Nicola Buracchio | |
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Sindaco di Chieti | |
Durata mandato | 1960 – 1967 |
Predecessore | Lelio Sanità di Toppi |
Successore | Fulvio Di Bernardo |
Dati generali | |
Partito politico | Democrazia Cristiana |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Professione | Avvocato |
Nicola Buracchio (Fossacesia, 17 febbraio 1929 – 1982) è stato un politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Di professione avvocato, militò politicamente nelle file della Democrazia Cristiana e fu consigliere comunale a Chieti.[1] Dal 1960 al 1967 fu sindaco di Chieti;[2] durante il suo mandato fece avviare i lavori per l'area industriale di Chieti Scalo e per lo sviluppo congiunto con Pescara dell'Università Gabriele D'Annunzio.[1] Inizialmente in corsa per le elezioni politiche del 1968, si ritirò per contrasti interni con Remo Gaspari, con il quale era in rivalità. Dal 1970 al 1975 fu consigliere comunale a Pescara.[1] Sposato con Giuliana Taralli, ebbe quattro figli: Michele, Massimo, Lorenzo e Francesca.[1] Deceduto nel 1982, gli è stata dedicata una piazza nel quartiere Madonna del Freddo nel 2018.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e Una piazza per ricordare l'ex sindaco Buracchio, su Il Centro, 31 agosto 2018. URL consultato il 2 maggio 2022.
- ^ Italia. Annuario dell'economia, della politica, della cultura, Etas/Kompass, 1963, p. 1320.