Monte Leone | |
---|---|
Il Monte Leone da est, visto dalle pendici del Pizzo Diei | |
Stati | Italia Svizzera |
Regione | Piemonte Vallese |
Provincia | Verbano-Cusio-Ossola Distretto di Briga |
Altezza | 3 552 m s.l.m. |
Prominenza | 1 144 m |
Isolamento | 11,7 km |
Catena | Alpi |
Coordinate | 46°14′58.89″N 8°06′35.84″E |
Data prima ascensione | luglio 1859 |
Autore/i prima ascensione | anonimi ufficiali svizzeri |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Nord-occidentali |
Sezione | Alpi Lepontine |
Sottosezione | Alpi del Monte Leone e del San Gottardo |
Supergruppo | Catena Monte Leone-Blinnenhorn |
Gruppo | Gruppo del Monte Leone in senso ampio |
Sottogruppo | Gruppo del Monte Leone in senso stretto |
Codice | I/B-10.I-A.1.a |
Il Monte Leone (3.552 m s.l.m.[1]) è la montagna più alta delle Alpi Lepontine. Si trova lungo il confine tra l'Italia (Piemonte) e la Svizzera (Canton Vallese).
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]- Si trova lungo la linea di confine tra Italia e Svizzera, completamente nella regione geografica italiana; dal versante italiano, il lato est, si presenta imponente; mentre il suo profilo è molto più dolce sul versante ovest, quello del passo del Sempione.
Toponimo
[modifica | modifica wikitesto]Il nome potrebbe derivare dalla somiglianza della vetta (faccia ovest della cresta sud) al profilo di un leone. Si vede molto bene dalla vetta del Seehorn. Secondo altri deriva da Munt d'l'Aiun, cioè cima che si trova nei pascoli di proprietà dell'Aione, nella zona dell'Alpe Veglia.
Ascesa alla vetta
[modifica | modifica wikitesto]Il Monte Leone è raggiungibile da Varzo, dal Passo del Sempione e da Briga.
La via normale parte dal passo del Sempione. Dal passo ci si incammina subito dietro l'Ospizio del Sempione e si sale ad oriente contornando l'Hübschhorn. Si risale poi la morena glaciale e poi l'Homattugletscher, ghiacciaio che porta al Breithornpass (valico tra il Breithorn ed il Monte Leone). Dal valico si costeggia in alto l'Alpjegletscher ed infine si sale il monte per la sua cresta occidentale oppure per quella meridionale.
Dal versante italiano si sale dall'Alpe Veglia fino al lago d'Avino contornando la parete nord-est della montagna. Dal lago si sale al Passo Fné dal quale dopo non poco sviluppo si raggiunge il ghiacciaio Alpjegletscher. Risalendo un tratto di ghiacciaio si prende la cresta meridionale oppure quella occidentale e si raggiunge la vetta.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Mauro Soldati e Mauro Marchetti, 6.2 Physical settings of the Wstern Alps, in Landscapes and Landforms of Italy, Springer, 2017, p. 78, ISBN 9783319261928. URL consultato il 3 dicembre 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Renato Armelloni, Alpi Lepontine: Sempione, Formazza, Vigezzo : Leone, Helsenhorn, Cervandone, Arbola, Blinnenhorn, Basòdino, Fiorera, Biela, Pioda, Pioda di Crana, Guida dei Monti d'Italia , n. 18, Club alpino italiano / Touring Club Italiano, 1986, ISBN 9788836502899.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Monte Leone
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Monte Leone, su SummitPost.org.
- (EN) Monte Leone, su Peakbagger.com.
- Il Monte Leone su geofinder.ch, su geofinder.ch.
- Al Monte Leone per la cresta ovest-sud-ovest, su in-montagna.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 239189989 |
---|