La misofilia è una forma di feticismo sessuale nonché una parafilia in cui il piacere sessuale è ottenuto tramite l'interazione con rifiuti o con la sporcizia, o più in generale consiste nell'eccitarsi sessualmente verso una persona o un qualcosa che è sporco.[1] Essa si può anche concretizzare nel toccare o venire a contatto con indumenti sporchi; ciò è una pratica diffusa in Giappone dove prende il nome di Burusera, nome della biancheria intima delle studentesse nipponiche che vendono poi i loro indumenti sporchi.[2]
A questa è connessa un'altra parafilia, la salirofilia che consiste invece nel desiderio e nell'eccitamento sessuale derivante lo sporcare l'oggetto del desiderio stesso la persona.[3][4] Essa non è da confondersi con la salofilia, che è una parafiliia relativa all'attrazione verso i fluidi corporei come sudore, sperma o saliva; i parafilici si sentono fortemente attratti da questi fluidi.[5]
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]La parola deriva dal greco -μύσος (misos) che significa sporco e il termine -φιλία (philia), il che significa amore.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Copia archiviata, su psicologoinrete.com. URL consultato il 15 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2017).
- ^ sanihelp.it, http://www.sanihelp.it/enciclopedia-erotica/465/misofilia.html .
- ^ Redazione sanihelp.it, salirofilia - enciclopedia erotica, su Sanihelp.it. URL consultato il 15 maggio 2017.
- ^ Salirofilia, sai di che tipo di perversione si tratta? [collegamento interrotto], in PSDM Magazine, 18 aprile 2017. URL consultato il 15 maggio 2017.
- ^ (ES) Pequeños placeres de la escatología sexual, in ELMUNDO. URL consultato il 15 maggio 2017.
- ^ ¿Qué es la misofilia?, in MuyInteresante.es. URL consultato il 15 maggio 2017.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Fernando Liggio, Trattato moderno di psicopatologia della sessualità, su books.google.it, p. 117.