Maria Diletta Veronese | ||||||||||
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Veronese in una fase di gioco contro la Spagna nel 2013 a Madrid | ||||||||||
Dati biografici | ||||||||||
Paese | Italia | |||||||||
Altezza | 167 cm | |||||||||
Peso | 57 kg | |||||||||
Rugby a 15 | ||||||||||
Ruolo | Tre quarti ala | |||||||||
Ritirata | 2015 | |||||||||
Carriera | ||||||||||
Attività di club[1] | ||||||||||
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Attività da giocatrice internazionale | ||||||||||
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1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega Il simbolo → indica un trasferimento in prestito | ||||||||||
Statistiche aggiornate al 28 marzo 2018 | ||||||||||
Maria Diletta Veronese (Rovigo, 4 novembre 1982) è un'ex rugbista a 15 italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Veronese giunse al rugby relativamente tardi, intorno ai vent'anni, nel 2003, grazie al fidanzato rugbista e, a seguire, a un'allenatrice che la incoraggiò a praticare la disciplina[1]; entrò in quell'anno nel Riviera del Brenta di Mira con cui alla prima stagione vinse subito il titolo di campione d'Italia. Nella squadra della Laguna rimase sei stagioni con tre scudetti complessivi e la conquista della Nazionale nel 2009.
In quell'anno passò alla costituenda sezione femminile del Valsugana e successivamente, a Bridgend, nell'ultima giornata del Sei Nazioni 2010, fu decisiva nella prima vittoria italiana in casa del Galles, realizzando nei minuti finali una meta che permise alle atlete azzurre di vincere l'incontro 19-15[2]. Un anno più tardi, a La Spezia, fu di nuovo protagonista contro la stessa avversaria, marcando la meta d'apertura[1] con il quale l'Italia batté le atlete gallesi 12-8[1].
La sua trentasettesima e ultima partita internazionale coincise di nuovo con una vittoria contro il Galles, a Padova nella giornata finale del Sei Nazioni 2015, benché nell'occasione in un incontro iniziato dalla panchina e senza punti marcati a referto[3]; pochi mesi più tardi, dopo la vittoria del suo quarto scudetto personale, e primo per il Valsugana, si ritirò dall'attività[4].
È laureata in scenografia all'Accademia di belle arti di Venezia[1].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— 2004
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Alberto Zuccato, Veronese, una meta dal sapore speciale, in il Gazzettino, 2 marzo 2011. URL consultato il 28 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2018).
- ^ Diddi e Mattia alla ribalta del rugby internazionale, su valsuganarugby.it, Valsugana Rugby, 24 marzo 2010. URL consultato il 28 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2018).
- ^ Italdonne, battuto il Galles a Padova: le Azzurre sono terze, su federugby.it, Federazione Italiana Rugby, 22 marzo 2015. URL consultato il 28 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2018).
- ^ Con lo scudetto ben cucito sulla maglia, il Valsugana inizia domani il campionato, in il Gazzettino, 3 ottobre 2015. URL consultato il 28 marzo 2018.
- ^ Benemerenze sportive di Maria Diletta Veronese, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Maria Diletta Veronese
Collegamenti esterni
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