Loricaridi | |
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Ancistrus triradiatus (sopra), Rineloricaria sp., Panaque nigrolineatus | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Siluriformes |
Famiglia | Loricariidae Rafinesque, 1815 |
La famiglia Loricariidae comprende oltre 800 specie di pesci d'acqua dolce appartenenti all'ordine Siluriformes[1]
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]I loricaridi sono diffusi nelle acque dolci delle isole caraibiche e nei corsi d'acqua dell'America del sud, escludendo le Ande e la Terra del Fuoco. Sono stati comunque diffusi dall'uomo in altre aree geografiche, come Australia, USA (Hawaii, Texas e Florida) e Singapore.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Questi pesci presentano una vera e propria corazza a protezione del corpo, composta da placche ossee e scaglie robuste che, incastrandosi tra loro in 3-4 file, avvolgono l'intera parte superiore del corpo (il ventre è escluso dalla protezione).
Ma la particolarità anatomica più nota di queste specie è la bocca a ventosa, evoluzione dovuta al regime alimentare a cui questa famiglia si è abituata.
Il motivo principale è ovviamente la dieta, ma il fattore habitat non è da meno: infatti sono pesci che vivono in corsi d'acqua relativamente turbolenti (se non in vere e proprie rapide) e nutrirsi attaccandosi al cibo senza correre il rischio di venire trascinati dalla corrente, di perdere il cibo e di sfiancarsi nuotando contro corrente è un vantaggio a cui non possono sottrarsi. Ecco quindi che si sviluppano labbra sempre più grandi e piatte, mentre il corpo si appiattisce sul ventre per facilitarne l'idrodinamicità.
Al contempo la vescica natatoria perde la sua funzione e la bocca si dota di denti adatti a raspare e a grattare i vegetali.
La bocca a ventosa permette inoltre ai loricariidi di espandere il loro raggio d'azione e inoltrarsi anche in acque molto movimentate dove prima non potevano spingersi, al riparo soprattutto dai loro predatori.
Un'altra caratteristica di queste specie è la colorazione tipicamente mimetica, dal bruno al verde, dal nero al beige.
Alcune specie presentano inoltre vere e proprie spine nell'opercolo branchiale e nelle pinne dorsale e pettorali (costituite dai primi raggi) che in alcuni esemplari possono anche ferire se maneggiati senza attenzione.
Acquariofilia
[modifica | modifica wikitesto]Numerose sono le specie di loricaridi allevate in acquari pubblici ma soprattutto allevate in acquari privati dagli appassionati di tutto il mondo. La specie più diffusa e conosciuta è Hypostomus plecostomus, ma negli ultimi decenni, grazie anche alla scoperta di nuove specie e alla maggior conoscenza dei loro luoghi d'origine, le specie commercializzate sono decine.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Attualmente[2] la famiglia Loricariidae comprende 871 specie, suddivise in 7 sottofamiglie e 1 categoria di incertae sedis.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Loricariidae
- Wikispecies contiene informazioni su Loricariidae
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) suckermouth armoured catfish, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Loricariidae, su Fossilworks.org.
Controllo di autorità | J9U (EN, HE) 987007536145305171 |
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