National Museum of American History | |
---|---|
Il National Museum of American History | |
Ubicazione | |
Stato | Stati Uniti |
Località | Washington |
Indirizzo | 1300 Constitution Ave., NW, Washington, DC |
Coordinate | 38°53′28″N 77°01′48″W |
Caratteristiche | |
Tipo | Arte |
Istituzione | 1964 |
Apertura | gennaio 1964 |
Direttore | John Gray, Anthea M. Hartig, Brent Glass, Frank A. Taylor, Robert P. Multhauf, Daniel Boorstin, Roger G. Kennedy, Spencer R. Crew, Marc Pachter, Marc Pachter, John C. Ewers, Brooke Hindle e Susan Fruchter |
Visitatori | 4 100 000 (2015) |
Sito web | |
Il National Museum of American History: Kenneth E. Behring Center è un museo di Washington che raccoglie, conserva e mostra il patrimonio degli Stati Uniti nel campo della storia sociale, politica, culturale, scientifica e militare.
È situato lungo il National Mall e tra gli oggetti esposti vi sono la versione originale della Bandiera degli Stati Uniti (con 15 stelle e 15 strisce) e la sedia appartenuta ad Archie Bunker.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il primo museo fu aperto nel 1964 con il nome Museo di Storia e Tecnologia. L'edificio era una delle ultime strutture progettate dal famoso studio di architettura McKim Mead & White. Nel 1980, il museo è stato ribattezzato National Museum of American History, per meglio rappresentare una rinnovata missione: la raccolta, la cura, lo studio e l'interpretazione di oggetti che riflettono la storia del popolo americano.
Il museo ha annunciato nel maggio 2012, che John Gray sarebbe diventato il nuovo direttore del museo.
Ristrutturazione
[modifica | modifica wikitesto]La ristrutturazione del museo è costata 85 milioni di dollari ed è durata dal 5 settembre 2006 al 21 novembre 2008, durante la quale il museo è stato chiuso. Le principali modifiche apportate durante la ristrutturazione sono:
- Un nuovo atrio che è circondato da esposizioni di manufatti che illustrano la vastità della collezione del museo.
- Una nuova grande scalinata che collega primo e secondo piano del museo.
- Un nuovo centro accoglienza, così come l'aggiunta di sei oggetti, punto di riferimento, per aiutare i visitatori ad orientarsi.
- Nuove gallerie come la Girolamo e Dorothy Lemelson Hall of Invention.
- Una nuova sede per la Star-Spangled Banner che protegge la bandiera in una camera ambientale controllata.
Scultura all'aperto
[modifica | modifica wikitesto]Una scultura astratta, l'Infinity (de Rivera), alta 24 metri, dedicata al National Mall, fu realizzata all'ingresso del museo nel 1967. La scultura, che è stato progettata da José de Rivera e creata da Roy Gussow, è stata una delle prime sculture astratte visibile in un edificio pubblico a Washington DC. La scultura è costituito da un nastro di acciaio lungo 4,9 metri posizionato in cima ad una torre di granito.
Primo piano
[modifica | modifica wikitesto]Le mostre nell'ala est del primo piano sono sul trasporto e la tecnologia e comprendono l'"America on the Move" e "Lighting a Revolution".
Le mostre nella West Wing riguardano la scienza e l'innovazione. Essi comprendono "Science in American Life featuring Robots on the Road" e "Bon Appétit! Julia Child's Kitchen at the Smithsonian", così come il Lemelson Center per lo studio di invenzione e innovazione nello "Spark! Lab".
Vi si trovano inoltre un caffè e il negozio principale del museo.
Terzo piano
[modifica | modifica wikitesto]Le mostre nell'ala est al terzo piano si concentrano sulle guerre americane e la politica e comprendono le mostre "The Price of Freedom: Americans at War" e "The Gunboat Philadelphia".
Il centro del terzo piano presenta la "The American Presidency: A Glorious Burden", una mostra che esplora la vita personale e pubblica dei 44 presidenti degli Stati Uniti D'America.
Le mostre nell'ala ovest del terzo piano si concentrano sull'intrattenimento, lo sport e la musica e comprendono le mostre "Thanks for the Memories: Music, Sports and Entertainment History" e "The Dolls' House".
Livello inferiore
[modifica | modifica wikitesto]Il livello più basso del museo ospita la mostra "Taking America to Lunch", che celebra la storia del pranzo in scatola americano.
Archivio
[modifica | modifica wikitesto]A sostegno della missione del museo, il Centro Archivi identifica, acquisisce e conserva importanti documenti d'archivio sulla storia americana e sulle sue diverse culture.
Il Centro archivi occupa più di 12.000 scaffali. Documenti importanti sono la storia della radio, la televisione, il telegrafo, l'informatica, e altri aspetti della storia della tecnologia, con un particolare interesse per la storia della invenzione, la pubblicità, il marketing e l'imprenditorialità, oltre a cartoline, biglietti d'auguri e spartiti musicali. Questi e un'altra vasta gamma di reperti sono documentati in documenti aziendali, documenti personali, registrazioni video e audio e fotografie storiche.
Jerome and Dorothy Lemelson Center for the Study of Invention and Innovation
[modifica | modifica wikitesto]Il Lemelson Center produce programmi educativi, pubblicazioni popolari e accademiche e mostre. La missione del Centro è quella diffondere informazioni su invenzioni e innovazioni, incoraggiare la creatività inventiva dei giovani e di promuovere un apprezzamento per il ruolo centrale delle invenzioni e delle innovazione nella storia degli Stati Uniti. Il Centro organizza mostre itineranti, offre opportunità di ricerca e borse di studio per gli studiosi.
Elettronica & Informatica
[modifica | modifica wikitesto]Nel campo della scienza, alcune personalità importanti il cui lavoro è stato aggiunto al Museo sono:
- Seymour Cray (inventore del Supercomputer)
- Gordon Moore (creatore della legge di Moore)
- Roland Moreno (inventore della smart card)
- Robert Kahn e Sir Tim Berners-Lee (creatori dell'Internet Protocol e del World Wide Web).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su National Museum of American History
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su americanhistory.si.edu.
- (EN) Blog ufficiale, su americanhistory.si.edu.
- National Museum of American History (canale), su YouTube.
- (EN) National Museum of American History, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di National Museum of American History, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere riguardanti National Museum of American History, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) National Museum of American History, su Geographic Names Information System, USGS.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 127977835 · ISNI (EN) 0000 0004 0480 5762 · SBN IEIV028898 · ULAN (EN) 500250889 · LCCN (EN) n81015980 · GND (DE) 2070676-5 · BNE (ES) XX141366 (data) · BNF (FR) cb12022538d (data) · J9U (EN, HE) 987007265836105171 · NDL (EN, JA) 00990434 |
---|