Materdomini frazione | |
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La Basilica di Santa Maria Mater Domini e di San Gerardo Maiella | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Campania |
Provincia | Avellino |
Comune | Caposele |
Territorio | |
Coordinate | 40°48′58.6″N 15°14′10.2″E |
Altitudine | 595 m s.l.m. |
Abitanti | 735 (2001) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 83040 |
Prefisso | 0827 |
Fuso orario | UTC+1 |
Patrono | san Gerardo Maiella - Maria SS. Mater Domini |
Giorno festivo | 16 ottobre - 8 settembre |
Cartografia | |
Materdomini è una frazione del comune di Caposele, in provincia di Avellino.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Situata a 595 m s.l.m. in cima ad una collina che domina l'inizio dell'alta valle del Sele, ha una popolazione di 735 abitanti.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il luogo prende il nome da un'antica cappella dedicata a Santa Maria Materdomini di origine remota. Prime testimonianze scritte dell'esistenza di questa cappella esistono solo a partire dai primi anni del Cinquecento.
Nel 1742 la cappella venne affidata da Mons. Giuseppe Nicolai, arcivescovo di Conza, a Sant'Alfonso Maria de' Liguori, fondatore della Congregazione del Santissimo Redentore. Questi affiancò all'antica cappella un convento dal quale i Missionari Redentoristi partivano per la loro opera evangelizzatrice a beneficio dei paesi dell'Irpinia e della Valle del Sele. In questo convento morì il 16 ottobre 1755, all'età di ventinove anni, San Gerardo Maiella, invocato come patrono delle mamme e dei bambini. Dopo la morte del Santo, a partire dal 1799 in poi, diverse famiglie di Caposele si sono trasferite dal capoluogo comunale sulla collina di Materdomini costruendovi le proprie case.
Anche il venerabile Domenico Blasucci morì a Materdomini, nel 1752.[1]
Nel corso degli ultimi due secoli, perciò, accanto alla Basilica di San Gerardo Maiella si è andato formando un vero e proprio centro abitato che ha conosciuto, a causa dei crescenti flussi turistici legati al culto del Santo, un notevole incremento edilizio specialmente dagli anni cinquanta del Novecento in poi.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Michele Donato Grieco, Venerabile Domenico Blasucci Chierico redentorista, su santiebeati.it.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Materdomini
Controllo di autorità | SBN BRIL000182 · LCCN (EN) n98050922 · J9U (EN, HE) 987007535700805171 |
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