Martin André Rosanoff (Mykolaïv, 28 dicembre 1874 – Pittsburgh, 30 luglio 1951) è stato un chimico russo naturalizzato statunitense, studioso di chimica.
Nato a Mykolaïv (Nikolaev), Città dell'Ucraina, da Clara e Abraham Rosenberg, suoi fratelli e sorella furono l’editore di Denver Joseph Rosenberg, lo psichiatra e studioso di psicosi Aaron Rosanoff e la matematica e scrittrice Lillian Rosanoff Lieber.[1]
A New York, rivestì diversi ruoli professionali, come anche a Pittsburgh dove, presso il Mellon Institute of Industrial Research, fu nominato nel 1914 a presiedere la cattedra di ricerca in chimica pura recentemente lasciata da Willard Gibbs.[2]
Noto specialmente per i suoi studi sulla configurazione dei carboidrati,[2] Rosanoff in particolare sviluppò, insieme con il chimico tedesco Hermann Fischer,[3] la "Fischer–Rosanoff convention", chiamata anche solo "Rosanoff convention", che specificò che l'enantiomero del gliceraldeide è d-form (chirale).[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Su Lillian Rosanoff si vedano: (EN) Lillian Rosanoff Lieber, su www34.homepage.villanova.edu. URL consultato il 27 gennaio 2022., (EN) Lillian Rosanoff Lieber, su jwa.org. URL consultato il 27 gennaio 2022.
- ^ a b Si veda: Martin André Rosanoff, su treccani.it. URL consultato il 31 gennaio 2022.
- ^ Fischer nel 1902 ottenne il Premio Nobel per la chimica "come riconoscimento per le sue ricerche sugli zuccheri e sulla sintesi delle purine".
- ^ Si veda la voce relativa nel Compendium of Chemical Terminology; inoltre: A. D. McNaught e A. Wilkinson (a cura di), IUPAC. Compendium of Chemical Terminology (the "Gold Book"), Online version (2019-) created by S. J. Chalk, 2ª ed., Oxford, Blackwell Scientific Publications, 1997, ISBN 0-9678550-9-8. URL consultato il 31 gennaio 2022. e in particolare: Fischer–Rosanoff convention (Rosanoff convention), su goldbook.iupac.org. URL consultato il 31 gennaio 2022..
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Rosanoff, Martin André, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 66111892 · ISNI (EN) 0000 0001 1884 4445 · LCCN (EN) no99082202 · BNF (FR) cb16278583m (data) · J9U (EN, HE) 987007295180405171 |
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