Nezahualpilli | |
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Immagine non contemporanea di Nezahualpilli, tratta dal Codice Ixtlilxochitl | |
Tlatoani di Texcoco | |
In carica | 1472 - 1515 |
Predecessore | Acolmiztli Nezahualcóyotl |
Successore | Cacamatzin |
Nascita | 1464 |
Morte | 1515 |
Padre | Acolmiztli Nezahualcóyotl |
Figli | Cacamatzin |
Religione | Azteca |
Nezahualpilli, termine nahuatl per "principe digiuno" (1464 – 1515), fu il re (tlatoani) dell'altepetl mesoamericano di Texcoco, eletto dalla nobiltà cittadina dopo la morte del padre, Acolmiztli Nezahualcóyotl, avvenuta nel 1472.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Come il padre fu un poeta, fu considerato saggio, ed ebbe reputazione di re leale. È sopravvissuta solo una delle sue opere: "Icuic Nezahualpilli yc tlamato huexotzinco" ("Canzone di Nezahualpilli durante la guerra con Huexotzinco"). La sua corte fu un paradiso per astronomi, ingegneri e indovini. Durante il suo regno abolì la pena di morte per molti crimini, lottando per mantenere l'indipendenza politica di Texcoco, osteggiando il processo di forte centralizzazione degli Aztechi a Tenochtitlán.
Quando disse a Montezuma che i saggi di Texcoco avevano predetto un dominio straniero sulla valle del Messico, l'imperatore lo sfidò ad una partita di Tlachtli. Moctezuma considerò la perdita dell'incontro come un cattivo presagio.[1]
Sposò la figlia di Ahuitzotl, che fu poi condannata a morte, cosa permessa dal rango ottenuto dalla donna col matrimonio; non sarebbe stato possibile se fosse rimasta ad un rango inferiore. Si dice che abbia avuto molte mogli, le quali gli abbiano dato 144 figli.[senza fonte]
A Nezahualpilli successe il figlio Cacamatzin.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Fehrenbach, 1973, p.103
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- T.R. Fehrenbach, Fire and Blood: A History of Mexico, New York, Macmillan, 1973.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nezahualpilli
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