Luigi Lavitrano cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Fotografia del cardinale Lavitrano pubblicata nel numero speciale del febbraio 1939 de L'Illustration, dedicato alla morte di papa Pio XI. | |
Per Crucem ad astra | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 7 marzo 1874 a Forio |
Ordinato presbitero | 21 marzo 1898 |
Nominato vescovo | 25 maggio 1914 da papa Pio X |
Consacrato vescovo | 21 giugno 1914 dal cardinale Basilio Pompilj |
Elevato arcivescovo | 16 luglio 1924 da papa Pio XI |
Creato cardinale | 16 dicembre 1929 da papa Pio XI |
Deceduto | 2 agosto 1950 (76 anni) a Castel Gandolfo |
Luigi Lavitrano (Forio, 7 marzo 1874 – Castel Gandolfo, 2 agosto 1950) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Forio d'Ischia il 7 marzo 1874. Il 21 marzo 1898 fu ordinato sacerdote nella basilica di San Giovanni in Laterano. Insegnò nel seminario dell'isola d'Ischia, divenne vice-rettore presso la Scuola Apostolica, poi direttore della rivista Monitore Ecclesiastico (1910-1914), e anche rettore del Collegio Apostolico Leoniano. Fu anche procuratore della Santa Congregazione dei Riti, ponente in varie cause di beatificazione, consultore della Sacra Romana Rota e di vari dicasteri vaticani.[senza fonte] Il 25 marzo 1914 fu nominato vescovo di Cava de' Tirreni e Sarno. Il 16 luglio 1924 fu promosso arcivescovo di Benevento. Il 29 settembre 1928 fu nominato arcivescovo di Palermo, carica che lasciò dopo 17 anni, quando il 14 maggio 1945 papa Pio XII lo nominò prefetto della Sacra Congregazione dei Religiosi.
Pio XI lo creò cardinale nel concistoro del 16 dicembre 1929 Partecipò al conclave del 1939 che elesse Pio XII. Fu il terzo gran priore dell'Ordine militare del Santissimo Salvatore di Santa Brigida di Svezia. Morì il 2 agosto 1950 a Castel Gandolfo. Le sue spoglie riposano nella basilica di Santa Maria di Loreto di Forio; sulla sua lapide, coronata da un busto, è apposta la scritta Labor et dolor vita mea fuit.
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Cardinale Enrico Enriquez
- Arcivescovo Manuel Quintano Bonifaz
- Cardinale Buenaventura Córdoba Espinosa de la Cerda
- Cardinale Giuseppe Maria Doria Pamphilj
- Papa Pio VIII
- Papa Pio IX
- Cardinale Alessandro Franchi
- Cardinale Giovanni Simeoni
- Cardinale Antonio Agliardi
- Cardinale Basilio Pompilj
- Cardinale Luigi Lavitrano
La successione apostolica è:
- Vescovo Romolo Genuardi (1931)
- Vescovo Ferdinando Ricca (1932)
- Vescovo Lorenzo Giacomo Inglese, O.F.M.Cap. (1934)
- Arcivescovo Nicola Margiotta (1936)
- Arcivescovo Gioacchino Di Leo (1940)
Onorificenze
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Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Luigi Lavitrano
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Luigi Lavitrano, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
- (EN) David M. Cheney, Luigi Lavitrano, in Catholic Hierarchy.
- (EN) Salvador Miranda, LAVITRANO, Luigi, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University. URL consultato l'11 luglio 2021.
- Sito web ufficiale dell'arcidiocesi di Benevento, su diocesidibenevento.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 89170362 · ISNI (EN) 0000 0004 5972 0838 · SBN PALV021572 · BAV 495/121049 · GND (DE) 1182607594 · BNF (FR) cb17072504t (data) |
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