Livia Livi (Firenze, 16 febbraio 1932) è una scultrice e poetessa italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Tenne la sua prima personale alla Galleria delle Ore di Milano nel 1968, con una presentazione di Giuliano Briganti.[1] Tra le altre personali si ricorda quella tenuta a Milano nel 1975 presso la Galleria Bergamini, con testi di Mario De Micheli, quella tenuta nel 1982 presso la Galleria Il Segno di Roma, con testi di Cesare Vivaldi e Francesca Sanvitale, quella del 1991 presso la Galleria de'Serpenti di Roma con un testo critico di Gillo Dorfles e quella tenuta al Vittoriano nel 2002 con testi critici di Maria Grazia Tolomeo e Mario Perniola.
Dagli anni '90 è attiva anche come poetessa, con tre raccolte: La mano ladra (Udine, Campanotto, 1991), Blu beduino (Firenze, Passigli, 1997) e Antifona, con postfazione di Giuseppe Lupo (Torino, Aragno, 2004; Premio Viareggio).
Con Decreto del Presidente della Repubblica del 17 dicembre 2014 le è stato concesso un assegno straordinario vitalizio in virtù della Legge Bacchelli. [2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Livia Livi, Milano, Galleria delle Ore1968
- ^ Il Decreto su gazzettaufficiale.it
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Scheda personale su governo.it
- Profilo biografico sul sito dell'editore Aragno
Controllo di autorità | VIAF (EN) 265100509 · ISNI (EN) 0000 0000 7866 7092 · SBN SBNV001916 · LCCN (EN) no95004204 · GND (DE) 123351863 |
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