Onicomicosi | |
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Unghia affetta da onicomicosi | |
Specialità | infettivologia e dermatologia |
Eziologia | Trichophyton rubrum, Trichophyton interdigitale, Trichophyton tonsurans, Epidermophyton floccosum e Microsporum canis |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 681.9 |
ICD-10 | B35.1 |
MeSH | D014009 |
MedlinePlus | 001330 |
eMedicine | 1105828 |
Per onicomicosi in campo medico, si intende una patologia della lamina (una parte dell'unghia). Si tratta di una forma di onicopatia derivante dall'azione di funghi patogeni (principalmente Trichophyton rubrum e il Trichophyton mentagrophytes). Per una corretta diagnosi bisogna effettuare esami specifici poiché la patologia può essere facilmente confusa con altre malattie (ad es. dermatite, paronichia, tungiasi).
Tipologia
[modifica | modifica wikitesto]La tipologia si basa principalmente su come appare la lamina nel soggetto:
- Distolaterale
- Subungueale prossimale
- Totale (quasi sempre costituisce la fase finale di una delle precedenti)
Epidemiologia
[modifica | modifica wikitesto]Si manifesta maggiormente nell'età adulta.[1]
Sintomatologia
[modifica | modifica wikitesto]I sintomi sono onicolisi, cambiamenti cromatici, onicomadesi (perdita dell'unghia).
Eziologia
[modifica | modifica wikitesto]Gli agenti patogeni che comportano l'insorgenza dell'onicomicosi sono molteplici e vari: diverse forme del Trichophyton (rubrum, interdigitale, ecc.), Epidermophyton floccosum, ma anche muffe e candida.
Terapie
[modifica | modifica wikitesto]Il trattamento prevede l'uso di farmaci specifici quali antimicotici, fra cui terbinafina, ketoconazolo,[2] ciclopiroxolamina e itraconazolo. La somministrazione di tali principi attivi deve essere protratta di solito per un arco temporale piuttosto ampio. Attualmente[Quando?!...] si stanno cercando altri metodi (come la terapia d'urto) che permettano di accelerare la cura.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Gupta AK, Sibbald RG, Lynde CW, Hull PR, Prussick R, Shear NH, De Doncker P, Daniel CR 3rd, Elewski BE., Onychomycosis in children: prevalence and treatment strategies, in J Am Acad Dermatol., vol. 36, 1997, pp. 395-402.
- ^ Kaur R, Kashyap B, Bhalla P., Onychomycosis--epidemiology, diagnosis and management, in Indian J Med Microbiol., vol. 26, aprile - giugno 2008, pp. 108-16.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Tullio Cainelli, Riannetti Alberto, Rebora Alfredo, Manuale di dermatologia medica e chirurgia terza edizione, Milano, McGraw-Hill, 2004, ISBN 978-88-386-2387-5.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su onicomicosi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Come riconoscere e curare l’onicomicosi, su comefare.it. URL consultato il 26 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2011).