Malfatto di Carpenedolo | |
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Origini | |
Altri nomi | Malfacc de Carpenedol |
Luogo d'origine | Italia |
Regione | Lombardia |
Diffusione | provinciale |
Zona di produzione | Carpenedolo |
Dettagli | |
Categoria | primo piatto |
Riconoscimento | De.C.O. |
Ingredienti principali |
Il Malfatto di Carpenedolo (Malfatti in italiano, Malfàcc de Carpenédol in dialetto bresciano) è un primo piatto tradizionale della cucina bresciana, tipico del territorio di Carpenedolo che ha acquisito dal 2014 lo stato di "De.C.O." (Denominazione comunale d'origine)[1].
L'impasto, composto da spinaci, erbette, cicoria, uova, grana, farina bianca, noce moscata, pangrattato e sale, viene amalgamato e arrotolato in piccoli cilindri della lunghezza di circa 4 cm. Sistemati su vassoi, vengono quindi lessati e conditi con burro, salvia o pomodoro[2][3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ indicenormativa.it, 8 aprile 2014, https://www.indicenormativa.it/sites/default/files/delib%20iscrizione%20prodotto%20Malfatto.pdf . URL consultato il 9 Gennaio 2018.
- ^ Il malfatto di Carpenedolo, su panesalamina.com. URL consultato il 9 Gennaio 2018.
- ^ La prova del cuoco - Ricetta malfatti di Carpenedolo di Sergio Barzetti, su Ricette in Tv. URL consultato il 9 Gennaio 2018.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Carpenedolo, consegnati i contrassegni De.Co. per il Malfatto., su scoopsquare.com. URL consultato il 28 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2014).