Lyle Alzado | |||||||||||||
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Nazionalità | Stati Uniti | ||||||||||||
Altezza | 191 cm | ||||||||||||
Peso | 116 kg | ||||||||||||
Football americano | |||||||||||||
Ruolo | Defensive end | ||||||||||||
Termine carriera | 1990 | ||||||||||||
Carriera | |||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||
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Squadre di club | |||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||
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Lyle Martin Alzado (New York, 3 aprile 1949 – Portland, 14 maggio 1992) è stato un giocatore di football americano e attore statunitense che ha militato nel ruolo di defensive end nella National Football League (NFL).
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Denver Broncos
[modifica | modifica wikitesto]Alzado fu scelto nel corso del quarto giro (79º assoluto) del Draft NFL 1971 dai Denver Broncos.[1] Quando il defensive end destro titolare Rich "Tombstone" Jackson si infortunò nel 1971, Alzado prese il suo posto, venendo inserito in varie formazioni ideali dei rookie dopo avere messo a segno 60 tackle e 8 sack. L'anno seguente iniziò a imporsi all'attenzione generale con 10,5 sack e 91 placcaggi. Nel 1973 ebbe ottime statistiche, con i Broncos che per la prima volta nella loro storia terminarono con un record vincente, 7–5–2.
Nel 1974 Alzado fu inserito nella formazione ideale della AFC con 13 tackle e 80 tackle (8 con perdita di yard), venendo riconosciuto come uno dei migliori defensive end della lega, assieme a Elvin Bethea, Jack Youngblood, L.C. Greenwood, Claude Humphrey e Carl Eller; Bethea, Youngblood, Humphrey e Eller furono tutti introdotti nella Pro Football Hall of Fame. I Broncos ebbero la seconda stagione consecutiva con un record positivo, 7–6–1.
Il 1975 portò un cambiamento, con Alzado che fu spostato nel ruolo di defensive tackle, rispondendo con 91 tackle e 7 sack. Nel 1976 i Broncos scesero a un record di 6–8 record e il giocatore nella prima giocata della stagione si infortunò a un ginocchio, perdendo l'intera annata.
La stagione 1977 fu la migliore della storia della franchigia fino a quel momento: i Broncos ebbero una delle migliori difese della lega, terminando con un record di 12-2 e battendo nei play-off i Pittsburgh Steelers e gli Oakland Raiders, raggiungendo il Super Bowl XII. In quella partita, tenuta a New Orleans, Denver fu battuta per 27–10 dai Dallas Cowboys. L'annata fu un grosso successo per Alzado, che fu inserito nella formazione ideale della stagione All-Pro e votato come difensore dell'anno della AFC dalla United Press International dopo avere guidato i Broncos con 8 sack, oltre a 80 placcaggi.
Nel 1978 i Broncos fecero ritorno ai playoff ma fu furono eliminati al primo turno nella rivincita con gli Steelers. Alzado totalizzò 77 tackle e 9 sack, oltre a fare registrare la sua prima safety. (Alzado ne mise a segno altre due in carriera, ponendolo al secondo posto di tutti i tempi). Fu inserito nel Second-team All-Pro e nella formazione ideale della AFC. Nel 1979, a causa di una disputa contrattuale, i Broncos lo scambiarono con i Cleveland Browns.
Cleveland Browns
[modifica | modifica wikitesto]Alzado giocò bene con i Browns, venendo inserito nella seconda formazione ideale della AFC nel 1979 giocando come defensive end. Quell'anno mise a referto 80 tackle e 7 sack. La stagione seguente Cleveland vinse la propria division, perdendo contro i Raiders nel Divisional round. Alzado guidò i Browns con 9 sack e fu di nuovo un All-Pro. Nel 198 mise a referto 83 tackle e guidò i Browns con 8,5 sack. Questi tuttavia scesero da un record di 11–5 nel 1980 a 5–11 nel 1981, scambiandolo con gli Oakland Raiders nel 1982.[2]
Los Angeles Raiders
[modifica | modifica wikitesto]Essere scartato dai Browns accese un fuoco in Alzado, che si allenò con spirito di vendetta. Quando arrivò ai Raiders, la squadra si era trasferita a Los Angeles. Nel 1982 vinse l'Comeback Player of the Year Award.[2] Anche se giocò una stagione completa, le sue giocate apparvero talmente superiori all'anno precedente da fargli vincere il premio. In una stagione accorciata a 9 gare per uno sciopero dei giocatori mise a segno 7 sack.[2]
Alzado continuò a giocare bene per i Raiders nel 1983, contribuendo alla vittoria del Super Bowl mettendo a segno 50 tackle e 7,5 sack. Alzado partì come titolare sul lato destro, opposto al futuro membro della Hall of Fame Howie Long.
Dopo un'altra stagione positiva nel 1984 con 63 tackle e 6 sack, l'anno successivo i suoi numeri calarono a causa di un infortunio alla caviglia a metà stagione.[2]
Alzado si ritirò dopo la stagione 1985.[2] Tentò un ritorno nel 1990,[3] ma si infortunò al ginocchio durante il training camp estivo e fu svincolato.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Franchigia
[modifica | modifica wikitesto]- Super Bowl : 1
- Los Angeles Raiders: XVIII
- Denver Broncos: 1977
- Los Angeles Raiders: 1983
Individuale
[modifica | modifica wikitesto]- 1982
- 1977, 1978
- 1977, 1980
- 1978
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) 1971 National Football League Draft, Pro Football Hall of Fame. URL consultato l'11 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2013).
- ^ a b c d e (EN) David L. Porter, Biographical dictionary of American sports: 1992-1995 supplement for baseball, football, basketball, and other sports, 1995, ISBN 9780313284311. URL consultato l'11 febbraio 2023.
- ^ (EN) Steve Springer, Alzado, Who Misses the Violence, to Try Comeback, in Los Angeles Times, 11 maggio 1990. URL consultato l'11 febbraio 2023.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Lyle Alzado, su NFL.com, National Football League.
- (EN) Lyle Alzado, su Pro-Football-Reference.com.
- Lyle Alzado, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Lyle Alzado, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Lyle Alzado, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Lyle Alzado, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 10057323 · ISNI (EN) 0000 0000 0071 8216 · LCCN (EN) n78046980 · BNF (FR) cb14149456m (data) |
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