Nitruro di calcio | |
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Nome IUPAC | |
Nitruro di calcio | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | Ca3N2 |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 234-592-9 |
PubChem | 3387080 |
SMILES | [Ca]=N[Ca]N=[Ca] |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 2,670 g/cm3 2,63 g/cm3 (17 °C) |
Indicazioni di sicurezza | |
Il nitruro di calcio è un composto inorganico del calcio con formula chimica Ca3N2[1]. Esiste in varie forme isomorfe: l'α-nitruro di calcio è il più comunemente riscontrato.
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]L'α-nitruro di calcio adotta una struttura anti-bixbyite, simile a quella del triossido di dimanganese (Mn2O3), tranne per il fatto che le posizioni degli ioni sono invertite: il calcio (Ca2+) assume le posizioni dell'ossido (O2−) e gli ioni nitruro (N3−) quelle dello ione manganese (Mn3+). In questa struttura, Ca2+ occupa siti tetraedrici e i centri di nitruro occupano due diversi tipi di siti ottaedrici[2]. Il nitruro di calcio possiede struttura cubica con gruppo spaziale Ia3 (gruppo n°206) e simbolo di Pearson cI80.
Sintesi e reazioni
[modifica | modifica wikitesto]Il nitruro di calcio si forma insieme al suo ossido (CaO) quando il calcio brucia nell'aria. Può essere prodotto dalla reazione diretta degli elementi:[3]
Reagisce con l'acqua o anche con l'umidità dell'aria per dare ammoniaca e idrossido di calcio:[4]
Come l'ossido di sodio, il nitruro di calcio assorbe l'idrogeno sopra i 350 °C:
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Eagleson, M., Concise Encyclopedia Chemistry, Walter de Gruyter, 1994, p. 160, ISBN 3-11-011451-8.
- ^ (EN) Wells, A.F., Structural Inorganic Chemistry, Oxford, Clarendon Press, 1984, ISBN 0-19-855370-6..
- ^ (EN) P. Ehrlich, Calcium, Strontium, Barium Nitrides Ca3N2, Sr3N2, Ba3N2, in Handbook of Preparative Inorganic Chemistry, 2ª ed., New York, Academic Press, 1963, pp. 940-1.
- ^ (EN) Heyns, A., The Vibrational Spectra and Decomposition of α-Calcium Nitride (α-Ca3N2) and Magnesium Nitride (Mg3N2), in Journal of Solid State Chemistry, vol. 137, n. 1, 1998, pp. 33–41, DOI:10.1006/jssc.1997.7672.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Greenwood, Norman N. e Earnshaw, A., Chemistry of the Elements, 2ª ed., Butterworth-Heinemann, 1997, ISBN 978-00-80-37941-8.