Natal’ja Pavlovna Paley, Наталья Павловна Палей (Parigi, 5 dicembre 1905 – New York, 27 dicembre 1981), è stata una modella e attrice francese, cugina dell'ultimo Zar Nicola II.
Infanzia
[modifica | modifica wikitesto]Meglio conosciuta come Natalie Paley, era figlia del gran principe Pavel Aleksandrovič Romanov e di Ol'ga Valerianovna Paley, creata principessa Paley da Nicola II. Frutto di un matrimonio morganatico, che produsse scandalo a corte, per i primi anni di vita rimase in esilio con la famiglia a Parigi, fino a quando lo Zar non permise al gran principe Pavel di rientrare in patria. Natal’ja per parte paterna aveva un fratellastro ed una sorellastra, i gran principi Dmitrij e Marija.
Natal’ja lascia la Russia nel 1920 insieme alla madre ed alla sorella Irina, durante la rivoluzione bolscevica, mentre il padre ed il fratello Vladimir vengono uccisi: fuggono in Finlandia e da qui a Parigi, dove trovano rifugio gran parte dei membri della famiglia imperiale.
Nel 1927 diventa la seconda moglie dello stilista francese, ed ex eroe di guerra Lucien-Camille Lelong, per cui lavora anche come modella. La Paley diventa in quel periodo una icona della moda, il cui stile viene imitato dalle donne dell'epoca[1], e la cui immagine compare spesso su Vogue. Recita anche nel film di Alexander Korda The Private Life of Don Juan e in quello di Marcel L'Herbier L'epervier.
Nel 1937 divorzia dal marito e si trasferisce negli Stati Uniti, dove continua a lavorare come attrice. Uno dei suoi ruoli più celebri è quello in Il diavolo è femmina dove diventa amica di Katharine Hepburn. Ha una breve relazione con Jean Cocteau, che termina con un aborto[2].
Dopo aver incantato gli spettatori con la sua bellezza ed aver goduto di un breve periodo di successo, si ritira dalle scene e sposa nel 1937 il produttore teatrale John Chapman Wilson, ex amante di Cole Porter, trasferendosi a Manhattan e lavorando lì per molti anni nelle pubbliche relazioni per lo stilista Mainbocher. Muore a New York e viene sepolta nel cimitero della First Presbyterian Church a Ewing, in New Jersey.
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- L'Épervier (film 1933), regia di Marcel L'Herbier
- Le Prince Jean, regia di Jean de Marguenat (1934)
- La vita privata di Don Giovanni (The Private Life of Don Juan), regia di Alexander Korda (1934)
- Il diavolo è femmina (Sylvia Scarlett), regia di George Cukor (1935) (non accreditata)
- Les Hommes nouveaux (film 1936), regia di Marcel L'Herbier
- L'Homme des Folies-Bergère, regia di Marcel Achard (1936)
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
8. Nicola I | 16. Paolo I | ||||||||||||
17. Sofia Dorotea di Württemberg | |||||||||||||
4. Alessandro II | |||||||||||||
9. Carlotta di Prussia | 18. Federico Guglielmo III | ||||||||||||
19. Luisa di Meclemburgo-Strelitz | |||||||||||||
2. Pavel Aleksandrovič Romanov | |||||||||||||
10. Luigi II | 20. Luigi I | ||||||||||||
21. Luisa d'Assia-Darmstadt | |||||||||||||
5. Maria d'Assia-Darmstadt (1824-1880) | |||||||||||||
11. Guglielmina di Baden | 22. Carlo Luigi di Baden | ||||||||||||
23. Amalia d'Assia-Darmstadt | |||||||||||||
1. Natal’ja Pavlovna Paley | |||||||||||||
Valerian Karnovič | |||||||||||||
3. Ol'ga Valerianovna Paley | |||||||||||||
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Ol'ga Vasil'evna Meszaros | |||||||||||||
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dizionario della moda
- ^ Jean-Noël Liaut, "Natalie Paley: La princesse dechirée", Paris: Filipacchi, 1996 (ISBN 2-85018-295-8).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Jean-Noël Liaut: Natalie Paley: La princesse dechirée, Paris: Filipacchi, 1996 ISBN 2-85018-295-8
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Natalia Pavlovna Paley
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Natalia Pavlovna Paley, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Natalia Pavlovna Paley, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Natalia Pavlovna Paley, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 64270065 · ISNI (EN) 0000 0000 9538 1686 · LCCN (EN) n95000228 · GND (DE) 139126899 · BNF (FR) cb146941016 (data) |
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