Moustapha Dimé (Dakar, 1952 – 30 giugno 1998) è stato un artista senegalese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nasce nel 1952 a Louga in Senegal e riceve la sua prima formazione alla scultura nel legno tra i Laobés. Tra il 1966 e il 1970 frequenta il centro di formazione artigianale di Dakar e fa alcuni viaggi in Gambia. Viaggia poi in diversi paesi dell'Africa Occidentale, tra i quali Mali, il Burkina Faso, la Costa d'Avorio, il Ghana e la Nigeria. Si perfeziona poi alla Scuola d'arte di Dakar e nel 1980 ottiene una borsa di studio che gli permette di ritornare in Mali per studiare il bogolan, una tecnica di tintura dei tessuti. Nel 1982 diventa un residente del Village des Arts di Dakar e nel 1993 apre il suo studio sull'Isola di Gorée. Alla Biennale di Dakar del 1992 la sua opera riceve il primo premio. All'età di 46 anni muore nel 1998 nella città senegalese di Saint-Louis (Senegal) per un cancro allo stomaco. La sua morte prematura lo coglie in un momento in cui il mondo sta riconoscendo il suo lavoro[1].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- 1991: Femme nue (legno, corda e metallo)
- 1991: Masques (legno, corda e pittura)
- 1992: Femme calebasse (legno e metallo)
- 1992: Sans titre (cuoio, legno, corda e filo di ferro)
- 1994: Sans titre (legno e fil di ferro)
- 1995: Le Gardien (legno e ferro)
- 1996: Figure (chiodi, fil di ferro e plastica)
Esposizioni personali
[modifica | modifica wikitesto]- 1982: Teatro nazionale Daniel Sorano di Dakar; Cours Sainte-Marie de Hann, Dakar
- 1992: Galleria del Teatro di Merlan a Marsiglia
- 1993: Galerie 39, Dakar
- 1994: Galleria del Teatro di Merlan a Marsiglia
- 1996: Biennale di Dakar
- 1997: Galleria Dany Keller, Monaco di Baviera; Centro d'arte contemporanea di Bruxelles
- 1999: Salle Saint-Jean de l'Hôtel de Ville, Parigi
- 2000: La Flèche
Le opere di Moustapha Dimé sono state esposte anche in numerose mostre collettive, come quella al Museo Dapper di Parigi del 2006.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sito della Fondation Jean-Paul Blachère Archiviato il 14 luglio 2014 in Internet Archive..
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Viyé Diba/Moustapha Dimé, Centre d'Art Contemporain, Bruxelles, 1997.
- (EN) Thomas McEvilley (dir.), Fusion : West African Artists at the Venice Biennale, Museum for African Art, New York; Prestel, Munich, 1993, 96 p. ISBN 3791313274
- (EN, ES) Islas = Islands, CAAM (Centro Atlántico de Arte Moderno), Las Palmas, 1997, vol. 1. ISBN 8489152152
- (FR) Christiane Falgayrettes-Leveau et Sylvain Sankhalé, « Moustapha Dimé », dans Sénégal contemporain, Musée Dapper, Paris, 2006, p. 76-83 ISBN 2-915258-17-1
- (FR) Jacques Binet, Moustapha Dimé: le souffle des ancêtres in "Africultures" 01/09/1999.
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Moustapha Dimé, documentario di Laurence Attali, 1999.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Moustapha Dimé Biografia di Moustapha Dimé su African Success, su africansuccess.org. URL consultato il 13 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2010).
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