Moonspell | |
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I Moonspell all'Hellfest 2019 | |
Paese d'origine | Portogallo |
Genere | Gothic metal[1][2][3] Black metal[1][3] |
Periodo di attività musicale | 1992 – in attività |
Etichetta | Adipocere Records (1992-1995) Century Media Records (1995-2005) Steamhammer/SPV (2005-2008) Napalm Records (2011-presente) |
Album pubblicati | 14 |
Studio | 12 |
Live | 1 |
Raccolte | 1 |
Opere audiovisive | 1 |
Sito ufficiale | |
I Moonspell sono un gruppo musicale gothic metal portoghese.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La band venne fondata nel bel mezzo del 1989 con il monicker Morbid God a Amadora, non lontano da Lisbona[3] da Langsuyar (Fernando Ribeiro) alla voce e da Tetragrammaton (João Pedro Escoval) al basso. Con loro Pedro C. alla chitarra e tale Toureiro (meglio conosciuto come Baalberith) alla batteria.[4]. Oltre a questo gruppo, i 2 principali compositori avevano pensato di creare un'altra band dal nome ARCHANGEL: avrebbe dovuto cantare il bassista e suonare la batteria il cantante. Dopo vari fine settimana passati a suonare in una sala prove appartenente al chitarrista, si spostarono a Brandoa. Qui fu registrata la loro prima traccia "The Fever", tramite un piccolo Mixer a 12 piste, dal futuro chitarrista Mantus (Duarte Picoto), che si unirà a loro verso la fine del 1990.
Purtroppo, a causa della chiamata alle armi, il batterista e il chitarrista non possono partecipare alle attività del gruppo quindi, viene congelato il tutto per circa un anno. Nel frattempo, Pedro C. viene allontanato e, si continuano a sperimentare nuove sonorità. Il 22 agosto 1992, negli Heavensound Studios, venne registrata la traccia "Serpent Angel" inclusa nel demo intitolato Promo 92: testo di Langsuyar, musiche di Mantus e Morbid God.[5]
La formazione era composta da Langsuyar (voce), Mantus (chitarra solista), Fenrir (chitarra ritmica), Tetragrammaton (basso e voce addizionale) e Baalberith (batteria).[6] Mentre, il logo della band è disegnato da Christophe Szpajdel.[7]
Furono inseriti, insieme ad altri artisti emergenti portoghesi, nella Compilation The Birth Of A Tragedy della MTM[8].[9]
Nell'ottobre del 1992, con l'entrata in formazione del batterista Nisroth (Miguel "Mike" Gaspar), decidono di cambiare il nome alla band: Moonspell.[5]
Il 24 gennaio 1993 registrano quello che sarà il loro unico demo Anno Satanae, composto da tre pezzi più intro e outro: "Goat on Fire", "Ancient Winter Goddess" e "Wolves from the Fog". Viene diffuso giusto un mese dopo e, viene considerato un classico della scena underground del periodo. È stato, successivamente, stampato in due diverse edizioni: una in cassetta in Polonia[10] e, una Greca in 7" (Goat On Fire/Wolves From The Fog) composta da una traccia per lato [11].
La formazione, questa volta, è composta da Langsuyar (voce), Mantus (chitarra solista), Malah (chitarra ritmica), Tetragrammaton (basso) e Nisroth (batteria).[12] Anche stavolta, il logo è stato disegnato da Christophe Szpajdel.[13]
Questa pubblicazione li ha portati ad avere l'opportunità di registrare un mini-CD con la francese Adipocere Records.
Ai tempi, il suono del gruppo era orientato verso sonorità black metal ma, ben presto, inizieranno ad introdurre il folk del loro territorio nelle composizioni.
Perso per strada un altro chitarrista, Luís Lamelas (Malah/Fenrir), viene accolto nella band Tanngrisnir (Jorge Fonseca) e, per la prima volta nella storia del gruppo, un tastierista: Neophytus (Pedro Paixão).
Quindi, viene pubblicato l'EP Under the Moonspell, caratterizzato da suoni provenienti dal sud del Portogallo misti ai loro interessi per l'occultismo e l'erotismo. Inoltre, è possibile scorgere l'influenza di gruppi come Bathory e Celtic Frost ma, anche, di band come Dead Can Dance o della musica tradizionale araba e portoghese.[5]
Avevano già iniziato a suonare dal vivo, di supporto alla band del loro nuovo chitarrista (i Decayed). Ma, è nel 1994 che fanno la loro più importante apparizione aprendo il concerto dei Cradle of Filth a Lisbona [14]. Successivamente, ci sarà anche quella per un festival, prima di Cannibal Corpse[15], Samael e Anathema[16], questa volta ad Almada.
L'anno successivo arriva il tanto agognato accordo con la Century Media e la pubblicazione del loro primo album Wolfheart. Durante la registrazione del disco Jorge Fonseca (Tanngrisnir) si fa da parte, viene quindi reclutato Ricardo (Ricardo Amorim). Tra la pubblicazione del disco e le prime date del tour di supporto all'album anche il chitarrista Duarte Picoto (Mantus) lascia definitivamente la band.
È però con Irreligious che arriva il successo: il singolo Opium viene inserito in diverse compilation ed il video è oggetto di diversi passaggi televisivi. Questa canzone rimane una delle più conosciute del gruppo ed è stata spesso usata per chiudere i loro concerti.
Nel febbraio del 1997, dopo alcuni diverbi, lo storico bassista Ares viene cacciato dalla band.
La band, ora divenuta quartetto, si appresta a registrare il loro album più controverso: Sin/Pecado del 1998.
Nel 2001 il gruppo interpreta un fado dei Madredeus: Os Senhores da Guerra.
Due anni dopo, riprendono il pezzo jazz I'll See You In My Dreams per la colonna sonora dell'omonimo film dell'orrore portoghese.[17].
L'album The Antidote, che riporta il gruppo alle sonorità che lo hanno reso famoso, è stato all'origine del romanzo omonimo dello scrittore José Luis Peixoto.
Nel gennaio 2005 Fernando Ribeiro pubblica una raccolta di poesie, intitolata Le Ferite Essenziali.
È dell'anno successivo il passaggio alla Steamhammer/SPV, con cui pubblicano l'album Memorial che, li riporta al successo.
L'ultimo cambio di etichetta arriva sul finire del 2011: firmano per la Napalm Records.
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Formazione attuale
[modifica | modifica wikitesto]- Fernando Ribeiro (Langsuyar) – voce (1992-presente)
- Pedro Paixão (Passionis/Neophytus) – tastiere, sampler, chitarra (1994-presente)
- Ricardo Amorim (Ricardo/Morning Blade) – chitarra (1995-presente)
- Aires Pereira (Ahriman) – basso (2007, 2011-presente)
- Hugo Ribeiro – batteria (2020-presente)
Ex componenti
[modifica | modifica wikitesto]- João Pedro Escoval (Tetragrammaton/Ares) – basso (1992-1997)
- Duarte Picoto (Mantus) – chitarra (1992-1995)
- Luís Lamelas (Malah/Fenrir) – chitarra (1992-1993)
- Jorge Fonseca (Tanngrisnir) – chitarra (1993-1995)
- Sérgio Crestana – basso (1997-2003)
- Miguel "Mike" Gaspar (Nisroth) – batteria (1992-2020)
Ex turnisti (Live)
[modifica | modifica wikitesto]- Aires Pereira (Ahriman) – basso (2003-2007, 2008-2011)
Ex turnisti (Studio)
[modifica | modifica wikitesto]- Kai Hiilesma (Hiili Hiilesma) – batteria, voce (2001, 2003)
- Niclas Etelävuori (Rot Weiler) – basso (2003, 2008)
- Waldemar Sorychta – basso (2005)
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 1995 – Wolfheart
- 1996 – Irreligious
- 1998 – Sin/Pecado
- 1999 – The Butterfly Effect
- 2001 – Darkness and Hope
- 2003 – The Antidote
- 2006 – Memorial
- 2008 – Night Eternal
- 2012 – Alpha Noir/Omega White
- 2015 – Extinct
- 2017 – 1755
- 2021 – Hermitage
Album dal vivo
[modifica | modifica wikitesto]- 2008 – Lusitanian Metal
Compilation
[modifica | modifica wikitesto]- 2000 – Sin/Pecado + Irreligious
- 2001 – Wolfheart/The Butterfly Effect
- 2007 – The Great Silver Eye
- 2007 – Under Satanæ
Raccolte
[modifica | modifica wikitesto]- 2007 – The Great Silver Eye
EP
[modifica | modifica wikitesto]- 1994 – Under the Moonspell
- 1997 – 2econd Skin
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 1993 – Goat On Fire / Wolves From The Fog
- 1996 – Opium
- 1999 – Butterfly FX
- 2001 – Nocturna
- 2003 – Everything Invaded
- 2006 – Finisterra
Videografia
[modifica | modifica wikitesto]DVD
[modifica | modifica wikitesto]- 2008 – Lusitanian Metal
Video musicali
[modifica | modifica wikitesto]- Opium (Irreligious)
- 2econd Skin (Sin/Pecado)
- Magdalene (Sin/Pecado)
- Butterfly FX (The Butterfly Effect)
- Nocturna (Darkness and Hope)
- Everything Invaded (The Antidote)
- I'll See You in My Dreams (colonna sonora di I'll See You in My Dreams)
- Finisterra (Memorial)
- Luna (Memorial)
- Scorpion Flower (Night Eternal)
- Night Eternal (Night Eternal)
- Lickanthrope (Alpha Noir/Omega White)
- White Skies (Alpha Noir/Omega White)
- Extinct (Extinct)
- Domina (Extinct)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Moonspell Archiviato il 9 novembre 2004 in Internet Archive. su All Music Guide.
- ^ Gianni Della Cioppa, 2010, pp. 72 e 73.
- ^ a b c Moonspell su Encyclopaedia Metallum
- ^ (EN) Moonspell/band-members, su moonspell.cz, moonspell.cz. URL consultato il 19 maggio 2016.
- ^ a b c (EN) Biography by Fernando Ribeiro, su metalstorm.net, metalstorm.net. URL consultato il 19 maggio 2016.
- ^ (EN) Morbid God – Promo 92, su discogs.com, discogs.com. URL consultato il 19 maggio 2016.
- ^ (EN) Promo 92, su metal-archives.com, metal-archives.com. URL consultato il 20 maggio 2016.
- ^ (EN) Various – The Birth Of A Tragedy, su discogs.com, discogs.com. URL consultato il 20 maggio 2016.
- ^ (EN) Morbid God, su metal-archives.com, metal-archives.com. URL consultato il 20 maggio 2016.
- ^ (EN) Moonspell – Anno Satanæ, su discogs.com, discogs.com. URL consultato il 20 maggio 2016.
- ^ (EN) Moonspell – Goat On Fire / Wolves From The Fog, su discogs.com, discogs.com. URL consultato il 20 maggio 2016.
- ^ (EN) Moonspell – Anno Satanæ, su discogs.com, discogs.com. URL consultato il 20 maggio 2016.
- ^ (EN) Anno Satanæ, su metal-archives.com, metal-archives.com. URL consultato il 20 maggio 2016.
- ^ (EN) Cradle of Filth Setlist at Paradise Garage, Lisbon, Portugal, su setlist.fm, setlist.fm. URL consultato il 20 maggio 2016.
- ^ (EN) Cannibal Corpse Setlist at Unknown Venue, Lisbon, Portugal, su setlist.fm, setlist.fm. URL consultato il 20 maggio 2016.
- ^ (EN) Anathema Setlist at Incrível Almadense, Almada, Portugal, su setlist.fm, setlist.fm. URL consultato il 20 maggio 2016.
- ^ BLABBERMOUTH.NET - MOONSPELL: 'I'll See You In My Dreams' Video Posted Online Archiviato il 12 ottobre 2004 in Internet Archive.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gianni Della Cioppa, Heavy Metal. I contemporanei, Giunti Editore, 2010, ISBN 978-88-09-74962-7, ..
- Daniele Follero e Luca Masperone, La storia di Hard Rock & Heavy Metal, Hoepli, 2021, ISBN 9788836004096.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Moonspell
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su moonspell.com.
- Moonspell (canale), su YouTube.
- Moonspell, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Moonspell, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Moonspell, su Bandcamp.
- (EN) Moonspell, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Moonspell, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Moonspell, su SecondHandSongs.
- (EN) moonspell, su SoundCloud.
- (EN) Moonspell, su Encyclopaedia Metallum.
- (EN) Moonspell, su Billboard.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 406149106204768491622 · ISNI (EN) 0000 0001 2331 4043 · LCCN (EN) n2004070916 · GND (DE) 16042537-2 · BNF (FR) cb140271212 (data) |
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