Uniformi di gara | |
Sport | Calcio |
Federazione | FEF |
Confederazione | CONMEBOL |
Codice FIFA | ECU |
Soprannome | La Tricolor, La Tri Femenina |
Selezionatore | Andrés Usme |
Ranking FIFA | 68º (15 marzo 2024) |
Esordio internazionale | |
Brasile 13-0 Ecuador Uberlândia, Brasile, 8 gennaio 1995 | |
Migliore vittoria | |
Ecuador 6-1 Bolivia Uberlândia, Brasile, 14 gennaio 1995 Bolivia 1-6 Ecuador Cali, Colombia, 8 luglio 2022 Bolivia 0-5 Ecuador Santa Cruz de la Sierra, Bolivia, 18 febbraio 2023 | |
Peggiore sconfitta | |
Brasile 13-0 Ecuador Uberlândia, Brasile, 8 gennaio 1995 | |
Campionato del mondo | |
Partecipazioni | 1 (esordio: 2015) |
Miglior risultato | Fase a gironi (2015) |
Copa América | |
Partecipazioni | 8 (esordio: 1995) |
Miglior risultato | 3º posto (2014) |
Giochi panamericani | |
Partecipazioni | 1 (esordio: 2007) |
Miglior risultato | Fase a gironi (2007) |
La nazionale di calcio femminile dell'Ecuador è la rappresentativa calcistica femminile internazionale dell'Ecuador, gestita dalla locale federazione calcistica (FEF).
In base alla classifica emessa dalla FIFA il 15 marzo 2024, la nazionale femminile occupa il 68º posto del FIFA/Coca-Cola Women's World Ranking[1].
Come membro della CONMEBOL, partecipa a vari tornei di calcio internazionali, tra i quali il Campionato mondiale FIFA, la Copa América Femenina, i Giochi olimpici estivi, i Giochi panamericani e i tornei a invito.
Il miglior risultato conseguito dalla nazionale femminile ecuadoriana è rappresentato dalla partecipazione alla fase a gironi del campionato mondiale 2015 e dal terzo posto alla Copa América 2014.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1995 la nazionale ecuadoriana fece il suo esordio internazionale alla seconda edizione del campionato sudamericano, perdendo la prima partita contro il Brasile per 13-0[2]. Il torneo venne poi concluso al quarto posto nel girone[2]. Nell'edizione 1998 superò la fase a gironi col secondo posto nel gruppo B alle spalle dell'Argentina; dopo aver perso nettamente in semifinale dal Brasile, perse anche la finalina contro il Perù dopo i tiri di rigore, concludendo il torneo al quarto posto[3]. Nelle tre edizioni successive del campionato sudamericano non riuscì a superare la fase a gironi.
Nel 2014 il campionato sudamericano, che era stato rinominato Copa América Femenina, venne organizzato in Ecuador e la nazionale di casa superò la fase a gironi col secondo posto in classifica, grazie alla migliore differenza reti rispetto all'Uruguay[4]. Nel quadrangolare finale perse le partite contro Brasile e Colombia, ma battendo l'Argentina in rimonta nella terza partita, concluse il torneo al terzo posto, che le consentì di accedere allo spareggio per un posto al campionato mondiale 2015[5]. Nello spareggio l'Ecuador affrontò Trinidad e Tobago, quarta classificata nella CONCACAF Women's Championship 2014. La gara d'andata, giocata a Quito, si concluse sullo 0-0, mentre nel ritorno a Port of Spain la nazionale ecuadoriana vinse per 1-0, grazie a un rete realizzata da Mónica Quinteros nei minuti di recupero del secondo tempo, qualificandosi al mondiale per la prima volta[6]. Al campionato mondiale 2015, organizzato in Canada, l'Ecuador venne sorteggiato nel gruppo C con Giappone, Camerun e Svizzera[7]. Dopo aver perso per 6-0 la partita d'esordio contro il Camerun, la nazionale ecuadoriana perse la seconda partita contro la Svizzera per 10-1, partita che eguagliò il record del maggior numero di reti realizzate in una sola partita al campionato mondiale femminile[8]. Perse anche la terza partita contro il Giappone, concluse il raggruppamento all'ultimo posto e venne eliminata[9].
Nelle edizioni 2018 e 2022 della Copa América la nazionale ecuadoriana non riuscì a superare la fase a gironi.
Partecipazione ai tornei internazionali
[modifica | modifica wikitesto]Campionato del mondo | |
---|---|
Edizione | Risultato |
1991 | Non partecipante |
1995 | Non qualificata |
1999 | Non qualificata |
2003 | Non qualificata |
2007 | Non qualificata |
2011 | Non qualificata |
2015 | Fase a gironi |
2019 | Non qualificata |
2023 | Non qualificata |
Giochi olimpici | |
---|---|
Edizione | Risultato |
1996 | Non qualificata |
2000 | Non qualificata |
2004 | Non qualificata |
2008 | Non qualificata |
2012 | Non qualificata |
2016 | Non qualificata |
2020 | Non qualificata |
Copa América | |
---|---|
Edizione | Risultato |
1991 | Non partecipante |
1995 | Fase a gironi |
1998 | 4º posto |
2003 | Fase a gironi |
2006 | Fase a gironi |
2010 | Fase a gironi |
2014 | 3º posto |
2018 | Fase a gironi |
2022 | Fase a gironi |
Giochi panamericani | |
---|---|
Edizione | Risultato |
1999 | Non partecipante |
2003 | Non partecipante |
2007 | Fase a gironi |
2011 | Non qualificata |
2015 | Fase a gironi |
2019 | Non qualificata |
2023 | Non qualificata |
Giochi bolivariani | |
---|---|
Edizione | Risultato |
2005 | 3º posto |
2009 | 2º posto |
Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni
Calciatrici
[modifica | modifica wikitesto]Tutte le rose
[modifica | modifica wikitesto]Campionato mondiale
[modifica | modifica wikitesto]- Coppa del Mondo FIFA 2015
- 1 Berruz, 2 Ortiz, 3 Aguilar, 4 Zambrano, 5 Olvera, 6 Ponce, 7 Rodríguez, 8 Vásquez, 9 Lattanzio, 10 Torres, 11 Quinteros, 12 Tobar, 13 Riera, 14 Caicedo, 15 Palacios, 16 Moreira, 17 Salvador, 18 Barré, 19 Real, 20 Pesántes, 21 Velarde, 22 Vera, 23 Jácome, CT: Arauz
Copa América Femenina
[modifica | modifica wikitesto]- Copa América Femenina 2014
- 1 Berruz, 2 Ortíz, 3 Aguilar, 4 Zambrano, 5 Olivera, 6 Ponce, 7 Rodríguez, 8 Vásquez, 9 Lattanzio, 10 Torres, 11 Caicedo, 12 Vera, 13 Vasconez, 14 Jhonson, 15 Carchipulla, 16 Moreira, 17 Angulo, 18 Barre, 19 Carranza, 20 Pensates, 21 Bowen, 22 Casierra, CT: Arauz
- Copa América Femenina 2018
- 1 Berruz, 2 Fajardo, 3 Angulo, 4 Cuadra, 5 Olvera, 6 Ponce, 7 Rodríguez, 8 Vásquez, 9 Lattanzio, 10 Palacios, 11 Riera, 12 Vera, 13 Caicedo, 14 Ferrín, 15 Torres, 16 Moreira, 17 Mayorga, 18 Gracia, 19 Real, 20 Pesantes, 21 Charcopa, 22 Tobar, CT: Villón
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) FIFA/Coca-Cola Women's World Ranking, su fifa.com, 15 marzo 2024. URL consultato il 15 marzo 2024.
- ^ a b (EN) Erik Garin e José Luis Pierrend, South-American Women's Championship 1995, su rsssf.org, 28 gennaio 2001. URL consultato il 5 febbraio 2024.
- ^ (EN) Karel Stokkermans, South-American Women's Championship 1998, su rsssf.org, 1º ottobre 2001. URL consultato il 5 febbraio 2024.
- ^ (ES) Tri femenina de Ecuador perdió ante Uruguay pero clasificó a dos torneos, su eluniverso.com, 20 settembre 2014. URL consultato il 5 febbraio 2024.
- ^ (ES) Juan José Palacios, Selección Femenina clasificó al repechaje del Mundial, su studiofutbol.com.ec, 28 settembre 2014. URL consultato il 5 febbraio 2024.
- ^ (ES) Tri Femenina logra clasificación histórica al Mundial de Canadá 2015 al ganar 1-0 a Trinidad y Tobago, su eluniverso.com, 2 dicembre 2014. URL consultato il 5 febbraio 2024.
- ^ (ES) La 'Tri' femenina está en el Grupo C del Mundial de Canadá 2015, su eldiario.ec, 6 dicembre 2014. URL consultato il 5 febbraio 2024.
- ^ (EN) Ruthless Switzerland smash 10 past hapless Ecuador, su theguardian.com, 13 giugno 2015. URL consultato il 5 febbraio 2024.
- ^ (EN) Yuki Ogimi keeps 100% Japan record in Women's World Cup against Ecuador, su theguardian.com, 17 giugno 2015. URL consultato il 5 febbraio 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su nazionale di calcio femminile dell'Ecuador
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Sito ufficiale della federazione ecuadoriana, su fef.ec.
- (EN) Scheda sull'Ecuador, su fifa.com. URL consultato il 30 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2015).