Il piquerismo (dal francese piquer, pungere, forare) è un tipo di parafilia consistente nel ricercare il piacere pungendo e tagliuzzando un corpo con oggetti affilati o appuntiti. Rappresenta una forma di sadomasochismo. Le zone più frequentemente oggetto di questa parafilia sono i genitali, le natiche ed i seni.[1][2]
Esempi
[modifica | modifica wikitesto]Numerosi esempi possono essere trovati in famosi serial killer, tra cui Jack lo squartatore, Jeffrey Dahmer (il mostro di Milwaukee) o Vincenzo Verzeni. Il famoso serial killer Albert Fish mostrò una forte tendenza verso questa pratica sia nei confronti delle sue vittime che contro se stesso, flagellandosi e inserendosi aghi sotto le unghie e nella pelvi.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ MS Davis, The concise dictionary of crime and justice, SAGE Publications, 2002, pp. 196, ISBN 0-7619-2176-1.
- ^ Salvatore Capodieci, Leonardo Boccadoro, Fondamenti di sessuologia, Aspetti medici, psicologici, sociali e filosofici della sessualità umana, libreriauniversitaria.it ed., 2012, p. 332, ISBN 9788862922807.
- ^ Harold Schechter, Deranged: The Shocking True Story of America's Most Fiendish Killer, Simon and Schuster, 1990, ISBN 0-671-67875-2.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) MS Davis, The concise dictionary of crime and justice, SAGE Publications, 2002, ISBN 0-7619-2176-1.
- (EN) Harold Schechter, Deranged: The Shocking True Story of America's Most Fiendish Killer, Simon and Schuster, 1990, ISBN 0-671-67875-2.
- Salvatore Capodieci, Leonardo Boccadoro, Fondamenti di sessuologia, psicologia ed educazione, libreriauniversitaria.it ed., 2012, ISBN 8862922809.