Lo zoo di vetro | |
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Titolo originale | The Glass Menagerie |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1987 |
Durata | 134 min |
Genere | drammatico |
Regia | Paul Newman |
Soggetto | dall'omonimo lavoro teatrale di Tennessee Williams |
Fotografia | Michael Ballhaus |
Montaggio | David Ray |
Musiche | Henry Mancini, Paul Bowles |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Lo zoo di vetro (The Glass Menagerie) è un film del 1987 diretto da Paul Newman. È il remake dell'omonima pellicola girata in bianco e nero da Irving Rapper nel 1950.
Tratto dal lavoro teatrale omonimo di Tennessee Williams, è stato presentato in concorso al 40º Festival di Cannes.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Tom Wingfield, dopo anni di vagabondaggi per il mondo, torna a St. Louis nella sua vecchia casa abbandonata e fatiscente dove ha la madre Amanda e la sorella Laura e fra quelle mura inizia a ricordare la sua vita di giovane insoddisfatto. Insofferente alle prediche ossessive della madre, una volta benestante e ammirata, abbandonata dal marito coi due figli piccoli, preoccupata in modo quasi patologico per l'avvenire della figlia, complessata da sempre per il fatto di essere claudicante. La donna, nevrotica, delusa e scoraggiata dagli eventi della sua vita e dalle prospettive per i figli, assilla i ragazzi con sollecitazioni ed osservazioni esasperanti trasformando il suo morboso amore per loro in una vera e propria persecuzione psicologica. Tom, che si diletta a scrivere poesie e a sognare grandi avventure, si ribella a questo suo atteggiamento e ha con lei frequenti litigi che finiscono però sempre con il ragazzo che chiede scusa alla madre. Laura invece si chiude sempre di più in se stessa e nella sua vita monotona e senza sbocchi: le uniche sue occupazioni sono una collezione di statuette di animali di vetro e l'ascolto di vecchi dischi. La madre, disperata, desidererebbe per lei un uomo che l'amasse e le assicurasse l'avvenire. Quindi chiede risolutamente a Tom, il quale cerca di placare la propria insoddisfazione rifugiandosi per ore al cinema, di presentare un ragazzo alla sorella. Amanda, dal canto suo, oltre a pungolare la figlia a reagire cerca di riallacciare rapporti di amicizia con alcune persone tramite patetiche telefonate che però si risolvono con un nulla fatto. E così Tom una sera invita a cena Jim O'Connor, un suo amico e collega di lavoro nonché ex compagno di liceo di Laura, la quale ne era anche infatuata.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Official Selection 1987, su festival-cannes.fr. URL consultato il 25 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2013).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The Glass Menagerie, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Lo zoo di vetro, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Lo zoo di vetro, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Lo zoo di vetro, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Lo zoo di vetro, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Lo zoo di vetro, su FilmAffinity.
- (EN) Lo zoo di vetro, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Lo zoo di vetro, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 194070178 · LCCN (EN) n88652659 · GND (DE) 4298682-5 · BNF (FR) cb142944616 (data) |
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