune di Ovindoli[34].
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- Alcune scene del film La strada di Federico Fellini, che gli valse l'oscar al miglior film straniero nel 1957, sono state girate ad Ovindoli.
- Ovindoli è citato nel film Vacanze di Natale.
- Nel 2011 ad Ovindoli è stata girata l'ultima puntata di Un medico in famiglia 7, puntata nella quale Lele (Giulio Scarpati) e Bianca (Francesca Cavallin) si sposano.
- Sono state girate qui alcune scene del film di Stefano Incerti, Neve del 2014.
Musica
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2006 Max Tortora ha proposto nel varietà Suonare Stella una canzone intitolata A Ovindoli, una reinterpretazione in chiave ironica di The Lion Sleeps Tonight della band The Tokens.
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Turismo
[modifica | modifica wikitesto]Ovindoli è una delle principali stazioni sciistiche del centro-sud Italia e una località turistica per la frequentazione estiva della montagna, è infatti possibile la pratica di diversi sport all'aperto come l'escursionismo, l'arrampicata sportiva e il mountain biking, data anche la presenza delle principali vette dell'Appennino abruzzese e di numerosi sentieri e rifugi[35].
Ovindoli fa parte delle associazioni nazionali Borghi autentici d'Italia[36] e Borghi del respiro italiani[37].
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Strade
[modifica | modifica wikitesto]Ovindoli è raggiungibile tramite la strada statale 696 del Parco Regionale Sirente-Velino ed è inoltre servita dalla strada statale 520 del Ceraso e dalla strada principale 11 Sirentina.
Ferrovie
[modifica | modifica wikitesto]Tramite la ferrovia Roma-Pescara è possibile raggiungere Ovindoli, servendosi della stazione di Celano-Ovindoli, situata nel comune di Celano, oppure della linea di pullman con partenze da Roma Termini e Roma Tiburtina.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Sul sito del Ministero dell'interno sono disponibili i dati di tutte le elezioni amministrative di Ovindoli dal 1985 ad oggi[38][39].
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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6 giugno 1993 | 26 aprile 1997 | Raffaele Siciliano | DC | Sindaco | |
27 aprile 1997 | 12 maggio 2001 | Angelo Simone Angelosante | Lista civica di centro-destra-AN | Sindaco | |
13 maggio 2001 | 28 maggio 2006 | Angelo Simone Angelosante | AN | Sindaco | |
29 maggio 2006 | 15 maggio 2011 | Pino Angelosante | Lista civica di centro-destra-Forza Italia | Sindaco | |
16 maggio 2011 | 4 giugno 2016 | Pino Angelosante | Lista civica Futuro Ovindoli-Forza Italia | Sindaco | |
5 giugno 2016 | 3 ottobre 2021 | Angelo Simone Angelosante | Lista civica di centro-destra Libera Mente Insieme-Lega Nord | Sindaco | |
4 ottobre 2021 | in carica | Angelo Ciminelli | Lista civica Siamo Ovindoli | Sindaco |
Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]Sport
[modifica | modifica wikitesto]Sci e sport invernali
[modifica | modifica wikitesto]Ad Ovindoli sono presenti 6 diverse scuole di sci e snowboard che operano nel comprensorio sciistico Monte Magnola e in parte del comprensorio sciistico denominato Tre Nevi.
È possibile inoltre la pratica dello sci di fondo ai Piani di Pezza[43].
Lo sci alpinismo può essere praticato lungo i sentieri tracciati sui versanti del monte Velino e del monte Sirente.
Sul monte Magnola (2222 m s.l.m.) ci sono piste per la pratica dello sci alpino di ogni grado di difficoltà. Sull'altopiano delle Rocche si trovano le piste da sci di fondo, tra le più lunghe dell'Italia centro-meridionale[44].
Nel febbraio 2016 le piste da sci di Ovindoli e di Campo Felice hanno ospitato i campionati mondiali studenteschi di sci alpino e sci nordico organizzati dall'ISF[45].
Calcio
[modifica | modifica wikitesto]La formazione dell'Asd Ovindoli milita nei tornei dilettantistici abruzzesi disputando le gare casalinghe nel centro polisportivo di val Ceraso e, generalmente, ad Avezzano durante il periodo invernale[46].
Altri sport
[modifica | modifica wikitesto]Nel territorio comunale è possibile la pratica dell'escursionismo e dell'equiturismo.
In località val d'Arano è presente una falesia per la pratica dell'arrampicata sportiva[47].
Sono presenti inoltre diversi percorsi per la mountain bike, in particolare il "Grande anello del parco"[35].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ a b La storia, su prolocoovindoli.blogspot.com, Pro loco Ovindoli. URL consultato il 13 dicembre 2024.
- ^ Clima in Abruzzo, su montagneabruzzo.it, Montagne Abruzzo.
- ^ Cianciusi.
- ^ a b Cenni storici, su comunediovindoli.it, Comune di Ovindoli (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2015).
- ^ a b c Ovindoli. Porta Mutiati, su webmarsica.it, Web Marsica. URL consultato il 15 dicembre 2024.
- ^ Dipartimento di Architettura e Progetto, Sapienza - Università di Roma, Relazione tecnico-scientifica. Relazione storica (PDF), su ricostruzioneareaomogeneaneve.it. URL consultato il 21 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2016).
- ^ Storia di Ovindoli, su ovindoli.terremarsicane.it, Terre Marsicane (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2015).
- ^ Bolla Clemente III, su pereto.org, Pereto Info. URL consultato il 15 dicembre 2024.
- ^ Giuseppe Grossi, Marsica: guida storico-archeologica, Luco dei Marsi, Aleph, 2002, p. 153.
- ^ Fulvio D'Amore, La Marsica: tra il viceregno e l'avvento dei borboni (1504-1793). Vita pubblica, conflitti e rivolte, Cerchio, Adelmo Polla, 1998, pp. 141-151.
- ^ Diocleziano Giardini, Il brigantaggio nella Marsica (PDF), su brigantaggio.net, Brigantaggio - Fioravante Bosco. URL consultato il 15 dicembre 2024.
- ^ Cenni artistici, su comunediovindoli.it, Comune di Ovindoli (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2015).
- ^ Edifici di culto, su beweb.chiesacattolica.it, BeWeB.
- ^ Francesco Proia, Alla scoperta del casale delle rocche, l'affascinante e sconosciuta Villa Torlonia di Ovindoli, su marsicalive.it, Marsica Live, 13 settembre 2017. URL consultato il 15 settembre 2017.
- ^ Ovindoli, su parcosirentevelino.it, Parco naturale regionale Sirente-Velino. URL consultato il 12 dicembre 2024.
- ^ Torre di Ovindoli - Santa Iona, su cultura.regione.abruzzo.it, Regione Abruzzo. URL consultato il 22 ottobre 2016.
- ^ Il castello medievale di San Potito, su ovindoli.terremarsicane.it, Terre Marsicane (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- ^ (EN) Figura di soldato alpino monumento ai caduti a montagna figurata, 1, su catalogo.beniculturali.it. URL consultato il 29 agosto 2023.
- ^ Istituto Luce, Inaugurazione del monumento all'alpino a Ovindoli, su YouTube. URL consultato il 30 agosto 2023.
- ^ Giancarlo Sociali, Celano. Da Cele di Aielli e San Vittorino alla Domus Romana di San Potito di Ovindoli, dal Castrum Oretino al Castrum su Monte Tino, e poi finalmente arrivare al Colle San Flaviano, su giancarlosociali.it, 3 febbraio 2018. URL consultato il 12 agosto 2018.
- ^ Villa imperiale a San Potito, su parks.it, Parco naturale regionale Sirente-Velino.
- ^ Villa imperiale di Lucio Vero, su ovindoli.terremarsicane.it, Terre Marsicane (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2018).
- ^ San Potito, su cultura.regione.abruzzo.it, Regione Abruzzo. URL consultato il 27 ottobre 2016.
- ^ Giancarlo Sociali, Celano, Cele San Vittorino.., su ilfaro24.it, Il Faro 24, 20 gennaio 2018. URL consultato il 17 dicembre 2024.
- ^ Sciare in Abruzzo, su italia.it (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2015).
- ^ Stazione - descrizione e storia, su ovindolimagnola.it. URL consultato il 4 marzo 2020.
- ^ Al via cantiere nuovi impianti sci a Ovindoli - Notizie - Ansa.it, su ansa.it, ANSA, 7 agosto 2023. URL consultato il 29 agosto 2023.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2002.
- ^ Cittadini stranieri Ovindoli, su demo.istat.it, Istat. URL consultato il 18 marzo 2022.
- ^ Roberta D'Alessandro, Dialetto abruzzese, su fucinolands.com, Fucino Lands.
- ^ Ovindoli, su comuni-italiani.it, Comuni Italiani. URL consultato il 27 agosto 2018.
- ^ a b Grande Anello del Parco, su parcosirentevelino.it, Parco naturale regionale Sirente-Velino. URL consultato il 29 agosto 2023.
- ^ Ovindoli (Abruzzo), su borghiautenticiditalia.it, Borghi Autentici d'Italia. URL consultato il 1º marzo 2019.
- ^ Ovindoli, su borghidelrespiro.it, Associazione Nazionale Borghi del Respiro. URL consultato il 29 agosto 2023.
- ^ Archivio storico delle elezioni, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno.
- ^ Storico elezioni comunali di Ovindoli, su tuttitalia.it. URL consultato il 5 novembre 2020.
- ^ Siglato il patto d'amicizia tra i Comuni di Ovindoli e di Valmontone, su terremarsicane.it, Terre Marsicane, 26 settembre 2016. URL consultato il 26 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2016).
- ^ Gemellata con Tarxien (Malta), su comunediovindoli.it, Comune di Ovindoli. URL consultato il 26 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2016).
- ^ Gemellaggio Ushuaia-Argentina, su comune.ovindoli.aq.it, Comune di Ovindoli. URL consultato il 21 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2016).
- ^ di Romana Scopano, È in arrivo lo stadio per lo sci di fondo Ma scatta la polemica, su ilcentro.it, Il Centro. URL consultato il 29 agosto 2023.
- ^ Monte Magnola impianti, su comunediovindoli.it, Comune di Ovindoli (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2012).
- ^ Sci: mondiali studenteschi, su corrieredellosport.it.
- ^ Ovindoli A. S. D., su figcabruzzo.it, FIGC Abruzzo.
- ^ Admin, Ovindoli Valle D'Arano, su ABRUZZOVERTICALE, 29 novembre 2020. URL consultato il 29 agosto 2023.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Walter Cianciusi, Profilo di storia linguistica della Marsica, Avezzano, BPM, 1988.
- Denes Gabler e Ferenc Redo, Ricerche archeologiche a San Potito di Ovindoli e le aree limitrofe nell'antichità e nell'alto medioevo, L'Aquila, Rea Ricerche Etno Antropologiche, 2008.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.ovindoli.aq.it.
- Ovìndoli, su sapere.it, De Agostini.
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