Marina Kaljurand | |
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Europarlamentare | |
Legislatura | IX |
Gruppo parlamentare | Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici |
Collegio | Estonia |
Ministro degli Affari Esteri | |
Durata mandato | 16 luglio 2015 - 12 settembre 2016 |
Predecessore | Keit Pentus-Rosimannus |
Successore | Jürgen Ligi |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Socialdemocratico |
Marina Kaljurand, nata Rajevskaja (Tallinn, 6 settembre 1962), è una politica, diplomatica ed ex giocatrice di badminton estone, Ministro degli Affari Esteri dal 2015 al 2016 e successivamente eurodeputata dal 2019.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Di origini lituane da parte di padre e russe da parte di madre[1], dopo gli studi all'Università di Tartu, Marina Kaljurand ottenne una borsa di studio che la portò a conseguire un master in diritto internazionale presso l'Università Tufts negli Stati Uniti d'America. Fu più volte campionessa nazionale di badminton[2].
In seguito lavorò come Sottosegretario al Ministero degli Affari Esteri e fu impegnata in missioni diplomatiche come ambasciatrice estone: dal 2004 al 2006 in Israele, dal 2005 al 2008 in Russia, dal 2007 al 2011 in Kazakistan, dal 2011 al 2013 in Canada e dal 2011 al 2014 negli Stati Uniti e in Messico[3].
La lunga esperienza diplomatica della Kaljurand la portò ad essere scelta dal primo ministro del Partito Riformatore Estone Taavi Rõivas come Ministro degli Affari Esteri all'interno del suo secondo esecutivo, in sostituzione di Keit Pentus-Rosimannus[4]. La Kaljurand divenne popolarissima, tanto che tutti i principali sondaggi la davano in netto vantaggio per le imminenti elezioni del Presidente della Repubblica[5], nonostante lei non avesse ufficialmente formalizzato la propria candidatura. Poiché il Partito Riformatore intendeva appoggiare come candidato l'ex primo ministro Siim Kallas, la Kaljurand suggerì che potevano appoggiare la sua candidatura nel collegio elettorale e la candidatura di Kallas in parlamento[6] ma il Partito Riformatore decise di presentare come proprio candidato Kallas in entrambe; tale scelta portò Marina Kaljurand ad abbandonare l'esecutivo e a concorrere alle presidenziali senza l'appoggio di alcun partito[7]. Al primo turno si piazzò quarta, non riuscendo così ad avanzare al ballottaggio. Quando al secondo turno non si riuscì a decretare un vincitore tra Kallas e l'ex cancelliere Allar Jõks, la decisione tornò nuovamente al parlamento, ma la Kaljurand scelse di non ripresentare la propria candidatura[8] e alla fine venne scelta come nuova Presidente l'indipendente Kersti Kaljulaid[9].
Nel 2018 Marina Kaljurand si unì al Partito Socialdemocratico e annunciò la propria candidatura sia per le successive elezioni parlamentari sia per le europee[10]. Eletta al Riigikogu, restò in carica solo pochi mesi poiché lasciò il seggio dopo essere stata eletta eurodeputata[11]. Al Parlamento Europeo si affiliò all'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Kaljurand parla tre lingue: estone, russo e inglese. È sposata con due figli: la figlia Kaisa (nata nel 1987) e il figlio Kristjan (nato nel 1992). I suoi hobby sono la lettura, le lunghe passeggiate con i suoi due cani e il badminton. È una pluricampionessa nazionale estone di badminton (1980-1991). È anche membro dell'Estonian Scottish Terrier Association.[12]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (RU) Марина Кальюранд, su echo.msk.ru. URL consultato il 1º febbraio 2021.
- ^ (EN) Curriculum Vitae - Marina Kaljurand, su kaljurand.ee. URL consultato il 1º febbraio 2021.
- ^ (EN) Minister of Foreign Affairs Marina Kaljurand, su valitsus.ee. URL consultato il 1º febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2015).
- ^ (ET) Välisministrid läbi aegade, su vm.ee. URL consultato il 1º febbraio 2021.
- ^ (EN) Kaljurand gaining ground as most popular candidate for president, su news.err.ee. URL consultato il 1º febbraio 2021.
- ^ (EN) Kaljurand: Make Kallas the party’s candidate in the Riigikogu, su news.err.ee. URL consultato il 1º febbraio 2021.
- ^ (EN) Marina Kaljurand steps down as foreign minister, announces presidential candidacy, su news.err.ee. URL consultato il 1º febbraio 2021.
- ^ (EN) Kaljurand uninterested in nominating herself again, su news.err.ee. URL consultato il 1º febbraio 2021.
- ^ (EN) Kaljulaid nominated for president with 90 signatures, no opportunity left for additional candidates, su news.err.ee. URL consultato il 1º febbraio 2021.
- ^ (EN) Social democrats convince Kaljurand to join, su news.postimees.ee. URL consultato il 1º febbraio 2021.
- ^ (ET) Eestist valitud Euroopa Parlamendi liikmed on teada, su parnu.postimees.ee. URL consultato il 1º febbraio 2021.
- ^ (EE) Marina Kaljurand, su kaljurand.ee, 15 novembre 2016.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Marina Kaljurand
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Marina Kaljurand, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.
- (ET) Marina Kaljurand, su Eesti spordi biograafiline leksikon.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 9029152381812601950001 |
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