In linguistica, un nome massa o nome non numerabile è una tipologia di nome comune[1][2] che si riferisce a «entità che non possono essere numerate in unità separate»[3] ovvero a materia indivisa (anche astratta) o trattata come una massa indivisibile[1]; in quanto tale non può essere comunemente declinato al plurale o enumerato[3][4], bensì può essere solo misurato.[2] Per tutti questi motivi, esso si contrappone al nome numerabile[1][2] da cui differisce morfologicamente, oltre che per il non-uso del plurale, per l'uso di specificatori diversi.[3]
Ne sono esempi in lingua italiana e inglese nomi concreti come acqua/water, sangue, air, riso/rice o nomi astratti come odio/hatred o tempo [atmosferico]/weather.[1][3]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]I nomi massa rappresentano entità senza confini precisi nello spazio o nel tempo, e in quanto tali possono essere tanto concreti ("acqua") quanto astratti ("sete").[5] Non prevedono il plurale, ma tollerano la presenza di determinanti[2]: oltre agli articoli, i nomi massa possono essere accompagnati dalla maggior parte dei modificatori previsti per i nomi comuni, quali aggettivi qualificativi, dimostrativi, sintagmi preposizionali, relativi.[1] In italiano, i nomi massa possono essere preceduti da modificatori di quantità singolari ("molto") e non plurali ("molti");[5] altrettanto, in lingua inglese, i modificatori many e fewer si applicano ai numerabili, ma non ai nomi massa: much wine ('molto vino'), in contrapposizione al numerabile many bottles ('molte bottiglie').[1] In definitiva, si utilizzano termini quantificatori diversi per numerabili e non numerabili.[3][6]
In inglese possono presentarsi nudi al singolare (I like rice, rice is good, in italiano "Mi piace il riso, il riso è buono"), al contrario dei nomi numerabili (*I like pear, pear is good, 'Mi piace pera, pera è buona').[6]
Nel complesso, i nomi massa si comportano come i plurali dei nomi numerabili[3][6], in merito ai quantificatori, alla possibilità di essere usati da soli ("nudi") o di esser accompagnati da termini spaziali come «dappertutto» («c'era fuliggine dappertutto» per il nome massa, «c'erano coriandoli dappertutto» per il numerabile al plurale.).[6]. Per analogia, si comportano perlopiù come i nomi astratti.[3]
Casi ambigui
[modifica | modifica wikitesto]Alcuni sostantivi possono essere utilizzati sia come nomi numerabili sia come nomi massa[1], come l'inglese hair, che può essere il numerabile 'pelo' o 'capello' o piuttosto un nome massa (con il significato di 'capelli').[6]
In italiano, sostantivi come bellezza si comportano come non numerabili se utilizzati come nomi astratti (La bellezza è negli occhi di chi guarda), ma come numerabili se utilizzati con accezione concreta (La spiaggia era piena di bellezze in costume da bagno).[4] Esempi sovrapponibili in lingua inglese sono rappresentati da war, che è un nome massa in una frase come War is disgraceful ("La guerra è disonorevole"), ma numerabile in The wars between the U.S.A. and Iraq are two ('Le guerre tra Stati Uniti e Iraq sono due').[1] Nomi massa concreti come polvere possono diventare numerabili se assumono un altro significato, come in dare fuoco alle polveri.[4] Acque/waters si utilizza in frasi idiomatiche come le acque dell'Amazzonia/the waters of the Amazon.[1] Nomi massa concreti possono eccezionalmente essere utilizzati al plurale, accompagnati da numerali o da un articolo indeterminativo, quando quest'uso implica un significato equivalente a "unità di X" o "tipi di X": in two beers/due birre è implicita la misura di "due bicchieri di birra" o "due bottiglie di birra", o due marche diverse di birra.[1]
I nomi massa astratti, invece, in lingua inglese non possono essere usati né con gli articoli né al plurale. Mickey showed fear ('Mickey mostrò paura') ma non *Mickey showed the fear ('Mickey mostrò paura'); altresì patience ('pazienza') o education ('istruzione') non possono essere comunemente enumerati come *three patiences o *four educations.[1] È anche vero che l'uso di alcuni nomi massa astratti al plurale denota fonti di diverso tipo: fears, 'paure' sono cause che generano paura, surprises ('sorprese') cose che suscitano sorpresa, e così via.[2]
In lingua inglese, inoltre, esistono nomi che rappresentano casi ambigui tra numerabile e non numerabile, in quanto sostantivi che non si flettono al plurale, ma hanno una stessa forma per i due numeri grammaticali, spesso riferiti ad animali che non venivano storicamente riconosciuti nella loro individualità quanto nelle loro aggregazioni da parte di cacciatori, allevatori e pescatori (sheep, 'pecora'/'pecore'; fish, 'pesce'/'pesci'): possono essere accompagnati da un numerale, pur senza avere una forma plurale.[1] Inoltre, alcuni sostantivi numerabili che si riferiscono ad animali o a piante, come apple ('mela') o oak ('quercia'), possono assumere connotazioni di nome massa se ci si riferisce all'insieme delle loro parti commestibili o utilizzabili dall'uomo.[2]
Linguistica comparata
[modifica | modifica wikitesto]All'interno di una stessa lingua o tra lingue diverse non è sempre prevedibile il riferimento a un tipo o all'altro, anche per materie simili: in inglese beans ('fagioli') è numerabile, ma rice ('riso') non lo è; inoltre, alcuni usi variano nel corso dell'evoluzione della lingua.[6] Nell'inglese medievale (Middle English) esisteva il nome massa pease ("piselli"), usato come il contemporaneo rice; nell'uso pragmatico, la parola si è evoluta nel singolare pea ("pisello", plurale peas), non esistente, in un processo noto come retroformazione.[1][6]
Oltre ai già citati, altri esempi di differenze tra l'inglese e l'italiano sono excrement[1] (escrementi, al plurale, in italiano) o spaghetti[1] ('spaghetti', mutuato dal plurale italiano, ma singolare non numerabile in inglese).
Alcune lingue europee come il francese e il tedesco usano gli articoli con i nomi massa: l'inglese love è l'amour/die Liebe, wine corrisponde a le vin...[1], così come avviene in italiano. In arabo, sostantivi per "cipolle", "pesche", "banane" sono nomi massa, usati al singolare; per riferirsi a una loro unità, si utilizza un suffisso col significato di "uno di".[1] In cinese tutti i sostantivi si comportano da nomi massa: per enumerarli o metterli al plurale, si usa un classificatore, p.e. "due attrezzi di martello" o "tre cilindri di penna".[6]
Teoria linguistica
[modifica | modifica wikitesto]Secondo alcuni autori, il concetto grammaticale fa capo alla struttura ontologica di ciò denota: i nomi massa rappresentano «realtà che non si lasciano configurare da precisi confini nello spazio o nel tempo» e che «possono essere nomi di stati o attività continuativi».[7] Secondo altri autori, invece, dipende da come un'entità è considerata in ciascuna lingua, più che dalla natura intrinseca dell'oggetto a cui si riferisce quel sostantivo; infatti, per esempio, in lingua inglese sono presenti più nomi massa (come «hair», "capelli") rispetto alla lingua italiana.[3]
La sovrapposizione tra l'uso dei plurali numerabili e dei singolari massa atterrebbe alla concezione mentale degli aggregati: «sostanze» per i nomi massa e «moltitudini» per i plurali numerabili. In entrambi i casi mancano confini intrinseci e possono presentarsi in diverse forme («sassi» come «crema»), mentre i nomi numerabili al singolare sono racchiusi da un confine e da una forma («un cane», «due cani»).[6] La differenza è che nel plurale numerabile si riconosce un insieme di individui numerabili. Un «sasso» (numerabile singolare) è delimitato e ha una sua forma; dei «sassi» (numerabile plurale) non sono delimitati ma sono composti da entità singole; una «crema» (non numerabile) non è delimitata e non è composta da entità singole. Pertanto la concezione della materia non distinguerebbe tra «numerabile» e «non numerabile», ma si baserebbe sui due criteri di «delimitato» e «composto di individui».[6]
Seguendo il lavoro di logici come Godehard Link e linguisti come Manfred Krifka, alla distinzione massa/numerabile può essere data una precisa definizione matematica in termini di nozioni come cumulatività e quantizzazione. Discusso da Barry Schein nel 1993, un nuovo framework logico, chiamato «logica plurale» (plural logic), è stato utilizzato anche per caratterizzare la semantica dei nomi numerabili e non numerabili.[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q (EN) James Raymond Hurford, Grammar - A Student's Guide, Cambridge University Press, 1994, p. 125-126. URL consultato il 13 maggio 2021.
- ^ a b c d e f (EN) Brendan S. Gillon, Natural Language Semantics - Formation and Valuation, MIT Press, 2019, p. 616-624. URL consultato il 13 maggio 2021.
- ^ a b c d e f g h Cecilia Adorno, Grammatica italiana, Mondadori, 2003, p. 16-17. URL consultato il 13 maggio 2021.
- ^ a b c Marcello Sensini, Federico Roncoroni, Grammatica della lingua italiana, Mondadori, 1997, p. 91. URL consultato il 13 maggio 2021.
- ^ a b Maurizio Dardano, Pietro Trifone, Grammatica italiana: con nozioni di linguistica, Zanichelli, 1995, p. 172. URL consultato il 13 maggio 2021.
- ^ a b c d e f g h i j Steven Pinker, Fatti di parole, traduzione di Massimo Parrizzi, Mondadori, 2010, p. 178-179. URL consultato il 13 maggio 2021.
- ^ Eddo Rigotti, Sara Cigada, La comunicazione verbale, su google.it, Apogeo, 2004, p. 210. URL consultato il 27 aprile 2021.
- ^ (EN) D. Nicolas, Mass nouns and plural logic (PDF), in Linguistics and Philosophy, vol. 31, n. 2, 2008, pp. 211–244, DOI:10.1007/s10988-008-9033-2. URL consultato il 13 maggio 2021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | GND (DE) 4543089-5 |
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